[trashware] A proposito di acmassistenza....

[Marco Fioretti]

From: "Manuele Rampazzo"

> 
> Gentile Sig.ra Longo,
> 
> acmassistenza disse:
> > sono Laura Longo PR dello Studio Roberto Villa consulente della 
> > Società Acm e mi pare corretto che conosciate qualcosa di più su
> > quel signore che, per Acm, aveva offerto...
> 
> Mi scusi se faccio la figura del pignolo, ma se serve per migliorare 
> la comunicazione che c'è tra noi (noi intesi come partecipanti alla 
> lista di "trash!italia" e Longo/Villa/ACM ecc.)

Manuele (e tutti gli altri membri della lista)

posso permettermi di suggerire che nessuno risponda più a questi messaggi, almeno in lista?

Francamente, a me sembra assai probabile che "Laura Longo" sia un nome
inventato da qualcuno che vuol fare trolling e che, senza offesa, voi ci stiate cascando come polli. L'ho pensato quando ho visto il suo primo messaggio, e più vedo quelli successivi più mi pare plausibile.

Ma a voi DAVVERO sembra realistico che, in quest'epoca, qualcuno che
si definisce addetto alle pubbliche relazioni (http://lists.linux.it/pipermail/trashware/2005-August/001229.html):

1) non abbia una presenza internet immediatamente rintracciabile
2) (soprattutto!!) non sappia come si usa una qualsiasi mailing
   list, indipendentemente dall'educazione degli altri iscritti,
   per evitare pessime figure a se stessi e ai propri clienti???

pensateci un attimo. Da due mesi a questa parte chiunque ne cerchi
il nome su Google, magari per assumerla, sa che questa persona si
presenta con:

   battutine
   quoting che... lasciamo perdere,
   subject incomprensibili...

insomma che comunica poco e male. Ma davvero credete che uno il cui
stipendio dipende dall'immagine sua e da quella che crea ai propri
clienti si comporterebbe così? Boh....

Tanto per restare in ambito Open Source, Microsoft attacca Linux
in tutti i modi possibili, ma li avete mai visti farlo in questo
modo (CFR l'intervista di Slashdot al tipo che in Microsoft studia
Linux, pochi giorni fa: linguaggio chiarissimo, cortese, aperto...)

E dai, su... All'inizio era divertente, ma non perdiamoci troppo
tempo...

Ciao,
           Marco Fioretti