[hack] E va bene cambiamo oggetto: standard mail, Fabio Nigi e il peccato originale

[Gianni Bianchini]

On Fri, May 02, 2003 at 06:13:11PM +0200, fabio nigi wrote:

[...]

> la nostra descussione, se ti ricordi é nata perché, _pretendevi_ che gli
> standard fossere quelli di UN sofware solo perché lo usi te, e non
> quello che esistono da anni..

[...]

> senza prima accendere il cervello, uso outlook non ti leggo perché se
> non usi i _miei_ standard ti cestino, su una lista dichiaratamente
> basata su linux e software libero a un povero cristo che fa di tutto per
> rimanere negli standard..

[...]

> sta di fatto che alla fine della discussione, ti ho posto circa 4/5
> volte la stessa domanda:
> dimostrami che il tuo sistema é migliore e lo inizierò a usare

[...]

> sta di fatto che IO ti ho proposto client di posta browser e applicativi
> da usare conformi allo standard, da usare sotto linux e windows

Non intervengo nella polemica poiche' sull'idea centrale della vostra
discussione c'e' letteratura in abbondanza, sia dal punto di vista
tecnico sia da quello sociale e politico. Al di la' della necessita'
di utilizzare e promuovere (a tutti i costi, dal mio punto di vista)
l'uso di formati aperti e se possibile liberi, la questione degli standard
su internet e' molto articolata, per avere un'idea "tecnica" si puo'
cominciare da

http://www.ietf.org/ 
http://www.isoc.org/internet/standards/

ed in particolare per la posta elettronica

http://www.imc.org/mail-standards.html  [1]

Voglio solo correggere un attimo il tiro di un mio messaggio precedente
in cui francamente ho tagliato la questione con l'accetta, tanto essendomi
odiosi i metodi, le politiche, i formati, gli standard-di-fatto di mamma
Microsoft. La questione originale e' il supporto di Outlook per il
pgp/mime usato da Fabio, che manca. Si veda 

http://www.spinnaker.de/mutt/rfc2015.html

Ciao.
Gianni.

[1] Sono tutto meno che un esperto in materia, vi ho solo risparmiato
la giratina su google.