[RoLUG] Gioco-Sfida
Diego De Stefani
rolug@lists.linux.it
Tue, 26 Nov 2002 14:35:57 +0100
Alle 09:58, martedì 26 novembre 2002, Fabrizio Pivari ha scritto:
> Questo vuol dire che linux sa copiare quello che fa Windows o riesce
> a farlo meglio?
naturalmente riesce a farlo meglio: più stabile, virus free, più
scalabile (possibilità di usare meglio hardware vecchio senza essere
per forza costretti ad aggiornarlo)
> Come "venditore" di linux non parti benessimo :) Inoltre stai
> giocando tutti e due i ruoli!
anticipavo solamente quella che potrebbe essere stata una tua risposta
;-)
> Come con le installazioni pirata per vedere le tv satellitari in
> chiaro: non vi viene il dubbio che mandare un tecnico a casa vostra
> ad installare il set top box fosse molto meglio farlo installare a
> spese vostre e 'regalarvi' la visione completa gratuita ed ad un
> certo punto trovare l'algoritmo sicuro.
perfetto!
> La mia critica non sara' sul costo del software. Hai pienamente
> ragione Windows costa (300, 400 mila lire? Non conosco i prezzi).
> Se non lo paghi infrangi le leggi. In caso di un controllo voglio
> almeno che il computer sia in regola.
>
> Il costo della licenza mi da fastidio e mi piacerebbe risparmiare
> quei soldi, ma cambiare ha sicuramente altri costi:
> 1) costo di formazione: chi mi insegnera' ad utilizzare il nuovo OS?
si impara nello stesso modo in cui si impara win, provandolo. secondo
me, per fare le cose che l' imbianchino deve fare non ci vuole poi
tanto, è solo una questione di abitudine, che richiede poco tempo.
> 2) costo di supporto: dove trovero' qualcuno che mi supporti in caso
> di bisogno (ed i costi sono analoghi)?
sinceramente non conosco nessun utente home che porta il pc dal proprio
rivenditore per un problema software, in genere si chiede al proprio
amico più esperto.
> 3) costo di migrazione: quanto mi costera' portare i miei dati e le
> mie applicazioni in un nuovo OS?
secondo la mia esperienza, la migrazione dei dati non è stata
particolarmente difficile, visto anche il buon supporto che c' è per le
applicazioni office.
> Inoltre: la mia applicazione gestionale girera' sul nuovo OS?
emmh... sinceramente questo non lo so, non conosco la situazione delle
applicazioni gestionali sotto linux.
> Diego!!!!!
> Penso che tu non sia riuscito a convingere l'imbianchino :(
azz...
cmq penso che gli utenti meno esperti (i cosiddetti utonti) siano
quelli meno facili da convincere. in genere questi personaggi si
adattano alla situazione generale, poichè non hanno gli strumenti per
avere un approccio critico alla tecnologia. Gli "ambienti" in cui ci
sarebbe più da lavorare sono, secondo me, le scuole (dove si formano le
persone) le aziende e la PA (più facile a dirsi che a farsi).
> Immagina allora che sia un imprenditore con 30 PC client e 4 server
> (windows). Dammi qualche buona ragione!
mmmh.. premetto che non ho alcuna esperienza di come funzioni realmente
un' azienda e quindi non conosco bene tutti i probemi pratici.
allora... immagino che questa azienda abbia un proprio amministratore
di sistema e mediamente quelli linux/unix sono più preparati ed
efficienti.
ancora una volta c' è il costo... non solo risparmio i soldi delle
licenze , ma risparmio anche quelli degli aggiornamenti che i
produttori mi impongono (vedi politica di microsoft di cambiare i
formati ad ogni nuova versione di office e costringere quindi a
spendere altri soldi in update che fanno sempre le stesse cose e non ci
danno nessun vantaggio in termini di produttività).
Poi posso adattare un software alle mie necessità: il software che ho
adesso non va bene o manco di qualche funzionalità per me importante?
non c' è problema, posso sistemarmelo da solo (se ne sono capace) o
pagare qualcun altro perchè lo faccia al posto mio.
In un' azienda poi diventa importante la sicurezza e la segretezza
delle informazioni. Nessuno mi garantisce che il mio costoso software
proprietario non spedisca mie informazioni a destra e a sinistra. con
il software libero non esiste questa eventualità.
Non dipendo da un unico fornitore e quindi ho la possibilità di
scegliere fra più alternative, mantengo una mia indipendenza: se delle
condizioni non mi vanno bene posso cambiare senza per questo dover
rivoluzionare l' infrastruttura informatica della mia azienda.
poi c' è la questione degli standard: tecnologie aperte mi permettono
di comunicare con tutti in modo più facile, veloce.
E poi... se la azienda che mi vende il software fallisce, che si fa?
devo riacquistare tutto dall' inizio... nell' open source questo non
succede.
Poi ci sono tutte le motivazioni di carattere tecnico che fanno di
linux un prodotto tecnicamente superiore rispetto a windows quantomeno
nel settore server, come sostiene la microsoft stessa:
http://zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=1712&numero=999
;-)
--
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