[RoLUG] Presentazioni e domande

Michele Dalla Silvestra rolug@lists.linux.it
Sat, 21 Sep 2002 23:40:23 +0200


Vi preavviso che non potro' rispondere in eterno, purtroppo sto lasciando il
mio lug in balia di se stesso da troppi giorni :-)

On Sat, Sep 21, 2002 at 09:55:11PM +0200, nerula wrote:
> "Enrico" <enrico.m82@libero.it> wrote:
> 
> > di installare Linux "in-loco". E' valida, ma forse un po' troppo
> > rischiosa, non credete? Scandisk, defrag, ripartizione.... Se viene il
> > ragazzino brufoloso e non gli va pił fifa 2006...? O magari il tecnico
> > di negozio di PC non trova pił i suoi dati?? Vi immaginate gli insulti?
>
> Non mi pare...nn faremo di certo il defrag win, per es la Mdk (o la RH...?) al momento 
> di partizionare danno la possibilita di ridurre la partiz dos fino ad un certo punto 

La Debian no, ma nei miei CD ho aggiunto parted gia' compilato, quindi in
pochi secondi si fanno tutti i ridimensionamenti di partizioni FAT che si
vogliono. Altro punto a favore dei miei cd rispetto ai Debian Ufficiali :-)


> > Altra considerazione: per avvicinarsi a Linux, soprattutto alla Debian,
> > ci vuole una certa preparazione informatica di partenza (non dite di
> > no!!). Non credete che chi vuole installare Linux, e percio' gia' lo
> > conosce, sia GIA' in grado di installarlo?? O perlomeno debba esserlo? Il
> > rischio e' di mettere in mano a incompetenti uno strumento delicato.
>
> Hai ragione, e per questo prima dell'installation party esponiamo la relazione
> tecnica su linux.Non dico che cio basti, ed infatti sottolineeremo (anche con esempi)
> l'importanza dei manuali e quindi della necessita di sapere cio che si ha intenzione di fare.

L'ultima install fest che abbiamo fatto a Vicenza comprendeva anche
l'installazione guidata su un PC tramite il videoproiettore. E' andata
benissimo (meglio delle precedenti install-fest).

Ovviamente bisogna avvisare la gente che deve farsi le copie di sicurezza
dei dati importanti e possibilmente arrangiarsi con il defrag prima di
arrivare, e se succede qualcosa a Windows sono cavoli della Microsoft :-)


> > Poi allegate Appunti di Informatica Libera e un filettino veloce veloce,
> > fatto "in casa" RoLUG sui passi principali dell'installazione. Una
> > specie di starter-kit insomma....
>
> Di "starter-kit" ce ne sono ja su ogni distro...RTFM! Sicuramente faremo
> trovare copia della relazione tecnica sul nostro sito.

Penso che il manualetto di installazione sia il modo migliore per buttare il
proprio tempo, ogni distro ha il suo, se si vuole collaborare a migliorare
quello di Debian, e' proprio grazie alle collaborazioni volontarie che c'e'.


> > Il quesito e': RoLUG si batte per il software libero, distribuito sotto
> > varie licenze. Ma allora i programmatori come si guadagneranno da
> > vivere?? Non e' piu' giusto battersi per un software di qualita'
> > distribuito a prezzi ragionevoli? Sbaglio? Dove?? Mi raccomando,
> > risposte concrete e niente giri di parole. Io vorrei diventare
> > programmatore professionista, studio per farlo.... Come vivrei se
> > sviluppassi solo sw libero?

Sbagli perche' confondi la qualita' col prezzo.

E spesso il software piu' costoso contiene anche parecchi bachi o problemi,
ma anche il software economico o stradiffuso ha problemi (vedi Windows).
Abbassare i prezzi non serve a niente, anzi, sottrai il pane ai
programmatori, visto che i dirigenti d'azienda bene o male il macchinone
sotto il sedere ce l'hanno quasi sempre...


Piuttosto il software libero introduce una nuova filosofia, ovvero io
programmo per diletto e faccio un software che serve a me. Lo lascio a
disposizione di chiunque, ma con la licenza GPL, cosi' se qualche altro
bravo programmatore gli interessa ci da un'occhiata, magari a lui serve
leggermente ritoccato, oppure trova un errore e lo sistema, e il tutto va a
migliorare la qualita' del software di partenza.

Poi arriva un'azienda che ha bisogno di quel software, ma con qualche
piccola aggiunta: ecco che quindi cerca di contattare il programmatore per
apportare le migliorie richieste. Il programmatore, se e' un po' sveglio,
non lo fa gratis, ma vedra' di farsi pagare. Quanto? Se e' onesto, valuta le
richieste del committente e calcola quanto tempo gli ci vuole, e chiede un
prezzo ragionevole proporzionale al tempo necessario a completare il
software. Oppure il software va gia' bene, ma serve qualcuno che lo installi
e/o addestri il personale, e il discorso e' lo stesso. Si fissa un prezzo
ragionevole. Altrimenti la ditta si cerca un altro programmatore.

Probabilmente oggi molti credono che basti fare una bella interfaccia
grafica, si vende il tutto ad alcune migliaia di euro e poi si aspetta che
qualcun altro chiami per vendere altre copie e vivere di rendita. Purtroppo
una cosa simile riesce solo a pochi furbi, capaci di vendere prodotti che si
impallano, subiscono attacchi di virus, necessitano di continui
aggiornamenti, ecc.

E se qualcuno lavora in ditte o altro, vedra' che non esiste solo il
software Microsoft, ma anche Cisco rilascia i propri software con condizioni
equivalenti (sborsi qualche migliaio di euro per una nuova versione, che
funziona solo su un particolare modello di macchine, non la puoi
copiare/modificare/eccetera) e talvolta sono anche bacati o notevolmente
limitati come funzionalita'.


Col software libero, non viene premiata la "capacita' di vendere", ma la
"capacita' di far funzionare" il sistema.

Se quindi diventi un bravo programmatore, puoi anche guadagnare col software
libero, ma devi fornire assistenza e soddisfare il tuo cliente, altrimenti
si rivolge altrove. Il software proprietario, invece, tende a creare una
sudditanza del cliente verso il fornitore. Anche se non funziona, non c'e'
alternativa.


Io mi ritengo fortunato in quanto gran parte del mio lavoro e' basata
sull'amministrazione di apparati Linux, e talvolta anche macchine Cisco. E'
tristissimo il fatto di pagare centinaia di migliaia di euro una macchina e
poi non poter avere 5 minuti di assistenza tecnica qualificata di tanto in
tanto senza sborsare altre migliaia di euro...

Se credi di fare il programmatore e guadagnare tanto... cambia strada :-)
L'epoca della niu economi e le possibilita' di guadagnare un casino vendendo
fumo sono svanite.


ciao

Michele