R: R: [trashware] Qualcuno ha paura! ma di chi????? di noi
piccolebriciole sulla terra?
Monica Ferraris
monica.ferraris@unibo.it
Lun 29 Ago 2005 15:32:41 CEST
>Per errore hai scritto a tutti, ma non c'e' niente di male. Anzi, hai dato un
>ulteriore stimolo alla discussione.
I miei soliti errori, meno male che non avevo scritto alcunchè di piccante ;-))))
>Il tuo ragionamento, che non manca di elementi apprezzabili, ha pero' insito
>in se' una contraddizione, oppure c'e' qualcosa non capisco. Prima dovremmo
>promuovere Microsoft installando i suoi prodotti nei computer che
>distribuiamo e poi dovremmo fare le installazioni live nelle feste affinche'
>la gente usi Linux?
>A parte che la gente potrebbe dirti: "Scusa, tu mi dici di usare Linux e poi
>distribuisci computer con dentro Windows?". Ma a parte questo, se promuovi
>Linux alle feste e' perche' vuoi che prevalga. Se pero' non lo promuovi nel
>tuo lavoro, ma addirittura promuovi l'uso di un suo concorrente, beh mi
>sembra davvero un dover fare per poi disfare. Che senso ha?
Non voglio promuovere Microsoft, ma a volte devo adeguarmi se voglio lavorare.
Sembra assurdo che un software nato, diciamo all'università, poi in realtà non venga usato neanche lì........
Io purtroppo mi devo adeguare a pubblicare su CMS di Microsoft e con un sistema win2000 o superiore sul mio pc, altrimenti non lavoro :-((((((((.
Inoltre penso che, a suo modo, Bill Gates ha avuto un'idea geniale (quello di legarsi a IBM per lanciare il suo sistema operativo legandolo all'hardware) e ha permesso la diffusione dei personal computer a più persone, cosa che prima dell' MS Dos era relegata a pochi.
In qualche modo e' un pioniere, anche se lui ha colto l'attimo per suo lucro personale, quello bisogna che capisc, e visto che ha già mangiato molto, deve rilasciare licenze libere se usate a scopi educativi o sociali.
Quello che fa un mondo migliore e' lasciare la libertà di scelta e mai imporre qualcosa.
Si mette sul piatto tutto e si dice la verità, illustrando i pregi e i difetti ma da un punto di vista oggettivo.
Nascono però anche idee come questa
http://www.solarlite.org/index2.html
che non si sa chi siano, anzi io ho scritto in posta elettronica ma non ho ricevuto risposta, se qualcuno ha più informazioni scriva in lista.
Comunque confrontarsi e avere un mezzo come questo aiuta, e non credo che la Digos possa essere interessata a 400 messaggi mandati alle associazioni americane!
Noi agiamo in trasparenza diamo solo un opinione, non vogliamo abbracciare armi o toni minacciosi, "Se non usi Linux .......ecc... o se usi Microsoft........." a chi possiamo fare paura.
Che vengano tutti sti potenti a dire che non vogliono migliorare il mondo e perche', in fondo se si e' in molti a pensarla bene, e siamo noi la massa che li fa vivere, perchè non dovrebbero ascoltare.
Il Potere esalta tutti di sicuro, non voglio fare discorsi religiosi o politici, ma ciò che è importante e' sentirsi liberi dentro e sapere che si sta agendo per il bene nostro e del nostro prossimo, con il solo intento di armonia e tolleranza.
Love&peace
Monica
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Da: trashware-bounces@lists.linux.it per conto di Davide Lamanna
Inviato: lun 29/08/2005 13.40
A: trashware@lists.linux.it
Oggetto: Re: R: [trashware] Qualcuno ha paura! ma di chi????? di noi piccolebriciole sulla terra?
> Ciao Davide, ti scrivo in privato perchè vorrei rispondere a te e non a
> tutta la lista.
Per errore hai scritto a tutti, ma non c'e' niente di male. Anzi, hai dato un
ulteriore stimolo alla discussione.
> Migliorare il mondo non vuol dire combatterlo, la rivoluzione e' da bruti, e
> noi "Fatti non fosti per viver come bruti........(Dante)", Gandhi ha fatto
> una rivoluzione stando seduto per terra!
Se avessi voluto incitare alla rivoluzione violenta avrei detto: "Prendiamo i
kalashnikov e facciamo fuori Bill Gates!"
:-)
Al contrario, e' proprio di una rivoluzione non-violenta che parlo. Una
rivoluzione basata sul mostrare al mondo che esistono pratiche migliori e che
portano benefici per la collettivita' e non per pochi eletti. Questo si' che
fa paura a chi invece persegue solo il proprio di interesse. E fa paura
perche' proprio grazie alle tecnologie informatiche questi concetti possono
diventare massa critica e fare la differenza.
Pensate la portata di una lettera scritta a 400 enti non-profit con cui la
Microsoft e' in contatto. Come minimo ci ritroviamo la Digos in casa il
giorno dopo!
:-)
Eppure non c'e' niente di male a scrivere garbatamente a qualcuno che fa il
tuo stesso lavoro proponendogli collaborazione. Ma oggi siamo arrivati a
quest'assurdo: se provi a proporre qualcosa che non fa il gioco del Dio
Capitale, sei un terrorista, un violento!
> poi si puo' divulgare sempre più la diffusione di conoscenza di altri
> sistemi anche più validi, come Linux, FreeBSD, ecc... tra la gente,
> promuovere installazioni live nelle feste, nei parchi, ecc...
Il tuo ragionamento, che non manca di elementi apprezzabili, ha pero' insito
in se' una contraddizione, oppure c'e' qualcosa non capisco. Prima dovremmo
promuovere Microsoft installando i suoi prodotti nei computer che
distribuiamo e poi dovremmo fare le installazioni live nelle feste affinche'
la gente usi Linux?
A parte che la gente potrebbe dirti: "Scusa, tu mi dici di usare Linux e poi
distribuisci computer con dentro Windows?". Ma a parte questo, se promuovi
Linux alle feste e' perche' vuoi che prevalga. Se pero' non lo promuovi nel
tuo lavoro, ma addirittura promuovi l'uso di un suo concorrente, beh mi
sembra davvero un dover fare per poi disfare. Che senso ha?
> Scusa il predicozzo.
Tutt'altro. Mi fa sempre piacere intavolare un dibattito con te.
:-)
Saluti altromondisti,
Davide
--
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