[trashware] Il primo uso per i PC nel terzo mondo...
matteo papadopoulos
teo@betaonline.net
Sab 17 Lug 2004 21:50:35 CEST
Daniel Di Stasio wrote:
>>Ognuno sceglie le condizioni di vita in cui vive.
[quote]
Non credo proprio. Un ragazzino cresciuto in una favela da una madre
prostituta e un padre ubriaco che lo mena ogni sera se si rifiuta di
vendersi magari ai suoi stessi famigliari, vorrei sapere se è stato lui
a scegliersi quelle condizioni di vita, quale è la sua cognizione di
libertà, la sua scala di valori, e vorrei tanto sapere se per lui è così
facile cambiare "scegliengo altro".
[/quote]
Non vorrei apparire sgarbato ma quel che dici mi pare molto ovvio e
corretto e magari ci siamo persi nel discorso!
Ovviamente, ognuno sceglie quando ha delle possibilità di scelta.
Quel ragazzino, abbandonato al "rispetto della sua SCELTA" non può
scegliere molto altro e continuerà a soffrire.
riporto il tema della discussione:
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quetsa voglia di traferire algli altri la verita che solo tu hai in
tasca questa convizione vertero è molto dura a morire...
Ma se lui vuole le nike e morire di un infezione ha meno importanza per
lui rispettiamo le sue scelte ...mi sembra diintravedere un
neocolonialismo in questi atteggiamnei...
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Il lavoro di volontariato (con o senza trashware), per cui è partita
questa discussione, verteva sul fatto di portare loro altre possibilità
di scelta che nulla hanno a che vedere con il neocolonialismo di cui
parla Stefano.
Quando, dopo aver proposto, mostrato e spiegato con il cuore le
alternative possibili a loro sconosciute, solo allora queste persone
potranno fare la loro scelta (che non sarà facile per nulla).
adesso mi stoppo xche mi sembra di monopolizzare la lista e non era
certo mia intenzione!
Teo
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Perché non è la fine della Storia, né la fine delle idee, né la fine
dell?uomo, e non è neppure il trionfo definitivo della malvagità e della
manipolazione, per questo possiamo sempre tentare di cambiare le cose e
cambiare noi stessi.
Maggiori informazioni sulla lista
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