[toscana] Risposta assessore Arezzo

Simone Piccardi piccardi@softwarelibero.it
Ven 22 Set 2006 17:29:50 CEST


Graziano Giuliani wrote:
> Che ruolo devono/possono avere i LUG e le associazioni, in genere 
> gruppuscoli infinitesimi di appassionati a loro volta spesso in fase di
> formazione/apprendimento o gruppi di professionisti del settore che si 
> scambiano informazioni e "trucchi", in questa ormai avviata transizione
> verso il SL?
> Una sorta di "societa' civile" del mondo SL? A che titolo?
> Dobbiamo tirarci indietro e ritirarci una volta che la singola 
> amministrazione, da anni da noi stuzzicata e pungolata, decide di "fare il 
> grande passo"?
> Come possiamo separare il ruolo (non e' per ora il mio caso, ma puo' 
> essere per altri) di alfieri del SL e quello di lavoratori/liberi 
> professionisti/imprenditori del settore?
> Come la mettiamo sul piano etico quando ci si chiede volontariato o peggio 
> una consulenza "come LUG"?
Questa e` purtroppo una problematica tutt'altro che facile da
affrontare, dato che ci sono parecchie persone che come me, oltre ad
essere attivisti, col software libero ci campano. Per cui c'e` sempre il
rischio, ed e` il motivo per cui ho sempre qualche remora ad
intervenire, di essere percepiti come quelli che dicono quello che
dicono per il loro tornaconto personale. Mantenere l'equilibrio e`
sempre una cosa molto delicata.

Ad esempio Assoli ha realizzato una vetrina dei progetti di software
libero sviluppato da aziende italiane (e` parecchio tempo che non viene
aggiornata, pero'). Ricordo anche che a suo tempo dibattemmo molto sul
fatto di fare o meno una vetrina delle aziende che fanno servizi o
forniscono software libero, poi decidemmo di evitarlo dato che la cosa
e` molto ambigua (diciamo che non ci sembrava il caso di promuovere chi
installa software proprietario su Linux). La soluzione poteva essere
quella di indicare quelle che lavorano SOLO software libero, ma
all'epoca ce n'era una sola (ed anche oggi dubito che si eccedano le
dita di una mano...). Trovare una linea di distinzione fra attivita` "di
movimento" e attivita` "di tornaconto" (leggittimo, peraltro) e` sempre
molto difficile e delicato.

Dal mio punto di vista credo che LUG, associazioni ecc. debbano
continuare a fare attivita' di sensibilizzazione e chiedere ai politici
di passare al software libero. Su questo ci sara` sempre il problema
dell'incrociarsi con la presenza anche al loro interno di persone che da
 un passaggio di questo tipo trarrebbero direttamente benefici
economici. (anche io, per cui ovviamente su questo la mia opinione e` di
parte interessata...)  A parte richiedere la massima trasparenza e
correttezza alle persone, vedo pero` molto difficile definire una
qualche linea di condotta che non si presti ad ambiguita` o fraintendimenti.

C'e` una cosa pero` un'altra cosa che LUG e associazioni dovrebbero
fare, e che credo sia altrettanto importante se non di piu` della
precedente, e che, almeno per me, non presenta nessun tipo di ambiguita`
o commistione. Che si chieda che il software sviluppato espressamente
per la PA sia rilasciato come software libero. E non come lodevole
eccezione (anche queste da contarsi sulle dita di una mano), ma *sempre*.

> A mio giudizio come LUG associazione non si dovrebbe avere nessun ruolo 
> diretto, ma bisognerebbe informare la PA: se vuoi SL, devi accertarti che 
> nel contratto ci sia esplicito riferimento alla produzione e consegna di 
> software con licenza XXX,YYY, o ZZZ o all'uso assistenza e formazione
> di/su software con licenza XXX,YYY, o ZZZ.
Tieni conto che anche questo non e` per niente facile. Anche solo
spiegare la differenza fra una GPL e una BSD (cioe` fra software libero
copyleft e non) non e` per niente facile. Per cui poi senti non ricordo
quale funzionario della regione vantarsi davanti a Stallman che la
regione aveva dato la preferenza a Java (che notoriamente non e` per
niente libero) nello sviluppo delle sue applicazioni interne.

> Il LUG / Gruppo Linux deve rimanere un luogo libero di associazione, 
> discussione, sviluppo sui temi del SL.
Io sono d'accordo con te, ma ho sentito anche sostenere cose diverse,
del tipo usiamo i LUG anche per promuovere le aziende o come "vetrina"
di professionisti.

> Possiamo preparare un documento in merito? Esiste gia'? Possiamo avere una 
> "risposta standard"?
Preparare un documento al proposito credo possa essere una cosa su cui
e` possibile coinvolgere anche Assoli, quello che vedo molto difficile
e` il farlo condiviso da tutti e soprattutto dai LUG (almeno a livello
nazionale).

Ciao
Simone
-- 
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                                                           M. K. Ghandi



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