[glossario] Utlima chiamata: aggionamenti vari
Emanuele Aina
faina.mail@tiscali.it
Dom 2 Ott 2005 15:53:05 CEST
Giulio Daprelà cominciò:
> Prima di dire la mia mi presento, giusto perché così sapete almeno chi sono! ;-)
>
> Da circa un anno mi occupo della traduzione in italiano del libro
> Linux From Scratch (LFS per gli amici!), la cui mailing list è gestita
> dal PLUTO, e da una decina di giorni sono entrato a far parte del
> gruppo del PLUTO come coordinatore del progetto e come coordinatore
> della traduzione delle man page in italiano.
> Quando potrò quindi, e quando me lo permetteranno i miei vari impegni,
> cercherò di dare il mio contributo e di chiedere il vostro per i
> progetti in cui sono coinvolto.
Perfetto. Benvenuto!
>>build compilazione
>> [riferito al numero di versione (es. "build 20050816")]
>>
>>build, to compilare
>
> Nel libro LFS build e compile sono utilizzati in contesti e con
> significati chiaramente diversi.
> Se riferito al numero di versione (es. "build 20050816") secondo me
> build non è traducibile. In tutti gli altri contesti la traduzione
> migliore che sono riuscito a trovare è "costruzione", che è poi il
> significato in italiano del termine.
Metto invariato o tralascio?
>>cipher cifrario
>>
>>cipher, to cifrare (c'è già decipher)
>
> Perchè non crittografare? Perché usare a tutti i costi un solo
> termine? Si potrebbe usare "crittografia" o "crittografare" in un
> discorso generale, e "cifratura" se riferito ad un'azione specifica.
C'era stata un lunga discussione in merito tempo fa e l'esito era stato
di usare "cifrare". Chi ha voglia di spulciare negli archivi?
>>downgrade (di versione) retrocedere
>
> E se lo lasciassimo invariato?
È una possibilità. Io però preferisco "retrocedere"...
--
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.
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tp