Revisione gvfs per GNOME 2.22

Luca Ferretti elle.uca@infinito.it
Lun 3 Mar 2008 10:24:15 CET


Il giorno dom, 02/03/2008 alle 22.36 +0100, Milo Casagrande ha scritto:
> Il giorno dom, 02/03/2008 alle 20.30 +0100, Luca Ferretti ha scritto:
> > # leggendo il codice è proprio le informazioni
> > # sull'oggetto GMount
> > #: ../client/gdaemonvfs.c:604
> > #, c-format
> > msgid "Error while getting mount info: %s"
> > msgstr "Errore durante il recupero delle informazioni sul mount: %s"
> > 
> > #: ../client/gvfsdaemondbus.c:559 ../client/gvfsdaemondbus.c:946
> > #, c-format
> > msgid "Error connecting to daemon: %s"
> > msgstr "Errore nel connettersi al demone. %s"
> 
> s/./:
> 
> Oppure è voluta? Anche quelle sotto...

In generale sì. Il %s è sostituito con un messaggio di errore preso da
glib/gio o direttamente da qui. I messaggi di errore cominciano tutti (o
quasi) con la lettera maiuscola.

Dove mi sono ricordato ho controllato il codice, altrove sono andato un
po' a intuito.


> 
> 
> > #: ../daemon/gvfsbackendsftp.c:491 ../daemon/gvfsbackendsftp.c:743
> > msgid "Timed out when logging in"
> > msgstr "Tempo scaduto durante il login"
> > 
> > #: ../daemon/gvfsbackendsftp.c:889
> > msgid "Cancel Login"
> > msgstr "Annulla accesso"
> 
> Io propendo per "accesso" anche sopra
> 

In effetti era l'unico a tenere login. Cambiato.

> > #: ../daemon/gvfsbackendsftp.c:899
> > #, c-format
> > msgid ""
> > "The identity of the remote computer (%s) is unknown.\n"
> > "This happens when you log in to a computer the first time.\n"
> > "\n"
> > "The identity sent by the remote computer is %s. If you want to be absolutely "
> > "sure it is safe to continue, contact the system administrator."
> > msgstr ""
> > "L'identità del computer remoto (%s) è sconosciuta.\n"
> > "Ciò accade quando si accede a un computer per la prima volta.\n"
> > "\n"
> > "L'identità inviata dal computer remoto è %s. Per essere assolutamente certi "
> > "che è sicuro continuare, contattare l'amministratore di sistema."
> 
> s/che è sicuro/che sia sicuro ?

Eh già, ma tutta la certezza con cui era permeata la frase mi ha fatto
optare per l'indicativo :-)

> 
> > # NdT oppure ..un comando ssh supportato.. ?
> > #: ../daemon/gvfsbackendsftp.c:1401
> > msgid "Unable to find supported ssh command"
> > msgstr "Impossibile trovare il comando ssh supportato"
> 
> Tagliam la testa al toro:
> 
> "Impossibile trovare comando ssh supportato" :D

Controllato nel codice: prova a eseguiore diversi comandi ssh (OpenSSH,
SunSSH e SSH), quindi metto la forma nel commento e spiego perché.

> 
> > # NdT: Montaggio?? Montatura?? Montamento??
> > #. translators: We tried to mount a windows (samba) share, but failed
> > #: ../daemon/gvfsbackendsmb.c:560
> > msgid "Failed to mount Windows share"
> > msgstr "Mount della condivisione Windows fallita"
> 
> Mah... "Caricamento"?

Mai, un mount è un mount.


> 
> > # NdT: hybrid è l'altro nome con cui sono
> > # noti (o era quelli PC/Mac?)
> > #: ../hal/ghalmount.c:486 ../hal/ghalvolume.c:305
> > msgid "Mixed Audio/Data Disc"
> > msgstr "Disco ibrido audio/dati"
> 
> Io mi ricordavo "mixed"...

Controllato su wikipedia.

        http://en.wikipedia.org/wiki/Hybrid_disc
        http://en.wikipedia.org/wiki/Mixed_mode

In effetti hybrid si riferisce al fatto che ci sono due tipi di file
system (ISO9660 e HFS), mentre mixed al fatto che ci sono due tipi di
"traccia" (prima traccia dati e altre tracce audio).

Viene quindi a cadere la traduzione ibrido. Alternative a lasciare mixed
sono "misto", "promiscuo", "eterogeneo". Direi "misto".



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