Plurali latini

Giuseppe Briotti g.briotti@mclink.it
Mer 18 Ago 2004 19:55:23 CEST


Scusate se intervengo, magari in ritardo, e non ho ancora letto tutti i
post (eh, l'etichetta di rete!!!)
ma il latino è anche una mia passione...

> [cut]
> Quindi la domanda è: come si trae il nominativo plurale sapendo il
> nominativo singolare, essendo questi gli unici due casi delle parole
> latine attualmente in uso in italiano e in inglese?

Scusa Andrea, ma devo osservare a questo proposito due punti:

1. In generale, per trarre il nominativo plurale di una parola latina, o la
si conosce, o si va a guardare
   su un buon vocabolario. Ai nostri fini si potrebbe creare una tabella
per le parole che utilizziamo di
   frequente...

2. non sono solo due le parole che usiamo sia noi che gli inglesi (gli
inglesi molte di piu') ne cito alcune:

    i.e. => id est = cioé
   e.g. => exempli gratia = per esempio
   sponsor = sostenitore

> Generalizzando (e staccandomi dai vostri commenti, che erano comunque
> sensati e ben posti), questo tipo di scolarismo e bigottismo
> intellettuale, nonché completa mancanza di senso pratico, è una delle
> cose che più detesto della nostra cultura attuale. Secondo me è uno dei
> motivi della (attuale, credo indiscussa) supremazia culturale,
> tecnologica e scientifica del mondo anglosassone. Ma non vado oltre
> perché sono già anche troppo OT.

Non credo di aver visto scolarismo e bigottismo, ho visto solo un peccato
di orgoglio: chi ha una
passione per qualcosa tende sempre a strafare quando gli si chiede qualcosa
:-))))))

E poi, non sara' che la supremazia culturale tecnologica e scientifica del
mondo anglosassone (posto
che sia vera) è dovuta al fatto che *loro* studiano molto piu' latino di
*noi*, almeno gli inglesi? ;-))))

G



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