Revisione del capitolo 15 del Debian Handbook (Wheezy)

Beatrice Torracca beatricet@libero.it
Sab 11 Gen 2014 12:58:43 CET


On Thursday 09 January 2014, at 02:14 +0100, kalos wrote:

Ciao,

siete stati velocissimi :)

> +"POT-Creation-Date: 2013-12-30 17:37+0100\n"
> +"PO-Revision-Date: 2014-01-09 02:07+0200\n"
>  "Last-Translator: Calogero Lo Leggio <kalos@nerdrug.org>\n"
> -"Language-Team: Italian <debian-l10n-italian@lists.debian.org>\n"
> +"Language-Team: <debian-l10n-italian@lists.debian.org>\n"
>  "Language: it\n"
>  "MIME-Version: 1.0\n"
>  "Content-Type: application/x-publican; charset=UTF-8\n"

il language Team era giusto prima, con "Italian" prima dell'indirizzo
email.

> +msgid "Rebuilding a binary package is required under several sets of
> circumstances. In some cases, the administrator needs a software feature
> that requires the software to be compiled from sources, with a
> particular compilation option; in others, the software as packaged in
> the installed version of Debian is not recent enough. In the latter
> case, the administrator will usually build a more recent package taken
> from a newer version of Debian — such as <emphasis
> role=\"distribution\">Testing</emphasis> or even <emphasis
> role=\"distribution\">Unstable</emphasis> — so that this new package
> works in their <emphasis role=\"distribution\">Stable</emphasis>
> distribution; this operation is called “backporting”. As usual, care
> should be taken, before undertaking such a task, to check whether it has
> been done already — a quick look on the Package Tracking System's page
> for that package will reveal that information. <ulink type=\"block\"
> url=\"http://packages.qa.debian.org/\" />
> <indexterm><primary>backport</primary></indexterm>"
> +msgstr "Rigenerare un pacchetto binario può rendersi necessario per una
> serie di motivi. In alcuni casi, l'amministratore ha bisogno di una
> funzionalità presente nel software che richiede la compilazione dello
> stesso dai sorgenti, con una particolare opzione di compilazione; in
> altri casi, il software pacchettizzato per la versione di Debian
> installata non è abbastanza recente. In quest'ultimo caso,
> l'amministratore di solito costruisce un pacchetto più recente
> prendendolo da una nuova versione di Debian, come <emphasis
> role=\"distribution\">Testing</emphasis> o addirittura <emphasis
> role=\"distribution\">Unstable</emphasis>, in modo che questo nuovo
> pacchetto funzioni nella distribuzione <emphasis
> role=\"distribution\">Stable</emphasis>; questa operazione è chiamata
> «backporting». Come al solito, prima di cominciare, è necessario
> controllare se qualcun altro ha già effettuato quest'attività. Uno
> sguardo veloce alla pagine del sistema di tracciamento dei pacchetti può
> darci le informazioni che cerchiamo. <ulink type=\"block\"
> url=\"http://packages.qa.debian.org/\" />
> <indexterm><primary>backport</primary></indexterm>"

s/alla pagine/alle pagine    (o "alla pagina per quel pacchetto nel
sistema di tracciamento...")

> +msgid "The first thing to do is to change the package version number,
> so that the rebuilt packages can be distinguished from the original
> packages provided by Debian. Assuming the current version is
> <literal>3.6.16-2</literal>, we can create version
> <literal>3.6.16-2falcot1</literal>, which clearly indicates the origin
> of the package. This makes the package version number higher than the
> one provided by Debian, so that the package will easily install as an
> update do the original package. Such a change is best effected with the
> <command>dch</command> command (<emphasis>Debian CHangelog</emphasis>)
> from the <emphasis role=\"pkg\">devscripts</emphasis> package, with an
> command such as <command>dch --local falcot</command>. This invokes a
> text editor (<command>sensible-editor</command> — this should be your
> favorite editor if it's mentioned in the <varname>VISUAL</varname> or
> <varname>EDITOR</varname> environment variables, and the default editor
> otherwise) to allow documenting the differences brought by this rebuild.
> This editor shows us that <command>dch</command> really did change the
> <filename>debian/changelog</filename> file."

> +msgstr "La prima cosa da fare è cambiare il numero di versione del
> pacchetto, in modo che i pacchetti rigenerati possano essere distinti
> dai pacchetti originali forniti da Debian. Supponendo che la versione
> corrente sia la <literal>3.6.16-2</literal>, si utilizzerà la versione
> <literal>3.6.16-2falcot1</literal>, che indica chiaramente l'origine del
> pacchetto. In questo modo il numero di versione del pacchetto sarà
> superiore a quello fornito da Debian, così il pacchetto verrà installato
> come un aggiornamento del pacchetto originale. Questa modifica può
> essere effettuata dal comando <command>dch</command> (<emphasis>Debian
> CHangelog</emphasis>) del pacchetto <emphasis
> role=\"pkg\">devscripts</emphasis>, eseguendolo in questo modo:
> <command>dch --local falcot</command>. Questo comando richiama un editor
> di testo (<command>sensible-editor</command> — dovrebbe essere l'editor
> preferito se è stato impostato nelle variabili d'ambiente
> <varname>VISUAL</varname> o <varname>EDITOR</varname> altrimenti verrà
> utilizzato quello predefinito) per permettere di documentare le
> modifiche effettuate da questa rigenerazione del pacchetto. Questo
> editor mostra che <command>dch</command> ha modificato veramente il file
> <filename>debian/changelog</filename>."

trasformerei il trattino in un ":" o una virgola

> +msgid "When a change in build options is required, the changes need to
> be made in <filename>debian/rules</filename>, which drives the steps in
> the package build process. In the simplest cases, the lines concerning
> the initial configuration (<literal>./configure …</literal>) or the
> actual build (<literal>$(MAKE) …</literal> or <literal>make …</literal>)
> are easy to spot. If these commands are not explicitly called, they are
> probably a side effect of another explicit command, in which case please
> refer to their documentation to learn more about how to change the
> default behavior."
>  msgstr "Quando è necessario cambiare delle opzioni di compilazione,
> vengono apportate delle modifiche al file
> <filename>debian/rules</filename>, che contiene i passi necessari per
> compilare il pacchetto. Nei casi più semplici, le righe che riguardano
> la configurazione iniziale (<literal>./configure …</literal>) o la
> creazione (<literal>$(MAKE) …</literal> o <literal>make …</literal>)
> sono facili da individuare. Se questi comandi non sono chiamati
> esplicitamente, sono probabilmente un effetto collaterale di un altro
> comando esplicito, in questo caso si rimanda alla loro documentazione
> per saperne di più su come modificare il comportamento predefinito."

per riflettere il cambiamento originale, forse "compilazione, devono
essere apportate delle modifiche..."
però non trovo corrispondenza con l'orig nel pezzo subito dopo. direi
"...debian/rules che pilota(indirizza/definisce/controlla/...) il
processo di compilazione del pacchetto " (o direttamente "la
compilazione del pacchetto")


>  msgid "Fake packages and meta-packages are similar, in that they are
> empty shells that only exist for the effects their meta-data have on the
> package handling stack."
>  msgstr "I pacchetti finti e i meta-pacchetti sono simili, entrambi non
> hanno contenuti, hanno però dei meta-dati che agiscono sullo stack di
> gestione del pacchetto."

direi s/del pacchetto/dei pacchetti

> +msgid "The <command>dh_make</command> command created a
> <filename>debian</filename> subdirectory with many files. Some are
> required, in particular <filename>rules</filename>,
> <filename>control</filename>, <filename>changelog</filename> and
> <filename>copyright</filename>. Files with the <filename>.ex</filename>
> extension are example files that can be used by modifying them (and
> removing the extension) when appropriate. When they are not needed,
> removing them is recommended. The <filename>compat</filename> file
> should be kept, since it is required for the correct functioning of the
> <emphasis>debhelper</emphasis> suite of programs (all beginning with the
> <command>dh_</command> prefix) used at various stages of the package
> build process."
>  msgstr "Il comando <command>dh_make</command> crea la sotto-directory
> <filename>debian</filename> con all'interno molti file. Alcuni di questi
> sono necessari, in particolare i file <filename>rules</filename>,
> <filename>control</filename>, <filename>changelog</filename> e
> <filename>copyright</filename>. I file con estensione
> <filename>.ex</filename> sono file di esempio che all'occorrenza possono
> essere modificati (e rimossa l'estensione). Quando non sono necessari, è
> consigliato eliminarli. Il file <filename>compat</filename> deve essere
> mantenuto, in quanto è necessario per la suite di programmi
> <emphasis>debhelper</emphasis> (che iniziano tutti con il prefisso
> <command>dh_</command>) utilizzato in diverse fasi del processo di
> generazione del pacchetto."

s/utilizzato in diverse/utilizzati in diverse   ( i programmi, o
"utilizzata" se pensi a suite come soggetto)

> +msgid "A <filename>Makefile</filename> file is a script used by the
> <command>make</command> program; it describes rules for how to build a
> set of files from each other in a tree of dependencies (for instance, a
> program can be built from a set of source files). The
> <filename>Makefile</filename> file describes these rules in the
> following format:"
> +msgstr "Il file <filename>Makefile</filename> è uno script utilizzato
> dal programma <command>make</command>, che descrive le regole su come
> generare un insieme di file da un altro, utilizzando le dipendenze ad
> albero (ad esempio, un programma può essere costruito da un insieme di
> file sorgenti). Il file <filename>Makefile</filename> descrive queste
> regole nel seguente formato:"

così "che descrive" sembra abbia come soggetto il programma make, direi 
s/che descrive/e descrive

> +msgid "The interpretation of such a rule is as follows: if one of the
> <literal>source*</literal> files is more recent than the
> <literal>target</literal> file, then the target needs to be generated,
> using <command>command1</command> and <command>command2</command>."
> +msgstr "Il significato di questa regola è il seguente: se uno dei file
> <literal>sources*</literal> è più recente rispetto al file
> <literal>target</literal>, il target deve essere generato utilizzando
> <command>command1</command> e <command>command1</command>."

nel secondo s/command1/command2

> +msgid "At this point, the package can be created. We will however add a
> lick of paint. Since the administrators want the documents to be easily
> accessed from the Help menus of graphical desktop environments, we
> create an entry in the Debian menu system. This is simply done by
> renaming the <filename>debian/menu.ex</filename> without its extension
> and editing it as follows:"
>  msgstr "A questo punto, il pacchetto può essere creato. Sarà comunque
> necessario qualche ritocco. Dal momento che gli amministratori vogliono
> che i documenti siano facilmente accessibili dal menu d'aiuto
> dell'ambiente grafico, si crea una voce nel sistema dei menu Debian.
> Questo viene fatto semplicemente rinominando il file
> <filename>debian/menu.ex</filename> senza la sua estensione e
> modificandolo come segue:"

non direi che sia strettamente necessario... è un miglioramento, una
cosa in più. forse "Verrà comunque apportato un miglioramento" Verrà
fatta una miglioria" Verrà comunque aggiunto un tocco in più" o
qualsiasi cosa simile che ti piaccia.

> +msgid "One decision worth noting is the generation of
> <filename>Release</filename> files for each archive. This can help
> manage package installation priorities using the
> <filename>/etc/apt/preferences</filename> configuration file (see <xref
> linkend=\"sect.apt.priorities\" /> for details)."
> +msgstr "Una decisione degna di nota è la generazione del file
> <filename>Release</filename> per ogni archivio. Questo può aiutare a
> gestire le priorità del pacchetto d'installazione utilizzando il file di
> configurazione <filename>/etc/apt/preferences</filename> (si veda <xref
> linkend=\"sect.apt.priorities\" /> per maggiori informazioni)."

quel collegamento come tutti quelli sect. viene sostituito dal testo
cliccabile "Sezione x.x.x «Titolo sezione»" , allora direi 
s/si veda/si veda la

(mi sa che te l'ho segnalato anche nell'altro file che sto revisionando sul portatile :)

> +msgid "This is another important tool: it automates the installation,
> upgrade, removal and purge of a package (in an isolated environment),
> and checks that none of these operations leads to an error. It can help
> in detecting missing dependencies, and it also detects when files are
> incorrectly left over after the package got purged."
> +msgstr "Questo è un altro importante strumento: automatizza
> l'installazione, l'aggiornamento, la rimozione e la purgazione di un
> pacchetto (in un ambiente isolato), e controlla che nessuna di queste
> operazioni dia luogo ad un errore. Può essere d'aiuto nel rilevare le
> dipendenze mancanti, inoltre rileva anche quando i file vengono
> erroneamente lasciati dopo che il pacchetto è stato purgato."

purgazione :) 
seguendo la prassi comune in tutti gli strumenti di gestione dei
pacchetti di Debian direi "eliminazione completa"
e all'ultimo "completamente eliminato".

> +#| msgid "At the same time, the candidate must generate a
> public/private RSA key pair <indexterm><primary>key
> pair</primary></indexterm> with GnuPG, which should be signed by at
> least one official Debian developer. The signature authenticates the
> name on the key. Effectively, during a key signing party, each
> participant must show an identity card together with their key
> identifiers. This step makes the link between the human and the keys
> official. This signature thus requires meeting in real life. If you have
> not yet met any Debian developers in a public free software conference,
> you can explicitly seek developers living nearby using the list on the
> following webpage as a starting point. <ulink type=\"block\"
> url=\"http://wiki.debian.org/Keysigning\" />"
> +msgid "At the same time, the candidate must generate a public/private
> RSA key pair <indexterm><primary>key pair</primary></indexterm> with
> GnuPG, which should be signed by at least two official Debian
> developers. The signature authenticates the name on the key.
> Effectively, during a key signing party, each participant must show an
> official identification (usually an ID card or passport) together with
> their key identifiers. This step makes the link between the human and
> the keys official. This signature thus requires meeting in real life. If
> you have not yet met any Debian developers in a public free software
> conference, you can explicitly seek developers living nearby using the
> list on the following webpage as a starting point. <ulink type=\"block\"
> url=\"http://wiki.debian.org/Keysigning\" />"

>  msgstr "Al tempo stesso, il candidato deve generare una coppia,
> pubblica/privata, di chiavi RSA <indexterm><primary>coppia di
> chiavi</primary></indexterm> con GnuPG, che dovrebbe essere firmata da
> almeno uno sviluppatore ufficiale Debian. La firma autentica il nome
> della chiave. In effetti, durante un key signing party, ogni
> partecipante deve mostrare la carta d'identità insieme
> all'identificativo della chiave. Questo passaggio rende ufficiale il
> legame tra la persona e la chiave. Questa firma pertanto richiede un
> incontro nella vita reale. Se non si è ancora incontrato alcun
> sviluppatore Debian in una conferenza pubblica sul software libero, si
> possono cercare gli sviluppatori che vivono nelle vicinanze utilizzando,
> come punto di partenza, l'elenco alla seguente pagina web. <ulink
> type=\"block\" url=\"http://wiki.debian.org/Keysigning\" />"

non rispecchia le modifiche nell'originale

s/almeno uno sviluppatore ufficiale/almeno due sviluppatori ufficiali
e più sotto
"...deve mostrare un documento di identità ufficiale (solitamente una
carta di identità o un passaporto)...

> +#| msgid "Once the registration on <literal>nm.debian.org</literal> has
> been validated by the advocate, an <emphasis>Application
> Manager</emphasis> is assigned to the candidate. The application manager
> will, from there on, follow procedures and validate the various steps
> that the process includes."
> +msgid "Once the registration on <literal>nm.debian.org</literal> has
> been validated by the advocate, an <emphasis>Application
> Manager</emphasis> is assigned to the candidate. The application manager
> will then drive the process through multiple pre-defined steps and checks."
> +msgstr "Una volta che la registrazione sul sito
> <literal>nm.debian.org</literal> è stata convalidata da un sostenitore,
> è assegnato un <emphasis>Application Manager</emphasis> al candidato. Da
> quel portale, l'application manager può guidare il processo attraverso
> diversi passaggi e controlli predefiniti."

Da quel portale non lo ritrovo in originale.
Direi "L'application manager guiderà poi il processo attraverso...."
(e primo preferirei "....dal sostenitore, al candidato viene assegnato
un Application..."

> @@ -1062,6 +1101,7 @@ msgid "In addition, each candidate wishing to join
> Debian ranks is expected to k
>  msgstr "Inoltre, ogni candidato che desidera aderire a Debian è tenuto
> a conoscere il funzionamento del progetto e come interagire in modo
> appropriato per risolvere i problemi che, senza dubbio, si incontreranno
> col passare del tempo. Tutte queste informazioni sono generalmente
> documentate nei manuali rivolti ai nuovi maintainer e nella guida di
> riferimento per lo sviluppatore Debian. Una lettura attenta di questo
> documento dovrebbe essere sufficiente per rispondere alle domande
> dell'esaminatore. Se le risposte non sono soddisfacenti, il candidato
> sarà informato. Quindi, egli dovrà leggere (nuovamente) la relativa
> documentazione prima di riprovare. Nei casi in cui la documentazione
> esistente non contenesse la risposta appropriata per la domanda, il
> candidato di solito può trovare una risposta, facendo una po'
> d'esperienza pratica in Debian, oppure discutendone con altri
> sviluppatori Debian. Questo meccanismo garantisce che i candidati
> vengano coinvolti un po' in Debian prima di diventare parte integrante
> del progetto. Si tratta di una scelta intenzionale, con la quale i
> candidati che alla fine aderiranno al progetto sono integrati come un
> altro pezzo di un puzzle infinitamente espandibile."

di questo  non vedo l'originale comunque
s/una po' d'esperienza/un po' di esperienza

>  msgid "Debian developers can “sponsor” packages prepared by someone
> else, meaning that they publish them in the official Debian repositories
> after having performed a careful review. This mechanism enables external
> persons, who have not yet gone through the new member process, to
> contribute occasionally to the project. At the same time, it ensures
> that all packages included in Debian have always been checked by an
> official member."
>  msgstr "Gli sviluppatori Debian possono «sponsorizzare» i pacchetti
> preparati da qualcun altro, pubblicandoli nei repository ufficiali di
> Debian dopo aver effettuato un attento esame. Questo meccanismo consente
> alle persone esterne, che non sono ancora passate attraverso il processo
> per il nuovo maintainer, di contribuire al progetto di tanto in tanto.
> Allo stesso tempo, garantisce che tutti i pacchetti in Debian siamo
> sempre controllati da un membro ufficiale."

s/siamo sempre controllati/siano sempre controllati

> +#~ msgid "Rebuilding a binary package is required under several sets of
> circumstances. In some cases, the administrator needs a software feature

da questo in poi dovrebbero solo essere quelli obsoleti, credo... quindi
non li ho guardati :)

Ciao,
beatrice



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