[trashware] Distro Light ...

[Hugh Hartmann]

On Sun, Feb 13, 2005 at 06:45:10PM +0100, Paolo Rodeghiero wrote:
[...] 
> > Beh, con tutte le distro light di Linux che ci sono, non c'e' che
> > l'imbarazzo della scelta per resuscitare i 386 e 486 da sicura "morte"
> > eterna .... :-) 
 
> Questo è interessante... io ho un paio di 486 ma non riesco a tirarne
> fuori niente di decente, utilizzabile da un utente sculturato (come da
> nostro target).

Ultimamente sono "fioriti" diversi progetti di recupero macchine come 386,
486 primi Pencium, per esempio  il WCLP (Working Center Linux Project)
fondato da dei ragazzi canadesi che hanno sviluppato una distro di Linux
basata su Debian e che utilizza uno speciale installer chiamato FAI (Full
Automated Install) che consiste di un set di script che permettono di
installare Linux in molte macchine alla volta senza nessun intervento
umano .... la configurazione hardware minima del progetto e':

CPU:	486/sw 25Mhz 
RAM:	16Mb
HDISK:	400Mb

Un altro progetto importante e' rappresentato dalla Damn Small Linux
... altre distro leggere per 486 sono la Vector Linux (basata su
Slackware) e la Puppy Linux.....

> Cosa siete riusciti a fare? così mi ci metto e provo.... 
> magari apriamo un altro topic...
Beh, uso da anni un 486/66Mhz con 15Mb di Ram, e 1.2Gb di Hd e funziona
piuttosto bene, ma con una vecchia release della Debian la "Bo" 1.31r6
che usa un kernel della serie 2.0.30. 

Quindi se vuoi puoi orientarti sui progetti precedenti che utilizzano
kernel piu' recenti e applicativi piu' aggiornati oppure puoi orientarti
su distro Linux piu' old e ottimizzarle al meglio .... 

Mi ricordo che ho usato per quasi un anno una slackware 3.0 su di un
386/44Mhz con 8Mb di ram e schermo monocromatico verde (si, quello per
alieni .... :-) Hdisk da 120Mb e, tutto sommato non era male .... :-)

Au Revoire
Hugh Hartmann