[TiLUG] Proposta di Partenariato in LifeLong Learning

[Marco Cabizza]

Il giorno mer, 22/11/2006 alle 16.27 +0100, Nanomad ha scritto:
> On 11/22/06, Daniele (Mastro) <daniele.bilug@gmail.com> wrote:
> 
> > in particolare vorrei sapere da voi se vi risulta che ci siano dei
> > brevetti microsoft infranti da linux (ne dubito)
> 
> Non che mi risulti...o meglio, ci sono dei pacchetti controversi
> (w32codecs in testa) ma nulla che riguardi linux (il kernel).

	Confermo

> Forse il simpaticone di Ballmer (era lui, se mi ricodo bene) asseriva
> al reverse-engeneering fatto sui filesystem fat e ntfs (e a samba) ma,

	Queste erano le solite puttanate di Ballmer sparate a caso senza un
minimo di fondamento ( dopotutto il modulo NTFS del kernel era scritto
da zero ), non è il caso di preoccuparsi :)

> Poi c'è la recente patch per OpenOffice sulle macro scritte in VBA
> (che circola cmq da un bel po' di tempo e che è presente in molte
> discussioni).

	Questo è frutto dell'accordo con Novell :)

> ps. ricordo che siamo in Europa e, ora come ora, i brevetti sul
> software non ci toccano...quindi che MS (o chi ne fa le veci) dica
> pure quello che le pare ;)

	Concordo.

> pps. se ci fosse davvero qualche brevetto infranto, e la legge desse
> ragione  a MS, sarei proprio curioso di vedere come reagirebbe la
> community Debian...(firefox story docet)

	Vero, ma non c'è quel rischio per ora, dato che comunque Microsoft sta
preparando accordi con tutti ( anche RedHat sta entrando nella
mischia ), e al momento penso sia il minimo problema. In ogni caso per
quanto riguarda i brevetti Microsoft stessa ci sta cauta perché potrebbe
rischiare grosso da sé ( dopotutto non detiene mica i brevetti di tutte
le tecnologie che usa ).

	Per citare Andrea:


> 
> Voglio dire, ma a noi serve davvero MS o la sua tecnologia? basta
> formattare 
> la pennetta in EXT2/3, usare NFS al posto di Samba.... visto che
> Microsft fa 
> del razzismo informatico, non dovremmo comportarci di conseguenza.

	Per un discorso in generale la risposta è "sì". A me non importa di
usare samba sinceramente se ho due macchine con linux, ma per
l'interoperabilità serve eccome. Dopotutto alzi la mano chi in questa ML
non ha Windows installato sul computer da tempo, SINCERAMENTE ( io la
alzo. ).

	Poi comunque formattare una pennina in ext2/ext3 è una follia per varie
ragioni ( ext3 su tutti visto che il journaling mangia spazio e non é
esattamente indicato per una flash da montare e smontare come le lego ).

> Scusatemi, qual'e' il piu' grosso problema per i programmatori Linux? 
> semplicissimo, interfacciarsi con infrastrutture MS, rendere
> compatibile i 
> due sistemi. Benissimo, ma come si fa quando dall'altra parte c'e' un 
> coglione che pensa solo a farti fuori?
> Dovremmo concentrare i nostri sforzi a creare nuove tecnologie Unix, 
> indipendenti da MS...cosi' ribaltiamo la situazione.
> La gente dira', ma i due sistemi sono incompatibili? CERTO, ma uno fa
> caCare, 
> quindi usa Linux.

	Queste per ora sono congetture e sogni, Microsoft ha rinunciato a fare
la guerra a Linux da quando ha capito che l'interoperabilità è
sacrosanta ( basta vedere le dichiarazioni su Mono ), sì, anche da parte
loro. Le tecnologie unix ci sono e funzionano. Il discorso è un altro:
vogliamo davvero che Linux dal "fenomeno di massa" ( perché lo è ) che è
ora prenda la percentuale di mercato che ha Microsoft ? Io sinceramente
la vedrei molto brutta come situazione.

	Microsoft ha fatto una cosa giusta, non bisogna infatti *lottare per il
dominio*, ma per la stesura di specifiche e di standard per
l'interoperabilità fra sistemi, in locale, in rete, formati di
documenti, etc., in modo che UN BORDELLO di risorse siano condivisibili.
Se pensiamo che dobbiamo portare Linux _ovunque_ ma proprio _ovunque_ ad
ogni costo finiremo con un sistema operativo da buttare in meno di 6
mesi.

Ciao
~marco

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