literate programming

[Francesco Potorti`]

>> literate programming --> programmazione letteraria
>> 
>cmq la traduzione letterale è:
>
>	programmazione letteraria
>
>e non letteraria (che sarebbe "literal programming"), la differenza è
>sottile ma fondamentale.

C'è qualcosa che non va :-)

>E ripensandoci bene (nonostante avessi proposti prima "programmazione
>documentata") 

Non è mica male.  Ma se il nome originale è stato scelto con un
criterio, forse la traduzione letterale è più adatta.

>da non ingenerare confusione in chi si trovasse di fronte sia il termine
>inglese che quello italiano (tradotto). La similitudine è tale e tanta
>da far capire subito che si tratta della stessa cosa.

Infatti.