e/o broken

Alessandro Selli gaglioffo@interfree.it
Sat, 24 Nov 2001 19:37:29 +0100 (CET)


Il giorno Sat, 24 Nov 2001, Matteo De Luigi cos=EC ha scritto:

|From: Matteo De Luigi <matteo.de.luigi@libero.it>
|To: f.riccardo <frick@linux.it>
|Date: Sat, 24 Nov 2001 15:59:44 +0100
|Subject: e/o broken
|

[...]

|(Il termine originale era "broken")=20
|> >  supporto non funzionante per Ruby e Java (non incluso).
|>=20
|> "non funzionante" del tutto o "malfunzionante"?
|
|Penso che =ABbroken=BB vada tradotto con =ABscassato=BB: =E8 colloquiale
|e d=E0 l'idea di una cosa che in qualche modo funzionicchia ma una
|persona intelligente dovrebbe riparare e/o cambiare.
|

  =ABBroken=BB non =E8 colloquiale, per lo meno non solo, =E8 anche, ad ese=
mpio, usato
in ambito meteorologico per denotare un cielo coperto da nuvole per pi=F9 d=
el
50% ma non ancora totalmente.  =ABScassato=BB, scusami, fa ridere, ma non m=
olto
simpaticamente, piuttosto fa dire: "Ma senti questo!".
  Potrebbe essere reso anche con "difettoso", "incompleto", "frammentario",
"debole", "imperfetto", "perfezionabile", "irregolare", "balbettante",
"rovinato" e "fallito" (dizionario alla mano  :-)




  Sandro




--=20
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        La guerra nutre se stessa.

Livio, "Ab urbe condita", XXXIV,9