[ld-idee] linux day 2013

Maurizio Grillini grillinux@gmail.com
Sab 26 Gen 2013 10:43:11 CET


Il 21/01/2013 01:13, Roberto Guido ha scritto:
> Ok, direi che e' arrivata l'ora di riprendere le fila in vista
> dell'edizione 2013 ;-)
>
> Innanzitutto benvenuti ai tanti nuovi iscritti alla lista, accorsi a
> seguito del recente appello diramato sulle pagine social del Linux Day:
> avremo molto bisogno di voi ;-)
>
>
> Venendo al sodo:
>
> Data: 26 ottobre 2013, ovvero il quarto sabato di ottobre. Come sempre.
>
> Sito: prossimamente Napo ed io dovremmo vederci (probabilmente a Trento)
> per aggiustare i danni provocati lo scorso anno, quando l'istanza Drupal
> e' stata un po' maltrattata e ha sballato le query delle views per le
> mappe 2011 e 2012. Tendenzialmente terrei comunque lo stesso schema,
> coerente con altri siti del network.
> Al momento c'e' una pagina statica (un po' tamarra ;-) ) con alcuni link
> essenziali, a questa lista e al PDF del Report Linux Day 2012.
>   
si fa quel che si puo', e fare e' un merito
> Tema: motivo di grandi lamentele nel 2012 benche' votato direttamente
> dagli organizzatori. 

Vorrei fare solo un appunto su questo. Il tema non dovrebbe essere
inteso come un "voto questo perche' poi mi aiutano a risolvere il
problema" ma al contrario "voto questo perche' so di poter contribuire".
Il tema dello scorso anno era particolarmente delicato perche'
coinvolgeva delle aziende, il cui scopo e' quello di fare utile, e
discriminare tra sw libero e quasilibero non deve essere stato facile.
Ancora piu' ifficile invitare u rappresentante di una azienda
pretendendo che non si facesse pubblicita'.
> Parlandone col Direttivo ILS e' emerso che val la
> pena riprovarci, ma A) permettendo anche l'opzione "nessun tema" in fase
> di votazione, B) estendendo la votazione anche al pubblico interessato,
> sul sito, per allargare la partecipazione.
> Resta da capire il criterio di selezione delle opzioni, personalmente
> seguirei lo stesso principio dello scorso anno (assunto che a proporre
> son capaci tutti ma poi ci troviamo 80 diverse voci e tutti che
> nascondono la mano dopo aver lanciato il sasso, le opzioni sono ammesse
> se e solo se c'e' qualcuno fattivamente disponibile per seguire la
> creazione dei materiali ed altre questioni rilevanti) ma dando maggiore
> visibilita' a quanto viene qui prodotto onde evitare che cada nel
> dimenticatoio.
>   

Ho totalmente ignorato l'argomento dello scorso anno perche' il mio LUG
e' piccino: ognuno di noi e' coinvolto in progetti differenti e
concentrarsi su un argomento diverso ci avrebbe distolto dai nostri
progetti. La mia proposta per il 2013 si basa quindi su quanto puo'
offrire il mio LUG.
Siamo pochi e ci occupiamo di scuola e di tecnologia (in buona parte
siamo radioamatori e ce la spassiamo con arduino e raspberry). La scuola
era l'argomento di due anni fa mentre arduino e' affine all'argomento
dell'ultimo LD. Non abbiamo quindi novita' da offrire, anche se
l'argomento *libri di testo in licenza aperta* sarebbe attualissimo, dal
momento che le scuole sono tenute a scegliere manuali in formato
elettronico dal prossimo anno scolastico.
Tuttavia avremmo pochissimi testi veramente liberi, e questo perche'
mentre si diffonde Linux (GNU, Android e derivati) non si e' diffusa la
cultura open. Non e' concepibile che un attivista di un LUG pubblichi i
propri filmati senza curare la licenza, e che non si inalberi se un
socio fa altrettanto. Per questo motivo rilancio il tema proposto lo
scorso anno: "le nostre radici" (inteso come GNU, GFDL, CC...).

> Materiali: dal Questionario emerge una forte e diffusa richiesta di
> promozione all'evento nel suo complesso, sui media canonici nazionali e
> online. Ma la promozione costa (una conferenza stampa costa, una agenzia
> e/o un addetto stampa che segua la cosa costa, gli annunci costano...),
> e siccome i denari son sempre quelli che sono - ed anzi nel 2012 siam
> stati particolarmente fortunati - sarei propenso a sospendere la
> distribuzione di materiali a carico dell'organizzazione per dirottare i
> fondi in tale settore. Se ci sono abbastanza interessati - e, anche qui,
> un volontario che segua la faccenda - si potrebbe comunque continuare a
> gestire la produzione centralizzata di Vademecum (o altro?) per
> distribuire i costi.
>   

Su questo e' bene ragionare un po'... da parte mia mi sto specializzando
nella comunicazione ma non posso dire di avere esperienza, tantomeno tempo
>
> Forza e coraggio: abbiamo "solo" 24 milioni di secondi per prepararci :-P
>
>   

Volano, volano... non immagini quanto volino i secondi
Ciao
Maurizio


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