[toscana] Ruolo dei LUG?
Paolo Mascellani
paolo@elabor.homelinux.org
Dom 24 Set 2006 15:54:53 CEST
Caro Hal (ma lo sai che "HAL" non e` altro che la trasposizione di una
lettera all'indietro di "IBM"?),
Immagino tu sia l'Alberto che ho conosciuto anch'io (Gistri).
Devo dire che, da micro-imprenditore del da (molto poco) volontario del
settore, sono completamente d'accordo con le tue valutazioni.
Ciao, Paolo.
> Graziano Giuliani ha scritto:
>
>>Apro dunque un altro canale di discussione:
>>
>>Che ruolo devono/possono avere i LUG e le associazioni, in genere
>>gruppuscoli infinitesimi di appassionati a loro volta spesso in fase di
>>formazione/apprendimento o gruppi di professionisti del settore che si
>>scambiano informazioni e "trucchi", in questa ormai avviata transizione
>>verso il SL?
>>Una sorta di "societa' civile" del mondo SL? A che titolo?
>>Dobbiamo tirarci indietro e ritirarci una volta che la singola
>>amministrazione, da anni da noi stuzzicata e pungolata, decide di "fare il
>>grande passo"?
>>Come possiamo separare il ruolo (non e' per ora il mio caso, ma puo'
>>essere per altri) di alfieri del SL e quello di lavoratori/liberi
>>professionisti/imprenditori del settore?
>
>
> Ciao Graziano, Ciao tutti,
>
>
> Io sono un caso esemplare di professionista e volontario del Software
> Libero. Volontario dal 2000 al 2006, professionista dal 2003 al 2006.
>
> C'è stato un momento in cui partecipavo agli incontri sia come
> presidente del GOLEM, sia come azienda del settore! La situazione è
> adesso molto più chiara perché alle prime elezioni del nostro consiglio
> non mi sono candidato, così adesso non sono più nemmeno nel consiglio
> del GOLEM. Sono un "volontario semplice", senza gradi.
>
> In questi anni ho molto riflettuto sulle domande che poni.
>
> Prima di fare un'azienda pensavo che i LUG potessero decidere *se*
> fornire assistenza tecnica, consulenza, formazione, assistenza oppure se
> non fornirla. Oggi sorrido ripensando alla mia ingenuità: visto lo
> sforzo enorme e continuo richiesto per le suddette attività, è ridicolo
> pensare che un LUG ce la possa fare.
>
>
> Ritengo che i lug debbano fare attività di informazione,
> sensibilizzazione, promozione, diffusione, del Software Libero nella
> società civile. Ritengo che debbano essere vigili sui casi negativi ma
> anche su quelli positivi di uso/abuso/non-uso del SL.
>
> Ritengo che i gruppi Linux, come tutte le associazioni di volontariato,
> debbano fare tutto quello che *possono* per raggiungere lo scopo della
> loro associazione. Che, però, è molto diverso dall'attività di un'azienda.
>
> Prima pensavo che non fosse giusto che un lug si comportasse come
> un'azienda. Oggi, che conosco gli sforzi necessari per essere azienda,
> sorrido pensando che un gruppo di volontari, che si ritrova due ore alla
> settimana, possa immaginare di dare un'assistenza professionale.
>
> Se poi qualcuno ci riesce, sappia che stiamo cercando collaboratori :-P
>
>
>
>
>>Come la mettiamo sul piano etico quando ci si chiede volontariato o peggio
>>una consulenza "come LUG"?
>
>
> Come volontario partecipo con i tempi e i modi del volontario: se posso
> e quando posso (con la migliore buona volontà).
>
> La sera dopocena, da anni, faccio lezione ai corsi del GOLEM. A titolo
> di volontariato. Ebbene: devi venire nell'orario che diciamo noi a
> sentire le cose che decidiamo noi. Cioè sui temi cari all'associazione
> GOLEM.
>
> Se mi vuoi all'orario che dici tu, sugli argomenti che vuoi tu, io
> rispondo come azienda. Non ci sono assolutamente problemi.
>
> Se un'azienda o un'ente chiede al "volontario Alberto" qualcosa sul
> Software Libero, si becca intanto tutto il mio entusiasmo (e mi dicono
> che è veramente tanto...) e poi tutta una serie di consigli su come e
> cosa fare.
>
> Se sono contattato come azienda, intanto trattengo gran parte del mio
> entusiasmo, e poi dò il massimo contributo *materiale* (non solo
> consigli) per ottenere i massimi risultati, presto e bene.
>
> Se fossi un grande cuoco, volontario in un'associazione di "cucina con
> ricette Libere", e se tu mi chiedessi cosa cucinare stasera io ti
> consiglierei gratis di fare -per esempio- il "Peposo dell'Impruneta",
> che è veramente buono, ti consiglierei dove comprare le carne e quale
> taglio farti fare dal macellaio. Se a quel punto tu mi dicessi "allora
> vengo a cena nel tuo ristorante" io ti cucinerei il miglior peposo che
> c'è e ti farei pagare un buon prezzo.
>
>
>
>>Possiamo preparare un documento in merito? Esiste gia'? Possiamo avere una
>>"risposta standard"?
>
>
> Credo che questa lista di discussione sia il posto più giusto per
> definirlo (abbiamo iscritti anche di ILS e di AsSoLi)
>
>
> Ciao
> Alberto
>
>
>
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