[TiLUG] Rilasciato TheOpenCD Edizione Italiana 3.2
emilio brambilla
emilio@antispam.it
Dom 3 Dic 2006 13:41:52 CET
Ciao,
ho lurkato per un po' di mesi (anche se forse qualche mail in lista l'ho
gia` mandata), ora mi presento:
sono emilio, lavoro con linux dal 1996; ho studiato in unipv e ho un po'
di amici che lavorano in aziende di pavia che si occupano di linux e
software opensource (che, tra l'altro, dicono di faticare a trovare
sistemisti linux a pavia), quindi, anche se vivo e lavoro in provincia
di milano, mi sono iscritto alla mailinglist del tilug perche` mi sento
vicino a pavia e ci passo spesso.
linux@studenti.polito.it wrote on 12/02/06 23:22:
> linux@studenti (open@polito - Politecnico di Torino) ha rilasciato
> TheOpenCD Edizione Italiana 3.2, raccolta di programmi open source per
> Windows della migliore qualita'. E' disponibile per il download
non semba che questa iniziativa sia direttamente legata a linux, ma la
trovo comunque una gran bella cosa per il mondo opensource!
dovremmo fare in modo che tutti i piccoli negozi di computer (con le
grandi catene e` piu` difficile) forniscano cd simili (e/o preinstallino
direttamente i software) per ogni pc venduto o ad ogni cliente che
chiede di avere office o photoshop piratato (ovviamente, visto che gli
amici chiedono sw piratato anche a noi, anche noi dobbiamo fornire
questi sw alternativi anche per windows)
se si riuscisse a convertire anche solo il 50% del software PIRATA in
software opensource (comunque gratuito per l'utente), probabilmente
molti formati (penso a doc, xls, ppt, per esempio) verrebbero
"downgradati" dallo status di "standard de-facto" a quello di "una delle
possibilita`", aprendo veramente il mercato perche` i privati, le
aziende e le pubbliche amministrazioni possano poi scegliere il prodotto
che ritengono migliore in baso alle caratteristiche richieste ed al
budget disponibile.
per tornare un po' on-topic... se l'utente si abitua ad utilizzare sw
opensource sotto windows, diventa poi meno traumatico un eventuale
passaggio verso linux.
> Speriamo sia cosa gradita l'invio di questa informazione alla sua
> casella di posta. Se desidera non ricevere piu' le informazioni sui
> rilasci di linux@studenti (una o due comunicazioni al mese) la
> preghiamo di segnalarcelo rispondendo a questa mail o scrivendo
> all'indirizzo linux@studenti.polito.it
mi sorge un dubbio: questa mail e` arrivata sulla mailinglist perche`
TiLUG e` in qualche modo legata a open@polito ed ha quindi accettato di
ricevere la loro newsletter, oppure questi nostri amici di torino sono
caduti nella trappola della pubblicita` facile che il mondo chiama spam?
non voglio essere antipatico, ma se hanno mandato la mail solo pensando
che forse potrebbe interessare, bisogna dirglielo, prima che qualcuno si
arrabbi e screditi la comunita` opensource come una manica di spammer :-)
--
bye,
emilio
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