Linee guida traduzione di GNOME -- parte 4

Luca Ferretti tp@lists.linux.it
Mon May 19 19:00:02 2003


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whof. Dopo un lungo tempo di stasi ecco le parti finali (che poi sono
iniziali, ma solo quelle che ho cambiato di meno o per niente quindi
tanto valeva presentarle alla fine) da rivedere.

Spero di risolvere un problema con i fogli di stile (per la versione
HTML, visto che con yelp è una scheggia :-)) e poi sarebbero "finite".
Tra virgolette perchè ho già in mente di aggiungere cose come lo stock
del gtk, che mi pare sia stato affrontato e finito nel relativo po, e un
po' di consigli per i (in)famosi... mmmhhh (in)famous viene meglio in
inglese, cacchio... file .schemas (whether e compagnia bella).

Se vi viene in mente altro che manca fatemelo sapere.

-- 
Occhi da orientale che raccontano emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore

							ds

--=-I5AuGs2rtXm8dcl3RJcN
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<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN" "http://www.=
w3.org/TR/html4/loose.dtd">
<html><head><meta http-equiv=3D"Content-Type" content=3D"text/html; charset=
=3DISO-8859-1"><title>Che cosa esattamente si traduce</title><meta name=3D"=
generator" content=3D"DocBook XSL Stylesheets V1.60.1"><style type=3D"text/=
css">
body { background-image: url('http://docbook.sourceforge.net/release/images=
/draft.png');
       background-repeat: no-repeat;
       background-position: top left;
       /* The following properties make the watermark "fixed" on the page. =
*/
       /* I think that's just a bit too distracting for the reader... */
       /* background-attachment: fixed; */
       /* background-position: center center; */
</style><link rel=3D"home" href=3D"index.html" title=3D"Linee guida per la =
traduzione di GNOME"><link rel=3D"up" href=3D"index.html" title=3D"Linee gu=
ida per la traduzione di GNOME"><link rel=3D"previous" href=3D"principi-di-=
base.html" title=3D"Principi di base"><link rel=3D"next" href=3D"integrazio=
ne-col-desktop.html" title=3D"Integrazione con l'ambiente"></head><body bgc=
olor=3D"white" text=3D"black" link=3D"#0000FF" vlink=3D"#840084" alink=3D"#=
0000FF"><div class=3D"navheader"><table width=3D"100%" summary=3D"Navigatio=
n header"><tr><th colspan=3D"3" align=3D"center">Che cosa esattamente si tr=
aduce</th></tr><tr><td width=3D"20%" align=3D"left"><a accesskey=3D"p" href=
=3D"principi-di-base.html">Indietro</a>=A0</td><th width=3D"60%" align=3D"c=
enter">=A0</th><td width=3D"20%" align=3D"right">=A0<a accesskey=3D"n" href=
=3D"integrazione-col-desktop.html">Avanti</a></td></tr></table><hr></div><d=
iv class=3D"sect1" lang=3D"it"><div class=3D"titlepage"><div><div><h2 class=
=3D"title" style=3D"clear: both"><a name=3D"cosa-tradurre"></a>Che cosa esa=
ttamente si traduce</h2></div></div><div></div></div><p>
   All'interno del tipico marasma che contraddistingue ogni file .po
   =E8 difficile talvolta attribuire una stringa ad un particolare
   elemento dell'interfaccia del programma. La generazione del file .po
   infatti non ricalca la struttura che l'applicazione avr=E0 una
   volta in esecuzione, ma =E8 determinata dalla disposizione delle
   stringhe traducibili all'interno dei sorgenti, in ordine=20
   alfabetico.
   </p><p>
   Questa =E8 una delle principali cause di traduzioni non errate,
   ma non buone, secondo quanto definito in <a href=3D"principi-di-base.htm=
l" title=3D"Principi di base">la sezione chiamata &#8220;Principi di base&#=
8221;</a>. Riuscire ad individuare dove apparir=E0=20
   esattamente una determinata stringa =E8 una condizione utile per
   indirizzare al meglio la traduzione.
   </p><p>
   =C8 possibile classificare diversi tipi di stringhe tra quelle
   che possono essere presenti in un programma. Ad ognuna di queste
   classi corrisponde un diverso livello di=20
   <span class=3D"emphasis"><em>visibilit=E0</em></span> da parte dell'uten=
te (anche in
   relazione alla esperienza dello stesso)	e quindi una diversa=20
   attenzione nella traduzione. Di seguito le tre categorie pi=F9
   presenti di stringhe, quelle cio=E8 che vanno ad interessare quasi tutti
   i programmi: non bisogna dimenticare infatti che esistono comunque strin=
ghe
   non catalogabili nelle categorie elencate, come ad esempio le stringhe p=
er la
   documentazione del registro di configurazione di GNOME, ma ugualmente=20
   importanti in fase di traduzione.
   </p><div class=3D"sect2" lang=3D"it"><div class=3D"titlepage"><div><div>=
<h3 class=3D"title"><a name=3D"riga-di-comando"></a>Stringhe per la riga di=
 comando</h3></div></div><div></div></div><p>
      Ci si riferisce a quelle stringhe che spiegano brevememente la
      funzione di una determinata opzione che pu=F2 essere=20
      impartita dalla riga di comando.
      Ovviamente l'utente che intende avviare un programma da riga=20
      di comando sa quello che fa, oppure =E8 solo=20
      costruttivamente curioso.
      </p><p>
      Spesso questi messaggi possono essere relativi ad una=20
      questione tecnica: in tal caso =E8 opportuno fare
      riferimento a quanto precisato in una nota della
      <a href=3D"principi-di-base.html#usabilita" title=3D"Usabilit=E0">la =
sezione chiamata &#8220;Usabilit=E0&#8221;</a>.
      Ad ogni modo tenere presente che:

      </p><div class=3D"itemizedlist"><ul type=3D"disc"><li><p>tali stringh=
e sono di solito nel file=20
	    <span class=3D"emphasis"><em>main.c</em></span> o equivalente;</p></li=
><li><p> una adeguata traduzione =E8 in=20
	    imperativo presente seconda persona singolare.</p></li></ul></div><p>

      </p><p>
      Ad esempio per un caso come
      </p><pre class=3D"screen">

      <tt class=3D"prompt">[shell]$</tt><b class=3D"userinput"><tt><b class=
=3D"command"><i class=3D"replaceable"><tt> programma</tt></i> --help</b></t=
t></b>
      Usage: <i class=3D"replaceable"><tt>programma</tt></i> [OPTIONS...]
      Application options
      -d, --debug                     Enable debugging code
      -n, --no-registration           Do not register the shell
      ...
      </pre><p>

      =E8 possibile individuare e tradurre le voci nel relativo file it.po

      </p><pre class=3D"programlisting">
      #: src/main.c:57
      msgid &quot;Enable debugging code&quot;
      msgstr &quot;Abilita il codice di debug&quot;

      #: src/main.c:58
      msgid &quot;Do not register the shell&quot;
      msgstr &quot;Non registrare la shell &quot;
      </pre><p>

      </p><div class=3D"tip" style=3D"margin-left: 0.5in; margin-right: 0.5=
in;"><h3 class=3D"title">Al lavoro&#8230;</h3><p>Il suggerimento sul modo d=
el verbo =E8 puramente indicativo: alcuni=20
      messaggi potrebbero diventare sgradevoli se resi in questo modo. L'im=
portante
      =E8 rendere l'idea di un <span class=3D"emphasis"><em>comando</em></s=
pan> che l'utente sta=20
      impartendo al programma. </p></div></div><div class=3D"sect2" lang=3D=
"it"><div class=3D"titlepage"><div><div><h3 class=3D"title"><a name=3D"erro=
ri_per_bug"></a>Stringhe per il tracciamento di errori</h3></div></div><div=
></div></div><p>
      Si tratta di stinghe che riferiscono di errori nella esecuzione
      del codice, dovuti a condizioni che non si dovrebbero verificare
      nell'uso normale della applicazine. Anche in questo caso si=20
      ricade nella nota sulla traduzione di termini tecnici della
      <a href=3D"principi-di-base.html#usabilita" title=3D"Usabilit=E0">la =
sezione chiamata &#8220;Usabilit=E0&#8221;</a>.
      </p><p>
      Individuare tali stringhe =E8 pi=F9 semplice che tradurle.=20
      </p><p>
      Spesso, oltre a presentare la parola <span class=3D"emphasis"><em>err=
or</em></span>
      al loro interno, fanno riferimento ad un particolare=20
      oggetto del codice del programma, magari un widget proprio della
      applicazione o una sua struttura dati. Una ispezione del sorgente=20
      (con EMACS premere 'S', almeno per sorgenti in C e C++ e se si sta=20
      editando il file .po dalla directory po/ dei sorgenti) pu=F2 essere
      illuminante, specie se la stringa =E8 un argomento di una funzione
      g_error_*().
      </p><p>
      Sulla traduzione non =E8 possibile dare molte indicazioni. Di certo
      non =E8 da tradurre il nome del particolare elemento che pu=F2
      causare la condizione di errore.=20
      </p><p>
      Tradurre poi il resto del messaggio presenta sia il vantaggio di=20
      venire incontro all'utente, sia lo svantaggio di essere=20
      incomprensibile agli sviluppatori, i quali potrebbero ricevere una
      segnalazione d'errore in una lingua diversa dell'inglese o in=20
      inglese, ma con un messaggio ritradotto in maniera differente=20
      da quanto si aspettano. Valutare quindi la scelta caso per caso e con=
=20
      attenzione.
      </p><div class=3D"tip" style=3D"margin-left: 0.5in; margin-right: 0.5=
in;"><h3 class=3D"title">Al lavoro&#8230;</h3><p>
      Attenzione: i messaggi a cui fa riferimento questa sezione
      non sono quelli che appaiono quando, ad esempio
      il programma non =E8 stato in grado di=20
      trovare un certo file di nome <tt class=3D"filename">pippo</tt> o sim=
ili,=20
      bens=EC quelli che, solitamente, causano l'immediata=20
      terminazione del programma o, comunque, ne impediscono il=20
      corretto funzionamento.=20
      </p></div></div><div class=3D"sect2" lang=3D"it"><div class=3D"titlep=
age"><div><div><h3 class=3D"title"><a name=3D"niente"></a>Stringhe della in=
terfaccia del programma</h3></div></div><div></div></div><p>
      Com'=E8 ovvio vanno a costituire l'interfaccia stessa=20
      del programma e delle sue finestre, quindi la loro visibilit=E0=20
      =E8 massima.
      </p><p>
      L'argomento sar=E0 estesamente e dettagliatamente=20
      trattato nella <a href=3D"finestre.html" title=3D"Finestre">la sezion=
e chiamata &#8220;Finestre&#8221;</a> e nella=20
      <a href=3D"barra-dei-menu.html" title=3D"Men=F9 standard">la sezione =
chiamata &#8220;Men=F9 standard&#8221;</a>.
      </p></div></div><div class=3D"navfooter"><hr><table width=3D"100%" su=
mmary=3D"Navigation footer"><tr><td width=3D"40%" align=3D"left"><a accessk=
ey=3D"p" href=3D"principi-di-base.html">Indietro</a>=A0</td><td width=3D"20=
%" align=3D"center"><a accesskey=3D"u" href=3D"index.html">Risali</a></td><=
td width=3D"40%" align=3D"right">=A0<a accesskey=3D"n" href=3D"integrazione=
-col-desktop.html">Avanti</a></td></tr><tr><td width=3D"40%" align=3D"left"=
 valign=3D"top">Principi di base=A0</td><td width=3D"20%" align=3D"center">=
<a accesskey=3D"h" href=3D"index.html">Partenza</a></td><td width=3D"40%" a=
lign=3D"right" valign=3D"top">=A0Integrazione con l'ambiente</td></tr></tab=
le></div></body></html>

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