nome dei programmi

Luca Ferretti elle.uca@infinito.it
Mer 26 Apr 2006 17:39:47 CEST


Il giorno lun, 24/04/2006 alle 20.58 +0200, Andrea Zagli ha scritto:
> quando si traduce il nome del programma e quando no???

Risposta breve: quando non è un nome proprio.

Risposta lunga: dipende, specie il come. I casi possibili sono diversi,
a seconda di dove appare la stringa che ti interessa (mi sto riferendo a
GNOME, ma il discorso può essere esteso a ogni programma che fa uso
delle specifiche di freedesktop.org). Innanzitutto bisogna vedere da
dove la stringa deriva, se da un sorgente (C, C++, Python, C#...) o da
un file .desktop. Nel primi caso la stringa andrà ad apparire
nell'interfaccia utente del programma, per esempio nella barra del
titolo o nel dialogo di informazioni, nel secondo caso la stringa sarà
usata per il menù Applicazioni o per il menù contestuale "Apri con xxx".
In questo secondo caso la stringa può essere prelevata dalla chiave Name
o dalla chiave GenericName del file .desktop e può essere:
      * NomeProprio		(es: Nautilus)
      * NomeGenerico		(es: File Manager)
      * NomeP NomeG		(es: Nautilus File Manager)

Le HIG di GNOME suggeriscono di usare il secondo, eventualmente il terzo
se il nome proprio è utile per il branding di un prodotto (se non
ricordo male).

Per la traduzione, ovviamente, il nome proprio si lascia, il nome comune
si traduce, se messi insieme come "NomeP NomeG" come voce del menù
Applicazioni si dovrebbe/potrebbe usare un trattino (es. "Nautilus -
File manager").




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