[Scuola] Best Practice per l'organizzazione di cartelle condivise in segreteria

M. Fioretti mfioretti@nexaima.net
Mon Jul 29 17:03:03 CEST 2019


On Sun, Jul 28, 2019 10:05:02 AM +0200, Valerio Bozzolan wrote:
> On July 27, 2019 7:37:01 PM GMT+02:00, Elphio <elphio@gmail.com> wrote:
> > La questione dell'ingestibilità è più che altro "organizzativa".
>
> Sì credo sia questo il punto...  Il suggerimento è quindi di
> eleggere un bel tiranno benevolo che metta a posto il ciarpame. O
> comunque una figura che gli utenti percepiscano come autorevole, o
> finisce che chi mette ordine abbia paura di essere scannato dagli
> utenti.

Esatto. Stavo per scrivere la stessa cosa. Qui non c'entrano niente
Linux o Windows, le licenze software. Non c'entra nemmeno niente che
l'archivio sia digitale anzichè cartaceo. Se ne esce solo stabilendo
un qualunque schema su carta, purchè internamente coerente, e poi
avendo la forza di imporlo. Tipo "tutte le copie dello stesso file
vengono automaticamente eliminate tranne la più vecchia, e tutti i
file che non hanno un nome tipo AAA-MM-GG-TITOLO-AUTORE vengono
automaticamente spostati ogni 24 ore in una cartella "cestino" uguale
per tutti". Se hai il potere di far girare per un mese di fila dei
cron job che fanno questo non ha nemmeno importanza qual è il criterio
effettivo: tre settimane di urla e pianti, poi si abituano tutti e
vanno avanti tranquilli.

Marco
PS: complimenti per l'indirizzo email, professionalissimo.


-- 
M. Fioretti http://mfioretti.com                   http://stop.zona-m.net

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