[toscana] Situazione Arezzo

Michele Buresti - fondazione Arezzo Wave Italia michele.buresti@arezzowave.com
Mer 9 Mar 2005 11:53:33 CET


>>b) A livello dirigenziale sono molto interessati ad usare software
>>libero, ma hanno le mani bloccate: conoscete ARTEL? Questa domanda
>>richiederebbe un lungo racconto, che qui non faccio ma che posso
>>proseguire con chi e' interessato a saperne di piu'.
>>    
>>
>>c) La gestione tecnica dei PAAS pare (pare sembra non si sa ma forse
>>e' cosi') debba essere garantita da ARTEL (vedi sopra).
>>    
>>
>
>Cercando su Google "artel arezzo" si trova il sito www.ar-tel.it, che
>corrisponde ad Arezzo Telecomunicazioni s.r.l.
>
>Mi sembra strano che una società sia vincolante rispetto a un
>dirigente di un ente pubblico. Forse è una risposta di comodo che ti
>hanno dato perché non sono interessati. AFAIK, i dirigenti pubblici
>hanno autonomia di decidere, entro i limiti stabiliti dalla legge per
>i vari tipi di bando.
>  
>
Artel dovrebbe essere una società di proprietà della Provincia, con 
dipendenti assunti e pagati dalla stessa, come pure i locali (palazzina 
terratetto in pieno centro storico), dalla quale passa tutto ciò che è 
informatica nella provincia di Arezzo, alla quale sono affidati il 90% 
(se non la totalità) dei progetti, finanziati con budget importanti: ma 
se la Provincia è proprietaria di artel, paga locali e dipendenti, 
perchè deve pagare anche i lavori? forse di queste cose non ci capisco molto
Alla riunione organizzata da Provincia ed Artel, a cui erano invitati 
tutti i Comuni, per presentare il progetto regionale dei PAAS, hanno 
parlato prevalentemente di due siti che saranno realizzati (con un 
finanziamento di EUR 200.000!!): eravamo invitati ma si sono dimenticati 
della nostra presenza e di dare le linee guida stabilite a livello 
regionale (linux e software libero su almeno una postazione); sono 
potuto intervenire, di mia iniziativa, solo alla fine, ma oramai era 
stato dato il "rompete le righe" ...
Questa la situazione ad Arezzo: a parole sono interessatissimi 
(mega-discorsi dei mega-dirigenti), poi nei fatti si finanziano 
pesantemente altri progetti, mentre per linux e l'open source (a cui si 
dichiarano particolarmente interessati e sensibili) è impossibile anche 
solo assegnare i PC obsoleti che vengono sostituiti continuamente nei 
vari uffici.

scusate per lo sfogo ma sono veramente amareggiato, specie dopo giornate 
perse al telefono ed in riunioni inutili con dirigenti, funzionari, 
assessori, segretari, ecc.
spero che nelle altre provincie la situazione sia migliore.

ciao
Michele
LUGAR
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