traduzione libgnomesu
Emanuele Aina
faina.mail@tiscali.it
Mer 9 Feb 2005 19:26:44 CET
Luca Ferretti notò:
>>>>>#: src/services/pam.c:220 src/services/su.c:213
>>>>>#, c-format
>>>>>msgid "User '%s' doesn't exist."
>>>>>msgstr "L'utente '%s' non esiste."
>>>>
>>>>credo che in questo caso debba essere "%s", ma aspetta conferma!
>>>
>>>o «%s»
>>
>>ok, ma quotando http://81100.eu.org/em/buona_traduzione.html:
>>
>>"le virgolette basse (dette caporali) vanno usate per i discorsi
>>diretti, per i nomi di file, per i comandi di shell e, talvolta, vengono
>>anche usate nel citare voci di menù o pulsanti nelle interfacce
>>grafiche. Negli altri casi sono da utilizzarsi le virgolette alte, a
>>meno che questo sia sconveniente"
>>
>>il nome di un utente non ricade nei casi previsti per le virgolette basse...
>
> ????? Mi son seguito tutte le ultime discussioni su virgolette, e non si
> era mi giunto ad alcuna conclusione, lasciando libero il traduttore
> secondo il proprio sentire.
Quel poco su cui quasi tutti erano d'accordo è nelle regole. Devo
scrivere più grosso che comunque non è vincolante... :)
> Credo che quello di Emanuele sia solo un consiglio d'uso. Personalmente
> preferisco usare sempre lo stesso tipo («») a meno di non essere
> costretto diversamente. Uno dei casi di "costrizione" è per esempio la
> descrizione lunga delle chiavi GConf. Per esempio «Valori ammessi sono
> "icons" "text" "both"»
Già.
Ho modificato quel capitolo per assecondare quanto detto. Ora è meno
vincolante e il nome dell'utente può ricadere tra gli "identificativi di
elementi dell'interfaccia utente", in questo caso interfaccia verso i
meccanismi di sicurezza del sistema operativo... :)
--
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.
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