Problemi con XEmacs, po-mode e ISO-8859-15

[Lorenzo Cappelletti]

SteX <stefanomelchior@freeweb.org>, dom 18 gen 2004 21:26 +0100:

> se desidero usare una codifica particolare faccio in modo di scrivere il
> seguente comando (usando vim, per esempio)
> 
> ste$ LC_ALL=it_IT.UTF-8@euro vim file_da_editare

Per vim io sapevo che si poteva risolvere la cosa in modo elegante.  Ti
riporto alcuni messaggi.  Il primo è mio, il secondo del buon Luca Rota:

  <-- Lorenzo -->
  Forse ho trovato come fare.  Se devi caricare il file "f.xml" in 
  UTF-8, devi usare il comando ":edit ++enc=UTF-8 f.xml".

  In questo modo il file viene caricato, convertito da UTF-8 alla tua 
  codifica (suppongo Latin-x).  Qui lo editi come sempre.  Quando lo 
  salvi, viene riconvertito dalla tua codifica a UTF-8.

  (Vedere: ":h ++enc", ":h fileencoding", ":h encoding".  Se sei bravo, 
  magari puoi provare a vedere se funziona anche ":h fileencodings")


  <-- Luca -->
  Allora ho fatto così: ho convertito la codifica xml in lettere 
  accentate e ho salvato il file con :w ++enc=utf8 questo mi scrive il 
  file con due byte per ogni lettera accentata. Quindi in .vimrc ho 
  messo set fileencodings=uft8,iso-8859-15,latin1. Così quando apro un 
  file riconosce la codifica da usare e lo posso editare con la codifica 
  latin1.


> utente$ LC_ALL=it_IT.IS=-8859-15 emacs21 file_da_editare

Ti confesso che non ho creato it_IT.ISO-8859-15, ma cmq io ho $LANG 
impostata a «it_IT@euro» che dovrebbe essere equivalente, no?

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