[wiiLD] R: Re: SharpBoard v0.3, rimandato a data da destinarsi ....

mattruffoni@libero.it mattruffoni@libero.it
Gio 29 Apr 2010 07:36:58 CEST


In linea di principio sarei d'accordo anche se non su tutto.
La scuola non dovrebbe utilizzare software chiuso.. e i politici non 
dovrebbero rubare.. e i preti non stuprare.. ma il mondo ideali lo lascio 
volentieri agli epigoni di plotino e mi rivolgo meglio a chi vuole raggiungere 
un obiettivo.

Per fare un esempio
se il mio comune costruendo una strada fa un appalto al ribasso e non  
scegliesse la ditta più economica ma una che costa di più DEVE dimostrare 
incontrovertibilmente che il lavoro fatto da quella ditta ha caratteristiche 
OGGETTIVAMENTE, per quello che è possibile, migliori.


Un obiettivo che è la wiild in ogni classe di ogni scuola di ogni ordine e 
grado.

Questo è un nuovo obbiettivo, anche se condivisibile;-)

Quello che dovrebbe essere conta poco più di niente se non è supportato da 
strategie e rapporti di forza per realizzarlo..

Lascio volentieri l'etica e sposo la pragmatica.

Anche io Matteo il Talebano ho sempre spostato la pragmatica.

E scusami se focalizzo anche l'obiettivo.

Anche io focalizzo e penso che l'uso di Ubuntu come S.O. e di SL ci dia dei 
vantaggi, ma continuo a tenere aperte anche le altre porte.

Per cui non si tratta di penalizzare i docenti o chi usa software libero, ma 
si tratta di far venire a galla e "vincere" con un sistema aperto, a basso 
prezzo che spezzerebbe reti d'interesse gigantesche..

Ed è esattamente la stessa battaglia del SL: vedi una lunga serie di 
iniziative in corso, concluse e progettate: Edubuntu, Netlive, Sodilinux etc 
etc; non siamo i primi e non saremo gli ultimi.

Perché rinunciare alla maggior parte dei docenti, delle scuole, dei computer 
che possono usare la wiild?

E chi mai lo pensa di dover rinunciare alla maggior parte dei docenti.

Rinunciare ad usare la wiiild con un software libero su win7 vorrebbe dire 
rinunciare ad usare la maggior parte dei computer usati dai docenti.

Per avere le idee chiere sulle strategie di "convincimento" della maggior 
parte dei docenti ci dovremmo confrontare un po'.
Io penso che i docenti siano fatti così:

una piccola parte molto alfabetizzata che non ha nessun problema ad usare 
Linux puttosto che Windows ed ha consapevolezza nell'uso delle tecnologie,

una parte leggeremente più grande, le due parti insieme non raggiungono 
comunque la metà degli insegnanti, meno consapevole che usa le lavagne 
proprietarie (soprattutto maestre) e alcuni altri software,

una ulteriore picollissima minoranza di specializzati: nel mio istituto tutti 
usano il mac per la grafica e lo adorano, ma penso anche agli insegnanti di 
elettronica o ai geometri e ai meccanici con autocad;

la stragrande maggioranza degli insegnanti che non sono consapevoli delle 
tecnologie e non le usano per la scuola, ma hanno bisogno di internet a scuola 
solo per prenotarsi le vacanze o guardare la mail, con loro la strada per 
l'utilizzo della Smart, della Wiild e di qualsiasi altra tecnologia sarà lunga 
(purtroppo non sono solo gli insegnanti anziani).

E qui faccio alcune ipotesi, soprattutto a riguardo di Wii4dida in trentino. 
In un paio di anni (forse meno) raggiungeremo e interesseremo all'uso della 
Wiild prima i consapevoli, ci seguono praticamente senza bisogno di stimoli, 
poi le maestre che hanno usato il Notebook (se saremo in grado di dare risposte 
pragmatiche ai difetti del notebook), poi piano piano scalfiremo la stragrande 
maggioranza (questo in trentino però dove abbiamo i mezzi); nel resto d'Italia 
non so. Gli amanti del mac come i miei colleghi all'istituto d'arte non credo 
che si convinceranno anche se intravedoi le prime crepe: solo ieri in una 
discussione in consiglio di classe l'approccio all'uso dei software è stato un 
po' sopra le righe. Se a scuola ti insegno ad usare Photoshop, oltretutto 
l'ultimissima versione, a casa come fai i compiti? Vi lascio immaginare il 
dibattito. Non sono particolarmente ligio all'obbedienza ma si abbia almeno il 
pudore di smetterla con gli incontri di educazione alla legalità. 


Piano piano maturerà la consapevolezza verso la necessità del software libero.
Però già fare una battaglia per una lavagna che non costa niente è dura..perché 
doverne fare mille e disperdere le forze?

Perchè è la stessa battaglia? Perchè non stiamo disperdendo rivoli? ma 
cercando risposte sostenibili e attuabili alle necessità didattiche. La 
consapevolezza nell'uso delle tecnologie passa attraverso la conoscenza, non è 
teoria è pratica.

Se vuoi usare il wiimote con linux ci sono 2 o 3 software che puoi usare senza 
problemi e qui a Trento direi che siamo all'avanguardia visto che sviluppiamo 
ardesia.
Però è una necessità reale se si vuole sviluppare questo movimento 
indipendente, quella di costruire un software che vada bene su tutti i SO.

Su questo sono d'accordo.

E' inutile pensare di essere degli jedi che devono combattere una guerra 
contro lord bill gates. Qui si tratta di far andare avanti la scuola e la 
didattica che si rigira in problemi ben più gravi che il software libero.

Non esagerare, si tratta di aiutarli nella didattica attraverso l'uso della 
wiild.

Se un docente vuole usare win xp, vista o 7, posso dissentire e cercare di far 
cambiare idea, ma comunque rimane che qualunque sia la scelta è una scelta 
libera del docente. 

Si, ma torno al discorso del comune, il docente dimostri che il suo uso di 
determinati software è necessario. La wiild costa meno ed è meglio delle 
lavagne proprietarie chi le usa (e soprattutto chi usa i soldi pubblici con 
questa disinvoltura e incompetenza) dimostri che le lavagne proprietarie sono 
migliori.

Se lui vuole are didattica con win7 lo faccia tanto anche su win7 ci sono 
un'infinità di programmi liberi.

La didattica è il centro, le tecnologie sono strumenti. Questo è il mio 
pensiero..ciaomassimo



Il giorno 28 aprile 2010 21.52, harlock <harlock@vecchiomago.net> ha scritto:

Stefano Del Furia ha scritto:

Salve,
dovevamo rilasciare la versione 0.3 già da un po' di tempo, ma poi ci hanno 
fatto notare che non funzionava sotto Windows a 64 bit.


innanzitutto grazie per il codice che sviluppate. :-)

grazie ancora.

dal mio punto di vista ha poco senso fermare una release perche' non gira su 
una versione di un sistema operativo, oltretutto non libero.

no è meglio che giri su tutti i sistemi operativi

non so quale sia la vostra opinione ma la scuola non dovrebbe utilizzare 
sistemi operativi non liberi. se anche qualcuno ritiene di volerli utilizzare 
(pagandone le relative licenze) mi sembra ridicolo penalizzare a causa loro chi 
sceglie di usare software libero.

sono d'accordo

Ciao Matteo



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