ecco il pot di icewm

Luca Ferretti tp@lists.linux.it
16 Jul 2002 18:43:14 +0200


Il mar, 2002-07-16 alle 10:41, Yuri ha scritto:=20
>=20
> > #: ../src/wmapp.cc:708
> > msgid "_Menu"
> > msgstr "_Menu"
> >=20
> > Mio dubbio personale: ho sempre scritto men=F9 con l'accento....sbaglia=
vo?
> non sbagli, ci sono state lunghe discussioni in passato (vedi gli estratt=
i
> sul sito) e, non essendo arrivati a un consenso generale, alla fine=20
> ognuno fa come meglio crede. Prima di riaprire la discussione, rileggi
> prima i vecchi messaggi, poi se hai nuove argomentazioni che ci possono
> portare a un consenso, ben vengano! :)
>=20
=C8 vero, non me ne ero accorto, c'=E8 gi=E0 stata una discussione. Non la =
ho
tra i vecchi messaggi scaricati ma provveder=F2 subito.=20

Il vocabolario che ho in casa =E8 datato 1964... ottimo per carit=E0, ma no=
n
credo che a quei tempi esistessero le interfacce grafiche.=20

Quindi andiamo a consultare "La lingua tra norma e scelta", il mio caro
libro di grammatica (o forse pi=F9 teoria della grammatica) del liceo:

"S'intende per <b>accento</b> il rilievo dato a una certa sillaba nella
catena parlata (le sillabe provviste di accento si dicono
<b>t=F2niche</b>, le altre <b>=E0tone</b>). Vi sono sostanzialmente due mod=
i
per dare alla sillaba questo rilievo. Si pu=F2 alzare il tono musicale
della vocale che funziona da centro della sillaba. In questo caso si
parla di <b>accento musicale</b>: era questo l'accento delle lingue
indoeuropee antiche, greco, latino, ecc. Viceversa, si pu=F2 dare
maggioire forza alla sillaba, come in italiano ed in generale nelle
lingue moderne d'Europa. In questo caso si parla di <b>accento di
intensit=E0</b> (o anche <b>accento dinamico</b>).
[...]"

Come dicevo, teoria della grammatica... ma facciamo un passo indietro:
libro di grammatica delle medie. Diamine, ci sar=E0 qualche regoletta in
pi=F9.

" Accento grafico: =E8 segnato nello scrivere a mano opppure a macchina
sull'ultima sillaba di alcuni vocaboli
[...]
Si tratta di parole tronche: la sillaba finale, cio=E8 quella tonica,
richiede d'obbligo l'accento grafico: quindi accento tonico e accento
grafico si identificano.
"

Tanto per concludere il discorso per le parole piane, sdrucciole o
bisdrucciole (accento tonico sulla penultima, terzultima e via dicendo)
in italiano non si usa l'accento grafico, tranne che per evitare
ambiguit=E0 di interpretazione con vocaboli omonimi.


Se poi vi interessa la curva melodica e come sia possibile che nel
dialetto cisene del nord si possa pronunciare "ma" in quattro modi
diversi per farlo significare "madre", "canapa", "cavallo" e
"insultare"...basta chiedere.....