Tutorial di Emacs - versione definitiva?

Francesco Potorti` tp@lists.linux.it
Mon Jan 20 14:18:01 2003


Che lavoraccio!  La qualità continua a migliorare, e secondo me è quasi
pronto per la pubblicazione.  Se sei d'accordo con le mie correzioni
applicale e rimanda in lista, altrimenti discutiamo.  Se fai abbastanza
in fretta, lo inserisco in Emacs 21.3.


>Copyright (c) 2002 Free Software Foundation, Inc.  Condizioni d'uso alla
>fine del file.  Esercitazione di Emacs.
Esercitazione di Emacs.  Copyright (c) 2002 Free Software Foundation, Inc.  
Condizioni d'uso alla fine del file.

><<Blank lines inserted here by startup of help-with-tutorial>>
<<Righe  vuote inserite a scopo didattico>>

>Si noti che c'è una sovrapposizione di due righe di testo quando ci si
>sposta da una schermata alla successiva; ciò permette di continuare a
>leggere con l'opportuna continuità del testo.
Le ultime due righe di ogni schermata appaiono in cima alla schermata
successiva, favorendo così la continuità di lettura.

>La prima cosa che bisogna sapere è come raggiungere un certo punto del
>testo.  Sai già come andare avanti di una schermata, con C-v.  Per andare
>indietro di una schermata, premi M-v (tieni premuto il tasto META e poi
>premi v, oppure usa <ESC>v se non c'è un tasto META, EDIT o ALT).
La prima cosa che devi sapere

>Ci sono diversi modi per farlo.  Il più elementare si ha usando i comandi
>C-p, C-b, C-f, C-n.  Ognuno di essi muove il cursore di una riga o di una
Il più elementare consiste nell'usare i comandi

>colonna in una particolare direzione sullo schermo.  Ecco una tavola che
in una data direzione sullo schermo.  La seguente tabella mostra le
direzioni in cui operano questi quattro comandi:

>>> Sposta il cursore sulla riga centrale del diagramma qui sopra usando
>   C-n o C-p.  Poi usa C-l per vedere il diagramma al centro dello
>   schermo.
per portare il diagramma al centro dello schermo.

>Forse puoi ricordarti di quelle lettere pensando alle corrispondenti
>parole inglesi: P per precedente (previuos), N per successivo (next), B
>per indietro (backward) e F per avanti (forward).  
Le quattro lettere dei comandi sono mnemoniche in inglese: P per

>						    Questi sono tutti i
>comandi elementari per posizionare il cursore, li userai per TUTTO il
>tempo e quindi sarebbe di grande beneficio impararli adesso.
IN CONTINUAZIONE, e conviene perciò impararli subito.

>dalla successiva.  L'ultima riga del tuo file dovrebbe avere un carattere
>Newline al suo termine (anche se Emacs non lo richiede).
È bene che l'ultima riga del tuo file termini con un carattere Newline,
benché ciò non sia richiesto da Emacs.

>>>> Prova a usare C-b all'inizio di una riga.  Dovrebbe spostare il cursore
>   alla fine della precedente.  Questo avviene perché ci si muove indietro
>   attraverso un carattere Newline.
Sposterà il cursore alla fine della precedente.  Questo avviene perché
il cursore ha superato all'indietro il carattere Newline.

>C-f può far muovere avanti attravero un carattere Newline proprio come
>C-b.
C-f sposta avanti il cursore attraverso il carattere Newline proprio

>>> Premi alcune volte C-b per vedere dove si trova il cursore.  Poi usa
>   C-f per tornare alla fine della riga. Dopo usa C-f per andare alla riga
>   successiva.
Usa quindi C-f per andare alla

>Quando ci si sposta oltre l'inizio o la fine della schermata, il testo che
>si trova oltre si sposta sullo schermo, ciò si chiama "scorrimento"
>(scrolling).  
schermo, ottenendo uno "scorrimento" (scrolling).

	       In questo modo Emacs posiziona il cursore sulla parte di


>Se lo spostamento di un solo carattere alla volta è troppo lento allora ci
>si può muovere di un'intera parola alla volta.  M-f (META-f) e M-b lo
>spostano rispettivamente in avanti e indietro di una parola.
spostano il cursore rispettivamente

>Osserva come un C-a ripetuto non abbia effetto, mentre M-a ripetuti
>continuano a spostare il cursore all'inizio di frasi precendenti.  Sebbene
>questi due ultimi comandi non siano perfettamente analoghi, ci sembra che
>abbiano entrambi comportamenti ragionevoli.
riteniamo che il loro comportamento sia ragionevole.

>Molti comandi di Emacs accettano un argomento numerico che spesso serve a
>conteggiare le volte che gli stessi vanno ripetuti.  Il modo in cui si può
per quante volte vanno ripeturi.

>esiste un tasto META (o EDIT o ALT) c'è un altro modo in alternativa: si
c'è un modo alternativo

>La maggior parte dei comandi usa l'argomento numerico come conteggio delle
>ripetizioni da effettuare, tuttavia alcuni lo usano in modo diverso.
numero delle ripetizioni

>Diversi (però nessuno di quelli imparati fino ad ora) lo usano come un
>"flag": la presenza di un argomento prefisso, indipendentemente dal suo
>valore, modifica il comportamento del comando.
Altri comandi (ma nessuno di quelli imparati finora) lo usa come
indicatore di alternativa:

>>> Ora prova con C-u 8 C-v.
>
>Dovresti aver osservato uno scorrimento del testo di 8 righe verso l'alto.
La schermata si sposta di 8 righe verso l'alto.

>   C-g.  Ora premi C-f.  Dovrebbe spostarsi avanti di un solo carattere
Il cursore si sposta avanti di un solo carattere

>Se si inserisce uno dei comandi disattivati Emacs mostra un messaggio in
>cui dice quale sia il comando e chiede se davvero si voglia procedere con
>l'esecuzione.
se davvere si vuol procedere con

>Se si vuole provare il comando basta premere la barra spaziatrice come
Se effettivamente si vuol provare il comando, bisogna premere

>>> Sposta il cursore su questa riga e poi inserisci C-u 0 C-l.
e poi batti

>Questo comando è diverso da tutti quelli imparati fin'ora perché contiene
finora

>file, buffer, e cose simili.  Questi comandi hanno lunghezza di due, tre o
>quattro caratteri.
Quest comandi possono essere lunghi due, tro o quattro caratteri.

>L'ultimo carattere inserito si cancella usando <Delete>.  <Delete> è un
>tasto che si trova sulla tastiera e che potrebbe essere definito come
>"Del" o "Canc".  Spesso il tasto "Backspace" (quello con la freccia
etichettato come

>schermo.  Un carattere barra inversa ("\") posto accanto al margine
barra retroversa

>sinistro indica la prosecuzione della riga precedente. Quando si usa un
>sistema a finestre grafico, invece della barra inversa comparirà una
idem

>Si ricordi che la maggior parte dei comandi di Emacs possono ricevere un
>argomento numerico, sono inclusi i caratteri per inserire il testo.
compresi i caratteri per inserire

>Ripetere un carattere di testo lo produce un certo numero di volte.
inserisce un dato numero di volte.

>Se si eseguono operazioni di eliminazione immediatamente successive tutto
>il testo eliminato è conservato assieme, così un solo C-y inserirà quelle
>righe tutte assieme.
successive, il testo eliminato è considerato un tutt'uno, e un solo C-y

>recuperare il testo più recentemente eliminato, un M-y rimpiazza quel
sostituisce

>testo con quello dell'eliminazione precedente.  Premere M-y altre volte fa
>ottenere il testo delle eliminazioni via via precedenti.  Quando è stato
recupera il testo delle eliminazioni

>   recuperare la seconda riga eliminata.  Premi M-y e verrà rimpiazzata
sostituita

>del testo; i caratteri sono gestiti in gruppi, fino a 20 elementi, ciò per
i caratteri inseriti nel testo sono gestiti

>file con un altro, nome nel caso in cui si capisca più tardi che le
altro nome,

>sezione "Spontaneous Entry to Incremental Search" nel manuale di Emacs per
>avere consigli su come gestire questa caratteristica del proprio sistema.
per suggerimenti su come

>comando C-x C-f.  In questo modo si possono aprire un certo numero di file
>all'interno di Emacs.
si possono aprire quanti file si vogliono all'interno di

>stata creata da C-x C-b.  OGNI testo che si legge all'interno di Emacs è
>di sicuro parte di un buffer.
è sempre parte di un buffer.

>Emacs ha tanti comandi in più rispetto a quelli che potrebbero trovare
molti comandi

>Il comando replace-string richiede due argomenti - la stringa che deve
>essere rimpiazzata e quella con cui rimpiazzarla.  Bisogna indicare la
due argomenti: la stringa da sostituire e quella che va a sostituirla.

>Osserva come questa riga è cambiata: hai rimpiazzato la parola
sostituito

>c-a-m-b-i-a-t-a con "modificata" tutte le volte che quella compariva nel
cam-bia-ta con modificata ogni volta che la prima compariva nel

>* AREA ECHO
AREA DI ECO

>un'area chiamata "area echo".  L'area in questione contiene l'ultima riga
di eco

>La riga immediatamente sopra all'area echo è chiamata "mode line" (riga di
di eco

>È già noto cosa significa il nome del file - è il file che si sta
Abbiamo già visto cosa

>Emacs ha tanti diversi tipi di "major mode".  Alcuni di questi servono per
modalità primarie (qui e in tutto il seguito). Alcune di queste

>I "major mode" sono chiamati così perché ci sono anche dei "minor mode"
>(modalità secondarie).  I "minor mode" non sono alternative ai "major
modalità secondarie (qui e nel seguito)

>un bottone, attiva o disattiva qualcosa ogni volta che viene premuto.
un interruttore

>`cursore' basta solo premere C-s una volta in più.  Se la stringa cercata
ancora una volta

>avere consigli su come gestire questa caratteristica del proprio sistema.
per suggerimenti su come

>CONTROL e META mentre si batte v.  Non importa se CONTROL o META viene
>premuto per primo perché essi agiscono assieme modificando i caratteri
Non importa quale fra CONTROL o META viene premuto per primo,

>* COME OTTENERE ULTERIORE AIUTO
come imparare altro


>sarebbe impossibile spiegarle tutte qui, tuttavia qualcuno potrebbe voler
>imparare tutte le altre caratteristiche di Emacs utili per sé.  Ci sono
qui, ma è possibile imparare tutte le altre caratterisitche di Emacs
utili per il proprio lavoro.

>    C-h a    "Apropos" comando.  Inserisci una parola chiave ed Emacs ti
una parola ed Emacs

>             nel sistema Info dovrebbe essere la tua principale fonte di
dovrebbe diventare

>Si ricordi che per chiudere una sessione di Emacs si usa C-x C-c.  Per
Ricorda che