[trashware] Il primo uso per i PC nel terzo mondo...

[stefano.gecchele@tin.it]

>Ognuno sceglie le condizioni di vita in cui vive.

scusa metteo forse la mia risposta era un po tropppo provocatoira ma...
quello che scrivi non è proprio vero

io per esempio non hoscelto di nascere figlio di operai (massimo rispetto)
 in questa 
società di figli di ingegneri ed avvocatini:(

stefano
>-- Messaggio originale --
>Date: Sat, 17 Jul 2004 18:45:11 +0200
>From: matteo papadopoulos <teo@betaonline.net>
>To: "Nuova vita per i vecchi computer!" <trashware@lists.linux.it>
>Subject: Re: [trashware] Il primo uso per i PC nel terzo mondo...
>Reply-To: Nuova vita per i vecchi computer! <trashware@lists.linux.it>
>
>
>
>
>stefano.gecchele@tin.it wrote:
>
>  > Ma se lui vuole le nike e morire di un infezione ha meno importanza
per
>> lui rispettiamo le sue scelte ...mi sembra diintravedere un neocolonialismo
>> in questi atteggiamnei
>> 
>
>Come detto prima, nel mondo, tutto è una questione di punti vista.
>Tutto è una questione di scelta.
>
>Lungi da me cercare di convicere la gente, italiana, africana o 
>eschimese che sia. Mi fa fatica solo pensarla una cosa del genere 
>nonchè, per esperienza, totalmente inutile!!!
>
>Ognuno sceglie le condizioni di vita in cui vive.
>Si deve solo prendere coscienza di questo fatto (tutti quanti al mondo)

>e sapere che se si vuole, tale condizione, si può cambiare scegliendo 
>altro. A quel punto puoi parlare di libertà.
>
>
>------------------------
>L'amore non potrà mai essere descritto alla maniera del cielo, o del 
>mare, o di un altro  qualsaisi mistero; è l'occhio col quale vediamo, è

>il trasgressore nel santo, è la luce all'interno del colore...
>
>
>-- 
>Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/trashware