[toscana] Rapidamente la situazione che conosco io

[Leandro Noferini]

Il giorno gio, 10-02-2005 alle 00:12 +0100, Raistlin ha scritto:

> > E quindi consiglio l'atteggiamento comune a Faenza dove quando piove
> > lasciano piovere. Fuor di metafora, se il problema non è risolvibile
> > perché stare a preoccuparsene? Sarà responsabilità politica di chi ha
> > chiesto un tale prerequisito aver espulso praticamente il resto del
> > mondo (informatico) che non è maggioranza.
> Si pero` loro magari la responsabilita` politica se la assumono senza
> problemi... E noi siamo fregati!

Beh, forse la cosa non è così semplice, anche perché sono stati "loro"
ad averci cercati.

> Io penso che questa cosa sia abbastanza importante, siccome pare che lo
> pensi anche la regione, forse abbiamo (piu` loro che noi?? sono
> pienamente d'accordo!) qualche carta da giocare... In fondo da quello
> che ho capito nel bando c'e` scritto "Un PAAS almeno deve usare _solo_
> software libero e un SO che faccia girare (come dici tu) Halo 17"...

No, c'è scritto (semplificando) "si invita ad usare sl ed è obbligatorio
l'uso di lettori di smartcard".

> Se queste cose sono in contraddizione non e` certo un problema dei LUG,
> ma e` un problema che i LUG possono contribuire a sollevare e aiutare
> coi loro mezzi a risolvere.

Da quel che capisco più che risolvere possiamo forse riuscire a porlo
come problema.

> Il tutto ovviamente nei limiti della situazione tutt'altro che semplice.
> descritta da Simone Piccardi nella sua mail precedente.
> 
> > In ogni caso sto tenendo contatti con una di queste associazioni per far
> > sì che almeno _uno_ di questi paas venga gestito usando esclusivamente
> > software libero in collaborazione con il lug fiorentino.
> Bhe` ma questo era richiesto nel bando no? Non so se il comune di
> Firenze puo` fare le cose "al di quanto riportato dalla regione nel
> bando"!!

Da quel che capisco delle dinamiche istituzionali (poco e nulla in
verità) i comuni hanno ampia libertà di manovra.

> > (*) Tristemente neanche poi tanto perché in effetti vedo come un incubo
> > 50 computer disseminati per Firenze con sopra un linux a cas(acci)o
> > lasciati lì ad ammuffire perché non ci possono vedere i cartoni animati
> > in flash/i filmati/far girare Kazaa/il giochino del mio amico Piratone e
> > quant'altro costituisce il 90% dell'uso comune dei computer. Preferisco
> > mille volte vederli lì inutilizzabili perché pieni di virus, software
> > craccato, film e mp3.
> Si, e` vero, ma questo non e` l'uso che, da quello che ho capito, ci si
> aspetta da un PAAS, giocare, Kazaa e scaricare mp3 non sono funzioni che
> riterrei necessarie per l'accesso ai servizi di eToscana! :)

Già però non credo che le folle si riverseranno dentro paas che offrono
(solo?) l'accesso ad eToscana. Da quel che ho visto in altri luoghi
simili alla mia idea di paas se non è possibile fare le cose sopra
descritte allora ci si limiterà a guardare un po' di pagine html e a
ciattare a più non posso.

> A me piacerebbe molto se il servizio offerto dai PAAS potesse passare da
> Linux.

apessi a me ma preferisco fare bella figura che farne una di merda
(tanto per continuare con la catalanità).

-- 
Ciao
leandro
Gli esperti hanno rotto: sanno tutto di niente.
In un mondo così vasto ho necessità di sapere niente di tutto.
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