Supermaggioranza?
Andrea Celli
tp@lists.linux.it
Thu, 29 Aug 2002 13:13:49 +0200
On Wed, 28 Aug 2002 11:27:47 +0200
Emanuele Aina <faina.mail@tiscali.it> wrote:
>
.........
> Io credo che la proposta di Riccardo sia la migliore, con qualche
> modifica (lo so è proprio l'originale che fa schifo :)
>
> "Se viene richiesto un quorum, i voti a favore dell'opzione vincente
> devono sopravanzare dell'ammontare del quorum quelli dell'opzione
...........^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^...................
Questo punto, come ha ammesso anche Riccardo, è concettualmente
sbagliato. Anche una rilettura attenta del testo originale
mostra che non c'è scritto questo:
"there must be at least that many votes
which prefer the winning option to the default option"
"ci deve essere almeno questa quantità di votanti che preferisce
la proposta vincente a quella di default"
Il resto è questione di gusti.
Quando c'è un quorum (= dei quali ) la proposta in voto, per essere
accolta deve ricevere almeno una fissata percenuale di voti. Percentuale che
a seconda dei casi è calcolata sugli aventi diritto, sui votanti
o sui voti validi. Lo scarto effettivo tra favorevoli e contrari
è irrilevante.
In altri casi, non contemplati nella frase in questione (si pensi ai
referendum italiani), si considerano gli aventi diritto quorum/"dei quali"
almeno la metà deve effettivamente a votare perché il referendum sia valido.
Qui la memoria va facilmente a referendum che hanno ottenuto percentuali
"bulgare" di si, ma non sono passati per mancanza di quorum.
Sulle questioni opinabili, mi stuzzica l'idea di tradurre default
con "precedente". In questo caso non si tratta del classico "predefinito"
informatico. Le votazioni con quorum normalmente servono per
introdurre variazioni (referendum, emendamenti costituzionali, ...).
Se i proponenti non raggiungono il quorum, anche se maggioritari,
rimane "per default" la norma precedentemente in vigore.
ciao, Andrea