[D-I] Revisione del manuale

Emanuele Aina faina.mail@tiscali.it
Gio 9 Nov 2006 15:25:42 CET


Luca Monducci aggiornò:

> +<!--
> +Obviously, any questions that have been processed before the
> +preconfiguration file is loaded cannot be preseeded (this will include
> +questions that are only displayed at medium or low priority, like the
> +first hardware detection run). <xref linkend="preseed-bootparms"/>
> +offers a way to avoid these questions being asked.
> +-->
> +
> +Ovviamente qualsiasi domanda elaborata prima che il file di
> +preconfigurazione sia caricato non può essere preconfigurata (queste
> +includono le domande che sono mostrare solo quando la priorità è media
> +o bassa, per esempio il primo riconoscimento dell'hardware). In
> +<xref linkend="preseed-bootparms"/> è descritto un modo per evitare
> +che queste domande siano poste.

Lo rigiro un po', giusto per fare un po' di brainstorming:

Ovviamente qualsiasi domanda elaborata prima che venga caricato il file 
di preconfigurazione non può essere preconfigurata (tra cui sono incluse 
le domande che sono mostrare solo quando la priorità è media
o bassa, per esempio il primo riconoscimento dell'hardware). In
<xref linkend="preseed-bootparms"/> è descritto un modo per evitare
che queste domande siano poste.

> +<!--
> +In order to avoid the questions that would normally appear before the
> +preseeding occurs, you can start the installer in <quote>auto</quote>
> +mode. This delays questions that would normally be asked too early for
> +preseeding (i.e. language, country and keyboard selection) until after
> +the network comes up, thus allowing them to be preseeded. It also runs
> +the installation in crtitical priority, which avoids many unimportant
> +questions. See <xref linkend="preseed-auto"/> for details.
> +-->
> + 
> +Per evitare le domande che normalmente sono poste prima che avvenga la
> +preconfigurazione, si può avviare l'installatore in modalità
> +<quote>auto</quote>. Questa modalità rimanda le domande che sarebbero
> +poste troppo presto per la preconfigurazione (cioè la scelta di lingua,
> +nazione e tastiera) fino a quando non viene configurata la rete, in modo
> +da poterle preconfigure; inoltre forza la priorità dell'installazione ad
               ^^^^^^^^^^^^
> +alta, questo evita parecchie domande trascurabili. Si veda
> +<xref linkend="preseed-auto"/> per i dettagli.

Anche qui:

Per evitare le domande normalmente poste prima che avvenga la
preconfigurazione, è possibile avviare l'installatore in modalità
<quote>auto</quote>. Questa modalità rimanda le domande che sarebbero
poste troppo presto per la preconfigurazione (cioè la scelta di lingua,
nazione e tastiera) fino a che la rete non sia funzionante, in modo
da consentire la preconfigurazione; inoltre la priorità
dell'installazione viene forzata ad alta, evitando parecchie domande
trascurabili. Si veda <xref linkend="preseed-auto"/> per i dettagli.


> +<!--
> +There are several features of Debian Installer that combine to allow
> +fairly simple command lines at the boot prompt to result in
> +arbitrarily complex customized automatic installs.  To illustrate
> +this, here are some examples that can be used at the boot prompt:
> +-->
> +
> +Ci sono alcune funzionalità di Debian Installer che combinate insieme
> +permettono di ottenere installazioni automatiche e personalizzate (anche
> +molto complesse) semplicemente passando delle righe di comando al prompt
> +boot. Per illustrare queste funzionalità sono riportati alcuni esempi su
> +come possono essere usate dal prompt boot:

Direi "prompt di boot" o meglio "prompt di avvio".

> +<!--
> +This relies on there being a DHCP server that will get the machine to
> +the point where <literal>autoserver</literal> can be resolved by DNS,
> +perhaps after adding the local domain if that was provided by DHCP.
> +If this was done at a site where the domain is
> +<literal>example.com</literal>, and they have a reasonably sane DHCP
> +setup, it would result in the preseed file being retrieved from
> +<literal>http://autoserver.example.com/d-i/etch/./preseed.cfg</literal>.
> +-->
> +
> +Questa funzionalità si appoggia sulla presenza di un server DHCP
> +che permette alla macchina di puntare a un server DNS per risolvere
> +<literal>autoserver</literal>, forse dopo aver aggiunto il dominio
> +locale se fornito dal DHCP. Se questa funzione è usata su una macchina
> +del dominio <literal>esempio.com</literal> e se il DHCP è configurato
> +correttamente allora il file di preconfigurazione viene recuperato da
> +<literal>http://autoserver.esempio.com/d-i/etch/./preseed.cfg</literal>.

Preferisco così (è anche più conciso):

Questa funzionalità assume la presenza di un server DHCP che indichi
alla macchina un server DNS per risolvere <literal>autoserver</literal>, 
eventualmente aggiungendo il dominio locale se fornito dal DHCP.
Se questa funzione è usata su una macchina
del dominio <literal>esempio.com</literal> e se il DHCP è configurato
correttamente allora il file di preconfigurazione viene recuperato da

<literal>http://autoserver.esempio.com/d-i/etch/./preseed.cfg</literal>.

> +<!--
> +The path segment of that comes from
> +<literal>auto-install/defaultroot</literal>, which includes the
> +directory <literal>etch</literal> by default to allow future versions
> +to specify their own codename to let people migrate forwards in a
> +controlled manner.  

[...] (Suddiviso in due parti)

> +La parte relativa al percorso è impostata in
> +<literal>auto-install/defaultroot</literal>, il suo valore predefinito
> +contiene la directory <literal>etch</literal> per permettere alle prossime
> +versioni di specificare il proprio nome in codice e quindi controllare le
> +future migrazioni.

La parte relativa al percorso è impostata in
<literal>auto-install/defaultroot</literal>, il cui valore predefinito
contiene la directory <literal>etch</literal> per permettere alle
versioni successive di specificare il proprio nome in codice e quindi 
permettere migrazioni future in modo controllato.


> The <literal>/./</literal> bit is used to indicate
> +a root relative to which subsequent paths can be anchored (for use in
> +preseed/include and preseed/run).  This allows files to be specified
> +either as full URLs, paths starting with / that are thus anchored, or
> +even paths relative to the location where the last preseed file was
> +found.  This can be used to construct more portable scripts where an
> +entire hierarchy of scripts can be moved to a new location without
> +breaking it, for example copying the files onto a USB stick when they
> +started out on a web server.  In this example, if the preseed file
> +sets <literal>preseed/run</literal> to
> +<literal>/scripts/late_command.sh</literal> then the file will be
> +fetched from
> +<literal>http://autoserver.example.com/d-i/etch/./scripts/late_command.sh</literal>.
> +-->
> +

[...] (Seconda parte)

> Il <literal>/./</literal> indica l'uso di una directory
> +principale relativa a cui è possibile ancorare la restante parte del
> +percorso (per esempio i percorsi di preseed/include e preseed/run); questo
> +permette di usare sia delle URL complete, i percorsi iniziano con
> +<literal>/</literal> e quindi ancorati, oppure dei percorsi relativi a
> +partire dalla posizione da cui è stato recuperato l'ultimo file di
> +preconfigurazione. Questo può essere usato per costruire degli script più
> +portabili in quanto un'intera gerarchia di script può essere spostata in
> +una nuova posizione senza comprometterne il funzionamento, per esempio
> +copiando i file su una chiavetta USB anche se in precedenza erano presi da
> +server web. In questo esempio il file di preconfigurazione è specificato
> +in <literal>preseed/run</literal>, il suo valore è
> +<literal>/scripts/late_command.sh</literal> e quindi il file viene prelevato
> +da <literal>http://autoserver.esempio.com/d-i/etch/./scripts/late_command.sh</literal>.

Il <literal>/./</literal> viene usato per indicare la directory
principale relativamente a cui le restanti parti del
percorso possono essere ancorate (da usarsi in preseed/include e
preseed/run); questo permette di specificare file sia come URL completi,
come percorsi inizianti con <literal>/</literal> e quindi ancorati
oppure come percorsi relativi dalla posizione in cui è stato trovato
l'ultimo file di preconfigurazione. Questo può essere usato per
costruire script più portabili, dove l'intera gerarchia di script può
essere spostata in una nuova posizione senza comprometterne il
funzionamento, per esempio copiando i file in una chiavetta USB quando
in precedenza erano ospitati da server web. In questo esempio, se il
file di preconfigurazione imposta <literal>preseed/run</literal> al
valore <literal>/scripts/late_command.sh</literal>, il file viene
prelevato da
<literal>http://autoserver.esempio.com/d-i/etch/./scripts/late_command.sh</literal>.

> +if the URL is missing a protocol, http is assumed,
> +-->
> +quando manca il protocollo nella URL, viene usato http;

s/usato/assunto/

> +Oltre alla URL è possibile specificare anche altre impostazioni che non
> +influenzano direttamente il comportamento del &d-i; ma che possono essere
> +passate a un qualsiasi script specificato come <literal>preseed/run</literal>
> +all'interno del file di preconfigurazione. Al momento l'unico esempio di
> +questa caratteristica è <literal>auto-install/classes</literal>
> +(che dispone dell'alias <literal>classes</literal>), e può essere usato
                                                      ^^^
Togli la virgola.

> +The classes could for example denote the type of system to be installed,
> +or the localization to be used.
> +-->
> +
> +Le classi possono per esempio indicare il tipo di sistema da installare

"per esempio" va tra virgole (è un inciso).


> +It is of course possible to extend this concept, and if you do, it is
> +reasonable to use the auto-install namespace for this. So one might have
> +something like <literal>auto-install/style</literal> which is then used
> +in your scripts.  If you feel the need to do this, please mention it on
> +the <email>debian-boot@lists.debian.org</email> mailing list so that we
> +can avoid namespace conflicts, and perhaps add an alias for the parameter
> +for you.
> +-->
> +
> +Ovviamente è possibile estendere questo concetto, e nel caso, è auspicabile
> +usare il namespace auto-install. Quindi nei propri script si dovrebbe usare
> +qualcosa di simile a <literal>auto-install/style</literal>; nel caso si
> +abbia questa necessità si consiglia di inviare una segnalazione alla mailing
> +list <email>debian-boot@lists.debian.org</email> in modo da evitare dei
> +conflitti nel namespace e, forse, aggiungere anche un alias per i nuovi
> +parametri.

Ovviamente è possibile estendere questo concetto e, nel caso, è
ragionevole usare il namespace auto-install, usando nei propri script
qualcosa di simile a <literal>auto-install/style</literal>. Se si
necessitasse questa possibilità si consiglia di inviare una segnalazione 
alla mailing list <email>debian-boot@lists.debian.org</email> in modo da 
evitare conflitti nel namespace ed eventualmente aggiungere un alias per 
i nuovi parametri.

> +The <literal>auto</literal> boot label is not yet defined on all
> +architectures. The same effect may be achieved by simply adding the two
> +parameters <literal>auto=true priority=critical</literal> to the kernel
> +command line.  The <literal>auto</literal> parameter is an alias for
> +<literal>auto-install/enabled</literal> and controls the delay of the
> +locale and keyboard questions until after there has been a chance to
> +preseed them, while <literal>priority</literal> is an alias for
> +<literal>preseed/priority</literal> and setting it to
> +<literal>critical</literal> stops any questions with a lower priority
> +from being asked.
> +-->
> +
> +L'etichetta d'avvio <literal>auto</literal> non è ancora definita su tutte
> +le architetture. Lo stesso effetto si può ottenere semplicemente aggiungendo
> +i parametri <literal>auto=true priority=critical</literal> nella riga di
> +comando per il kernel. Il parametro <literal>auto</literal> è un alias di
> +<literal>auto-install/enabled</literal> e controlla il rinvio delle domande
> +su localizzazione e tastiera fino a quando non è data la possibilità di
> +preconfigurarle, invece l'impostazione <literal>priority</literal>, che è un
> +alias di <literal>preseed/priority</literal>, a <literal>critical</literal>
> +blocca la richiesta di qualsiasi domanda con priorità inferiore.

[...] preconfigurarle, mentre l'impostazione <literal>priority</literal> 
è un alias di <literal>preseed/priority</literal> e impostarla a
<literal>critical</literal> blocca la richiesta di qualsiasi domanda con
priorità inferiore.


> +Additional options that may be of interest while attempting to
> +automate an install while using DHCP are: <literal>interface=auto
> +netcfg/dhcp_timeout=60</literal> which makes the machine choose the
> +first viable NIC and be more patient about getting a reply to its
> +DHCP query.
> +-->
> +
> +Altre opzioni che possono risultare utili quando si cerca di automatizzare
> +un'installazione con DHCP sono: <literal>interface=auto
> +netcfg/dhcp_timeout=60</literal> che indica alla macchina di usare il
> +primo dispositivo di rete attivo e di essere un po' più paziene durante
                                                                ^^^^


> +It is also possible to chainload from the initrd or file preseeding phase,
> +into network preseeding by setting preseed/url in the earlier files.
> +This will cause network preseeding to be performed when the network comes
> +up.  You need to be careful when doing this, since there will be two
> +distinct runs at preseeding, meaning for example that you get another
> +chance to run the preseed/early command, the second one happening after the
> +network comes up.
> +-->
> +
> +Durante la preconfigurazione di tipo initrd e file è possibile anche fare il
> +caricamento in cascata di una preconfigurazione di tipo network impostando
> +preseed/url nei primi file. Questo causa l'avvio della preconfigurazione
> +network appena la rete è disponibile. Nell'effettuare questa operazione si
> +deve fare particolare attenzione, dato che si eseguono due preconfigurazioni
> +distinte quindi c'è un'altra possibilità di lanciare il comando preseed/early,
> +la seconda volta dopo che la rete è stata attivata.

Dopo la preconfigurazione di tipo initrd e file è possibile anche 
caricare in cascata una preconfigurazione di tipo network, impostando
preseed/url nei file precedenti. Ciò avvia la preconfigurazione via
rete appena questa diviene disponibile. Nell'effettuare questa
operazione si deve porre particolare attenzione, dato che la
preconfigurazione viene eseguita in due occasioni distinte, aprendo la 
la possibilità che il comando preseed/early venga eseguito nuovamente,
con la seconda esecuzione che avviene dopo l'attivazione della rete.




> +<!--
> +If drivers are compiled into the kernel, you can pass parameters to them
> +as described in the kernel documentation. However, if drivers are compiled
> +as modules and because kernel modules are loaded a bit differently during
> +an installation than when booting an installed system, it is not possible
> +to pass parameters to modules as you would normally do. Instead, you need
> +to use a special syntax recognized by the installer which will then make
> +sure that the parameters are saved in the proper configuration files and
> +will thus be used when the modules are actually loaded. The parameters
> +will also be propagated automatically to the configuration for the installed
> +system.
> +-->
> +
> +Se i driver sono compilati nel kernel, si possono passare dei parametri ai
> +driver come descritto nella documentazione del kernel. Invece, se i driver
> +sono compilati come moduli, non è possibile passare dei parametri ai moduli
> +come si aspetterebbe, questo perché la modalità con cui sono caricati i
> +moduli durante l'installazione è leggermente diversa da come vengono caricati
> +con il sistema installato. Per ovviare si deve usare una sintassi particolare
> +riconosciuta dall'installatore che assicura il salvataggio dei parametri nei
> +file di configurazione corretti e quindi il loro uso quando i moduli vengono
> +caricati. I parametri sono propagati automaticamente anche nella
> +configurazione del sistema installato.

Se i driver sono compilati nel kernel, il passaggio dei parametri 
avviene come descritto nella documentazione del kernel. Invece, se i 
driver sono compilati come moduli, ciò non è possibile in quanto la 
modalità con cui questi vengono caricati durante l'installazione è 
leggermente diversa rispetto a come vengono caricati da un sistema 
installato. Per ovviare a ciò si deve usare una sintassi particolare
riconosciuta dall'installatore, il quale assicura il salvataggio dei
parametri nei file di configurazione corretti e quindi il loro uso
nel momento in cui i moduli vengono caricati. Oltre a ciò, i parametri 
vengono propagati automaticamente anche nella configurazione del sistema 
installato.


> +There are a many different possible causes for these problems. We can
> +only list some common issues and provide general suggestions on how to
> +deal with them. The rest is up to you.
> +-->
> +
> +Esistono parecchie cause per questi problemi. Possiamo elencare solo i
> +problemi più comuni e fornire dei suggerimenti generici su come risolverli.
> +Il resto è compito vostro.

Magari:

[...] suggerimenti generici su come risolverli, lasciando all'utente la 
soluzione dei dettagli.


> +If the CD-ROM does not boot, check that it was inserted correctly and that
> +it is not dirty.
> +-->
> +
> +Se non funziona l'avvio da CD-ROM, verificare che sia inserito correttamente
> +e che non sia sporco.

[...] verificare che questo sia [...]






> +Some older CD-ROM drives do not work correctly if <quote>direct memory
> +access</quote> (DMA) is enabled.
> +-->
> +
> +Alcuni dei lettori più vecchi non funzionano correttamente quando è attivo
> +il DMA (direct memory access).

Alcuni dei lettori più vecchi non funzionano correttamente quando è 
attivo l'<quote>accesso diretto alla memoria</quote> (DMA).

Alcuni BIOS potrebbero riportare la voce per esteso, quindi credo sia 
giusto tradurlo così.


> +Check that your BIOS actually supports booting from CD-ROM (older systems
> +possibly don't) and that your CD-ROM drive supports the media you are using.
> +-->
> +
> +Verificare che il BIOS supporti l'avvio da CD-ROM (su sistemi vecchi non è
> +sempre possibile) e che il lettore legga il supporto che si sta usando.

s/legga/sia in grado di leggere/

> +If you downloaded an iso image, check that the md5sum of that image matches
> +the one listed for the image in the <filename>MD5SUMS</filename> file that
> +should be present in the same location as where you downloaded the image
> +from.
> +-->
> +
> +Se si utilizza una immagine ISO scaricata, controllare se la checksum MD5
> +dell'immagine è uguale a quella indicata per l'immagine nel file
> +<filename>MD5SUMS</filename> presente nella stessa locazione da dove si è
> +scaricato l'immagine.

Se si utilizza una immagine ISO scaricata, verificare che il codice di
controllo MD5 dell'immagine sia uguale a quello riportato nel file
<filename>MD5SUMS</filename> presente nella stessa locazione da dove
l'immagine è stata scaricata.



> +Next, check that the md5sum of the burned CD-ROM matches as well. The
> +following command should work. It uses the size of the image to read the
> +correct number of bytes from the CD-ROM.
> +-->
> +
> +Poi controllare anche la checksum MD5 del CD-ROM masterizzato. Il comando
> +seguente dovrebbe funzionare; usa la dimensione dell'immagine per leggere
> +il numero corretto di byte dal CD-ROM.

Successivamente, verificare anche il codice di controllo MD5 del CD-ROM 
masterizzato. Il comando seguente dovrebbe funzionare, facendo uso della 
dimensione dell'immagine per leggere il numero corretto di byte dal CD-ROM.

> +If, after the installer has been booted successfully, the CD-ROM is not
> +detected, sometimes simply trying again may solve the problem. If you have
> +more than one CD-ROM drive, try changing the CD-ROM to the other drive.
> +If that does not work or if the CD-ROM is recognized but there are errors
> +when reading from it, try the suggestions listed below. Some basic knowledge
> +of Linux is required for this.
> +To execute any of the commands, you should first switch to the second
> +virtual console (VT2) and activate the shell there.
> +-->
> +
> +Se, dopo aver avviato l'installatore in modo corretto, il CD-ROM non viene
> +riconosciuto, può essere utile provare più volte. Se si dispone di più
> +lettori CD-ROM provare a cambiare il lettore con un altro. Se non funziona
> +oppure se il CD-ROM è riconosciuto ma si verificano degli errori in lettura
> +provare quanto suggerito in seguito. Per seguire questi suggerimento è
                                                                      ^^^

> +Switch to VT4 or view the contents of <filename>/var/log/syslog</filename>
> +(use <command>nano</command> as editor) to check for any specific error
> +messages. After that, also check the output of <command>dmesg</command>.
> +-->
> +
> +Passare al VT4 oppure visualizzare il contenuto di
            ^^^

> +If you don't see something like that, chances are the controller your CD-ROM
> +is connected to was not recognized or may be not supported at all. If you
> +know what driver is needed for the drive, you can try loading it manually
> +using <command>modprobe</command>.
> +-->
> +
> +Se non vede qualcosa di simile, le possibilità sono che il controller a cui è
> +collegato il CD-ROM non è riconosciuto oppure non è supportato. Se si conosce
> +qual è il driver necessario si può provare a caricarlo manualmente usando
> +<command>modprobe</command>.

Se non vede qualcosa di simile, è probabile che il controller a cui è
collegato il CD-ROM non sia riconosciuto o supportato. Se si conosce
qual è il driver necessario si può provare a caricarlo manualmente usando
<command>modprobe</command>.

> +Check that there is a device node for your CD-ROM drive under
> +<filename>/dev/</filename>. In the example above, this would be
> +<filename>/dev/hdc</filename>.
> +There should also be a <filename>/dev/cdroms/cdrom0</filename>.
> +-->
> +
> +Verificare se in <filename>/dev/</filename> esiste un device per il lettore
> +CD-ROM. Per l'esempio precedente dovrebbe essere <filename>/dev/hdc</filename>
> +ci potrebbe essere anche <filename>/dev/cdroms/cdrom0</filename>.
   ^^^

Metti un punto, una virgola o qualcos'altro per unire le due frasi meglio.

> +Use the <command>mount</command> command to check if the CD-ROM is already
> +mounted; if not, try mounting it manually:
> +-->
> +
> +Usare il comando <command>mount</command> per verificare se il CD-ROM è già
> +stato montato; se no, provare a montarlo manualmente:

s/se no,/altrimenti/

> +Check if DMA is currently enabled:
> +-->
> +
> +Verificare se il DMA è attivo:

Lo dico qui ma vale per tutti i messaggi, precedenti e successivi: io 
preferisco la forma "verificare che <soggetto> <condizionale>".

"Verificare che il DMA sia attivo:".


> +When using encrypted LVM, the installer will also automatically erase the
> +disk by writing random data to it. This further improves security (as it
> +makes it impossible to tell which parts of the disk are in use and also
> +makes sure that any traces of previous installations are erased), but may
> +take some time depending on the size of your disk.
> +-->
> +
> +L'installatore cancella automaticamente il contenuto del disco scrivendo
> +dei dati casuali quando si usa LVM cifrato. Questo incrementa la sicurezza
> +(dato che rende impossibile riconoscere quali parti del disco sono usate
> +e assicura anche la cancellazione di tutte le traccie delle precedenti
> +installazioni) ma richiede un po' di tempo, a seconda della dimensione del
> +disco.

Quando si usino volumi LVM cifrati, l'installatore cancella
automaticamente il contenuto del disco scrivendovi dati casuali. Questo
incrementa la sicurezza (rendendo impossibile riconoscere le parti del
disco usate e assicurando la cancellazione di tutte le tracce delle
precedenti installazioni) ma può richiedere molto tempo, a seconda della
dimensione del disco.

-- 
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.



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