d-i: guida all'installazione welcome/what-is-linux.xml 20040605
Domenico De Felice
dfd@email.it
Dom 6 Giu 2004 11:26:48 CEST
Alle 21:35, sabato 5 giugno 2004, Stefano Canepa ha scritto:
> Linux è un sistema operativo: una serie di programmi
> che permette di interagire con il computer ed eseguire programmi.
Forse suona meglio: una serie di programmi che permettono di interagire con il
computer ed eseguire altri programmi.
> operativo funzionante, si preferisce usare il termine
> <quote>GNU/Linux</quote> per far riferimento al sistema a cui molte
> persone fanno riferimento distrattamente come <quote>Linux</quote>.
Invece di "distrattamente", si potrebbe usare "superficialmente" oppure
"negligentemente" (o anche "sbadatamente")
> Linux segue il modello del sistema operativo unix. Dall'inizio, Linux
Qui andrebbe UNIX, ma sarebbe meglio seguire il testo originale
> multi-utente. Questo è sufficiente per rendere Linux diverso
> da altri sistemi operativi ben noti. Linux è comunque ancora
> più diverso da quello che si possa imagginare. Diversamente
> da altri sistemi operativi, nessuno possiede Linux. Molto del suo
Per me andrebbe meglio:
Questo è già sufficiente per rendere Linux diverso da altri ben
noti sistemi operativi. Ma Linux è comunque molto più di quanto
si possa immaginare.
> iniziò lo sviluppo di un sistema operativo libero simile a
> unix chiamato GNU.
Anche qui andrebbe UNIX, ma come sopra, meglio seguire l'originale
> Il Progetto GNU ha sviluppato un vasto insieme di strumenti di software
> libero da usare con sistemi operativi Unix™ e simili a Unix come
Il primo Unix va bene, il secondo dovrebbe essere UNIX, ma vedi sopra
(mi sembra strano che ci sia ™ accanto a Unix, quando il marchio
registrato AFAIK e` UNIX)
> Linux. Questi strumenti permettono agli utenti di eseguire operazioni
> che
> vanno da quelle banali (come copiare e rimuove file dal proprio sistema)
> a quelle complicate (come scrivere e compilare programmi o fare
> editing complicato in una varietà di formati di documento.
Forse e` meglio aggiungere un "pił" davanti "banali" ed uno davanti
"complicate". "fare editing complicato" mi suona strano, magari potrebbe
venir sostituito da "fare operazioni di editing complesse"
> Gli utenti di Linux hanno una immensa libertà di scelta nel
> loro software. Ad esempio, gli utenti Linux possono scegliere tra
Si potrebbero separare le due frasi con un ";" invece del "." e si potrebbe
evitare di ripetere "gli utenti Linux" la seconda volta
> dozzine di shell a linea di comando e alcuni ambienti desktop grafici.
Suona meglio usare "differenti" invece di "alcuni"
> La selezione è di solito motivo di sconcerto per gli utenti
> degli alti sistemi operativi, che non sono abituati a pensare alla
> linea di comando o al desktop come qualcosa che si possa cambiare.
Andrebbe meglio "di altri" invece di "degli altri". Invece di "come qualcosa"
IMO andrebbe meglio "come a qualcosa".
> È anche meno probabile che Linux si blocchi, più possibile
> che esegua più di un programma allo stesso tempo e mpiù
> sicuro di molti sistemi operativi. Con questi vantaggio, Linux è
Invece di "anche" si potrebbe usare "inoltre".
"più possibile" suona male, l'intera frase potrebbe diventare:
"più efficiente nell'eseguire più programmi simultaneamente".
Aggiungerei un "altri" tra "molti" e "sistemi operativi".
--
Domenico De Felice
http://no-urbani.afraid.org
http://petition.eurolinux.org/
http://www.linux.org.uk/open.l.html
Forgive and forget.
-- Cervantes
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