[RoLUG] Relazione filosofica (luuungo)

nerula rolug@lists.linux.it
Fri, 25 Oct 2002 22:56:33 +0200


On Wed, 23 Oct 2002 00:14:31 +0200
Diego De Stefani <diegodestefani@libero.it> wrote:

Grande Diego, questa relaz sulla filosofia open source r0x!
In piu di un passo mi ha esaltato!
Piccole note: 

-ci sono due punti in comune con la relaz tecnica: 
 1.storia del sorgente=>compilazione=>binario
 2.scoperta dei bug da parte dei programmatori opensource VS prorgammatori propietari
 Penso che per 1. possiamo tenere entrambe le versioni nelle 2 relaz. repetitia juvant!
 Per 2. vedi dopo...

-l'indice e la struttura traballano un po...
 che ne dici di questo?
1. INTRO
 1.1 DEFINIZIONI
 1.2 STORIA
2. FREE SOFTWARE
 2.1 LICENZE SOFTWARE
 2.2 FALSE DICERIE
3. OPEN SOURCE
4. VANTAGGI DEL FREE SOFTWARE E DELL'OPEN SOURCE
 4.1 NELLA DIDATTICA
 4.2 NELLA RICERCA
 4.3 NELL'AMMINISTRAZIONE DI SISTEMA
 4.4 NELLA PROGRAMMAZIONE
 4.5 NELL'AZIENDA
 4.6 NELL'USO QUOTIDIANO
 4.7 NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
5. CONCLUSIONI
 Ho messo le "definizioni" sotto l'"intro", l'"intro" sotto se stessa come "storia"
 spezzato le ultime 2 parti di "free software" (mi sambrava logico...). Lo metto nel sito?

-Ma non hai risposto alla ipotetica domanda dell'auditore: "E un programmatore opensource 
 come si guadagna da vivere?" Forse starebbe bene sotto 3. visto che dici che la open source
 initiative è piu rivolta al commercio...

-qualche pignoleria mia:
> alcuni si ribellarono a questo sistema. Tra questi c' è Richard 
> Stallman, anche lui ricercatore presso il AI Lab del MIT, che nel 1983 
> creò il progetto GNU (acronimo ricorsivo che sta per GNU's Not Unix) e 
> nell' anno seguente fondò la Free Software Foundation. Egli sostiene 
> che la concezione del software proprietario è antisociale e contraria 
> all' etica perchè impedisce la cooperazione e non ci dà la possibilità 
> di aiutare il nostro vicino in difficoltà. La regola creata dai 
> proprietari di software proprietario era: «se condividi il software 
> col tuo vicino sei un pirata. Se vuoi modifiche, pregaci di farle». 
Questa frase sta male qui ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
sembra che sia detta da Stallman!
Io lo riordinerei cosi:

Tuttavia, presto questa comunità si sgretolò perchè la maggior parte 
dei programmatori si dedicò allo sviluppo di software proprietario, 
dove vigeva la regola: se condividi il software
col tuo vicino sei un pirata. Se vuoi modifiche, pregaci di farle.
Ma alcuni si ribellarono a questo sistema. Tra questi c' è Richard
Stallman, anche lui ricercatore presso il AI Lab del MIT, che nel 1983
creò il progetto GNU (acronimo ricorsivo che sta per GNU's Not Unix) e
nell' anno seguente fondò la Free Software Foundation. Egli sostiene 
che la concezione del software proprietario è antisociale e contraria
all' etica perchè impedisce la cooperazione e non ci dà la possibilità
di aiutare il nostro vicino in difficoltà. 
Stallman diede quindi vita al progetto GNU per creare un completo 
sistema (dal sistema operativo agli applicativi) Libero nel quale la ...

> non c' entra nulla: esiste infatti software libero commerciale, cioè a 
> pagamento (le distribuzioni linux, ad esempio), così come esiste 
               ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Le distro commerciali sono a pagamento, non tutte le distro!
Connectiva, Suse, e non so chi altro, ma Debian, Slackware, Redhat no!
Oppure specifica che si paga il supporto, non il software...

> nei siti ministeriali, spesso e volentiri è possibile scaricare la 
> modulistica solamente in formato .doc, che è il formato proprietario di 
> MS Word: in questo modo non si dà la possibilità a chi utilizza Free 
> Software di accedere a queste informazioni. E' importante sottolineare 
                    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Ma Openoffice non interpreta anche i .doc?
Non capisco cosa vuoi dire...

> risolvere i problemi in modo rapido, veloce e sicuro. Oltretutto grazie 
> al fatto che il codice sia disponibile a chiunque, ci sono migliaia di 
> sviluppatori che controllano continuamente e contemporaneamente il 
> sorgente. Questo non avviene nel software proprietario, perchè un 
> 'azienda ha un numero limitato di programmatori, i quali si occupano 
> solo di alcuni aspetti del programma. Questo si traduce inevitabilmente 
> in un minor numero di bug (dati abbastanza occhi, ogni bug è scoperto). 
> Inoltre la correzione del bug può essere fatta da chiunque, con 
> pesantissime ripercussioni sul lato della sicurezza. La maggior parte 
> dei buchi viene infatti corretta dai programmatori Open Source nel giro 
> di poche ore (ed è comunque possibile trovare un workaround 
> temporaneo); nel caso del software proprietario invece, bisogna 
> attendere che la software house rilasci publicamente la patch (ed in 
> molti casi passano diverse settimane!). Una delle caratteritiche più 
> apprezzate di GNU/Linux è senza dubbio la stabilità, ormai diventata 
Nella relaz tecnica mi avevi suggerito 10-15 righe in cui spiegavi molto 
meglio questa parte...ed infatti le ho inserite!

> navicelle spaziali e la base orbitante della NASA...?;)ed oggi questo 
> progetto ha raggiunto piena maturità. Ora resta a noi il compito di 
> utilizzarlo nel migliore dei modi possibili....
Clap! clap! clap! clap! clap!
Standing Ovation generale... ;-)
Gli altri che ne dicono?

-- 
LINUX USER #250527