[FaSoLi] Operazione "Hasta la Vista"

ghenkay ghenkay@katamail.com
Mar 13 Nov 2007 20:36:31 CET


Il giorno 13/nov/07, alle ore 15:41, Marco Bertorello - FaSoLi ha  
scritto:

> Stefano ha scritto:
>> Marco Bertorello - FaSoLi ha scritto:
>>> Ciao *
>>>
>>> Ho approntato questa pagina [1] sul wiki.
>>>
>>> Che ne pensate di questa iniziativa? vi piace? la pubblicizziamo?
>>>
>>> ciao,
>>>
>>> [1] http://fasoli.al.it/index.php/Hasta_la_vista
>>>
>>
>> ciao
>>
>> non sei tu che sostieni che è meglio mirare a "consapevolizzare chi
>> utilizza linux", mentre i lug, "che se la cantano e se la suonano per
>> aver attirato gente nuova" non si "rendono conto di creare un danno  
>> alla
>> comunità?"??!?
>
> Si.
> Infatti nella pagina, ho scritto quel testo cercando di sottolineare  
> dei
> concetti, insieme all'offerta di rimozione di vista.
>
> 1° concetto: Windows Vista non lo vuoi quando lo compri, nessuno ti
> chiede se lo vuoi o no. La tua libertà di scelta viene ignorata.  
> Questo
> si può ricollegare all'azione di Davoli [1]
>

a me la cosa sembra leggermente diversa, non per stare dalla parte di  
windows ma
quando accendo un portatile con Vista preinstallato sò già che c'è  
Vista ovviamente
poi se non accetto la licenza lui non si installa, il problema semmai  
è che secondo la
licenza dovrei ottenere una rifusione di almeno 100 euro e questo non  
avviene se non
a fronte di qualche difficoltà da parte dell'utente



> 2° concetto: la competizione non paga quanto la collaborazione.  
> Vista e
> Leopard sono semplicemente *vecchi* se paragonati a un desktop GNU/ 
> Linux
> con compiz-fusion, perchè questo? Forse perchè il modello di sviluppo
> collaborativo porta a prodotti migliori
>

o forse perchè compiz fusion è una scopiazzatura estrema di macOSX :-)  
e perche
forse ad Apple di proporre un S.O. con mille evoluzioni grafiche  
(fighe comunque)
non importa poi molto quanto magari avere un sistema affidabile e che  
funzioni stabile al 100%
sui suoi PC e anche questo non ha molto a che fare con il modello  
collaborativo ma quanto
più magari ad una scelta precisa che ha portato i risultati voluti


> 3° concetto: I produttori di software proprietario devono smetterla di
> immaginarci come limoni da spremere il più possibile, direttamente o
> attraverso partner commerciali. Ogni 3 click vengono richiesti
> pagamenti, mi sembra quantomeno vergognoso. Oltretutto, spesso si  
> trova
> installato un noto antivirus... ma chi ha bisogno di un antivirus?  
> Senza
> contare che questo "essenziale prodotto per la sicurezza" va ad
> appesantire il lavoro del computer, che potrebbe essere molto più
> performante, a parità di risorse hardware.
>

Su questo sono d'accordo anche se anche l'antivirus non è  
preinstallato ma da installare
è semplicemente precaricato, io non lo installo mai, cancello la  
cartella e ne installo uno più
leggero


> 4° concetto: piratare il software è reato. Cosa accade quando si
> raggiungono i 90 giorni di prova? i casi sono 3: o si paga, o si
> rimuove, oppure (90% dei casi) si crakka. Perchè mai? io non voglio
> essere considerato un criminale, per usare il mio pc.

anche tra gli applicativi windows c'è software libero così come ce ne  
è molto su macosx
io sul mio non ho software piratato e faccio quello che mi serve
il modello collaborativo di sviluppo software alla fine fà bene anche  
agli altri sistemi
come è giusto che sia.

>
>
> 5° concetto: Io tengo alla libertà degli utenti, non ai loro soldi. Io
> voglio far vedere loro che i produttori di software proprietario  
> cercano
> di tenerli al guinzaglio (la famosa fidelizzazione), mentre una via  
> per
> non essere controllato e obbligato a fare quello che vogliono loro  
> c'è.
> Da quì, il contro-slogan: Your Freedom, Our Passion! Your Slavery,  
> Their
> Business!
>

io penso che tante volte chi sceglie software proprietario lo fà  
consapevolmente
se l'alternativa libera c'è (e soprattutto è fatta bene) questa scalza  
di norma
il software propietario.



> Per poi entrare nel merito dell'articolo al quale ti riferisci [2], io
> mi riferivo allo specifico evento del linuxday, dove si fanno ballare
> tanti bei specchietti per le allodole, per gente inconsapevole di  
> quello
> che sia il software libero e il modello di etica che vi è dietro.
> Spesso cosa avviene quando uno va da un lug? si fa mettere linux in
> dualboot con il precedente OS.

Il linux Day è una manifestazione che serve a far conoscere Linux e il
software libero, in un giorno non si può pretendere che uno aderisca
alla filosofia open source, più che uno specchietto per le allodole
è una vetrina, se uno resta interessato e riceve supporto Linux  
diventerà
il sistema operativo primario scalzando il dual boot (peraltro  
comprensivo
per chi inizia visto che non vuole perdere l'opportunità di poter fare  
le cose
che magari non gli riescono al primo colpo con linux) capirà il  
modello di etica che c'è dietro
e magari la appoggerà in pieno e continuerà l'opera di divulgazione.

>
>
> Questa operazione non mira a questo, ma a (far) sostituire in toto il
> sistema operativo esistente, dimostrando come utilizzando solo  
> software
> libero si possa ugualmente utilizzare un pc, senza il peso dei
> comportamenti scorretti dei produttori di software proprietario.

ok appoggio in pieno senza disprezzare però tutto il resto

>
>
> Spero di aver fugato qualche dubbio,
>
> ciao,
>
>
> [1] http://www.petitiononline.com/liberasw/petition.html
>
> [2]
> http://bertorello.ns0.it/wordpress/index.php/2007/10/30/linuxday-dubbi-e-perplessita/
>
> -- 
> Marco Bertorello
> System Administrator
> http://bertorello.ns0.it
>
>
> -- 
> Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/fasoli

--
ghenkay

http://elric.altervista.org
http://fatug.altervista.org


-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://lists.linux.it/pipermail/fasoli/attachments/20071113/35ec76bc/attachment-0001.htm 


Maggiori informazioni sulla lista Fasoli