Revisione Totem

Luca Ferretti lferrett@gnome.org
Mer 16 Mar 2011 13:46:15 CET


Il giorno lun, 14/03/2011 alle 19.16 +0100, Gianvito Cavasoli ha
scritto:

> #. Title
> #: ../data/totem.desktop.in.in.in.h:1 ../data/totem.ui.h:53
> #: ../src/totem-object.c:1667
> msgid "Movie Player"
> msgstr "Riproduttore filmati Totem"

Qui purtroppo è da togliere Totem (l'avevo fatto io qualche giorno fa su
git, mi sono dimenticato di avvisarti).

La motivazione è la seguente (mi ci dilungo perché serve anche per gli
altri moduli): nel nuovo corso di GNOME 3 esiste il "core
desktop" (diciamo tutto quello che serve a fare il build e a far partire
la GNOME Shell), le "core apps" e le altre applicazioni. A differenza di
come era in GNOME 2, in cui le raccomandazioni erano di usare "NOME
RUOLO NOME PROPRIO" per le applicazioni, in GNOME 3 si avrà quanto
segue:

      * le "core apps" devono essere applicazioni utili al funzionamento
        base, prive di branding e in teoria presenti _solo_ su GNOME;
        considera che gedit è stato rimosso da questo elenco, così come
        altre applicazioni, perché gli sviluppatori hanno deciso di
        lasciare gedit nel nome invece di usare il generico "Text
        Editor" e perché hanno deciso di mantenere il porting su sistemi
        win32;
      * le altre applicazioni invece sono quelle non strettamente
        necessarie e per le quali è consigliato usare il nome proprio
        invece di quello generico (faccio un esempio non controllato:
        "Glade" invece di "Interface Designer").

Al momento la distinzione è fumosa e molto arbitraria e l'unico che pare
avere ruolo decisionale è William John McCann (forse con un piccolo
aiuto da parte di Matthias Clasen). William ha detto che prima o poi
metterà una pagina su live.gnome.org che spiega nei dettagli questa
cosa, per il momento ci si deve accontentare di queste due misere,
pallide e scarne righe di commento:

http://git.gnome.org/browse/jhbuild/tree/modulesets/gnome-suites-core-3.0.modules#n869
<!-- The Core GNOME Utilities: Only unbranded, GNOME integrated
       basic functionality utilities allowed -->



> #: ../src/plugins/chapters/totem-chapters.c:843
> msgid ""
> "Please check you have permission to write to the folder containing the
> movie."
> msgstr ""
> "Verificare che si dispone dei permessi di scrittura nella cartella che
> "
> "contiene il filmato."

"Verificare di avere permessi sufficienti per la .."
oppure
"Verificare di disporre dei ..."


> #: ../src/plugins/iplayer/iplayer2.py:299
> msgid "<no reason given>"
> msgstr "<alcuna motivazione data>"

forse "nessuna"
 

> #: ../src/plugins/publish/org.gnome.totem.plugins.publish.gschema.xml.in.in.h:2
> #, no-c-format
> msgid ""
> "A format string used to build the network service name used when
> publishing "
> "playlists over the network. The following format placeholders can be
> used: • "
> "%a: the program name as returned by g_get_application_name() • %h: the
> "
> "machine's host name in title case • %u: the user's login name in title
> case "
> "• %U: the user's real name • %%: the percent sign"
> msgstr ""
> "Un formato di stringa usato per creare il nome del servizio di rete
> usato "
> "quando si pubblicano scalette sulla rete. I seguenti formati di
> segnaposto "
> "possono essere usati: • %a: il nome del programma restituito da "
> "«g_get_application_name()» • %h: il nome host della macchina in
> maiuscolo/"
> "minuscolo • %u: il nome utente di accesso in maiuscolo/minuscolo • %U:
> il "
> "vero nome dell'utente • %%: il segno di percentuale"
> 


Credo sia "Una stringa formattata" (o simile), per "un formato di
stringa l'originale sarebbe dovuto essere "A string format". Similmente
per format placeholder (segnaposto di formato, contrassegni di
formato...).

Inoltre toglierei il secondo "usato" (nome del servizio di rete
quando ...) e rigirerei la seconda frase (È possibile usare i seguenti
segnaposto ...)



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