[RoLUG] Manifesto e polemiche

Manuele Rampazzo rolug@lists.linux.it
Sat, 8 Feb 2003 22:28:49 +0100


On Sat, Feb 08, 2003 at 05:23:23PM +0100, Ciro Mattia Gonano wrote:
> e` questa: stiamo diventando un'associazione, il manifesto era una
> bozza risalente a quando eravamo in cinque, percio` imho possiamo
> farne una v.2.0.
> Quello attuale sara` la base, tutti proporranno le proprie modifiche,
> e poi si votera` a maggioranza per l'approvazione. Senza polemiche.

Perdonatemi se intervengo, ma attualmente si sta provvedendo ad
istituire un coordinamento veneto di gruppi che sostengono *ATTIVAMENTE*
il Software Libero (al massimo "open source", ma comunque entro i limiti
definiti dalle linea guida della Debian, che possono essere usate come
esempio).

Naturalmente, a questo coordinamento, che sembra poter coinvolgere
almeno 5 provincie (Belluno, Padova, Venezia, Verona, Vicenza), vorremmo
s'associasse anche il gruppo di Rovigo, oltre a quello di Treviso con
cui ho ancora pochi contatti. Tuttavia, qualora il manifesto del vostro
gruppo cittadino risultasse incompatibile con le intenzioni del
coordinamento ragionale, che direi risulteranno chiare fin da subito e
saranno *DECISAMENTE* a favore della diffusione del Software Libero a
tutti i livelli, ci sono elevatissime probabilità che vi ritroviate in
una posizione incompatibile con tale coordinamento nascente.

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Senza voler con questa mail dare fuoco a delle polveri che mi sembrano
già abbastanza accese e senza voler sembrare troppo "paternalistico" nel
mio approccio - già ebbi modo di dare qualche consiglio all'inizio della
vostra carriera -, vorrei ricordarvi alcuni fatti del Software Libero e
dei gruppi che sostengono tale fenomeno culturale, sociale e tecnico, al
quale confido che voi facciate parte nonostante ora abbiate
evidentemente delle idee poco chiare in proposito.

Innanzitutto, vorrei farvi notare che essere a sostegno esclusivamente
del Software Libero NON SIGNIFICA essere integralisti, e nemmeno
significa costringere le persone ad usare solo software tutelato da
licenze GPL od affini.

Essere a sostegno del Software Libero _E_ del Pluralismo Informatico (i
due termini sono praticamente equivalente) significa voler sostenere la
possibilità di scelta, QUALUNQUE SIA QUESTA SCELTA, IVI COMPRESO IL
SOFTWARE PROPRIETARIO qualora non vi fossero alternative libere - e
purtroppo ci sono ancora alcuni ambiti in cui il Software Libero è
carente, sebbene in genere il distacco si stia riducendo sempre più in
praticamente qualsiasi ambito -. Per questo, le obiezioni che ho letto
da parte di qualche persona evidentemente poco informata oppure, ma
spero proprio di no, in malafede non stanno proprio in piedi, sono anzi
delle vere e proprie menzogne.

Vorrei infatti ripetere e far notare a chi dice quanto sopra che
sostenere come gruppo il Software Libero non significa affatto essere
costretti ad usare SEMPRE Software Libero, né ciò richiede che tutti i
partecipanti alla mailing list ed alle attività siano costretti a
sostenere attivamente, a lavorare, ad usare soluzioni esclusivamente
libere! Significa "solo" essere un po' coerenti con il vostro manifesto,
proponendo quando parlate come gruppo solo di Software Libero - dei suoi
pregi ed anche dei suoi difetti, noi siamo persone serie -, evitando di
fare un'inutile e dannosa pubblicità gratuita al software non-libero.

Sì, ho detto proprio "pubblicità gratuita": vi pagano forse per parlare
di Oracle (che è un ottimo software non-libero che funziona egregiamente
con Linux), o di SAP od altro? no? ma allora perché ne parlate? è
un'idiozia :-) è semplicemente _idiota_ parlarne... Col ca##o che io mi
metto a far pubblicità gratis ad un'azienda :-) non sono mica scemo! e
nemmeno son masochista, visto che il software che andrei a pubblicizzare
è software proprietario, quindi che va a togliermi libertà di scelta!
No, no, no, scusatemi, ma ho troppo rispetto per me stesso e per gli
altri e non potrei mai fare queste cretinate!

Vorrei ricordare infatti a chi dice che a lui interessa esclusivamente
"Linux" che se questo software può già essere una vera scelta
alternativa in molti ambiti - sviluppo, webserver, desktop e così via -
lo deve ESCLUSIVAMENTE al suo status di Software Libero! Se Linux fosse
un sistema proprietario non avrebbe neanche un milionesimo del suo
sviluppo e stareste quindi utilizzando piacevolmente ed esclusivamente
software Microsoft, SENZA possibilità di scelta (beh, al massimo
Macintosh, ma non mi sembra proprio una grande scelta alternativa).

E non sostenere ORA Software Libero significa rassegnarsi ad un mondo
futuro composto da monopolisti del software, di aziende in grado di
controllare la vostra attività, i vostri soldi, le vostre scelte.
Scordatevi Linux, in questo mondo futuro, e rassegnatevi a Windows 2010
ed a Word 2030 e così via... bel mondo che preparate per i vostri figli,
eh?

Tutto questo alla faccia della libertà di scelta.

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Un punto delle vostre discussioni, permettetemi di dirvelo, mi ha
particolarmente angosciato in senso sociale.
Un "gruppo di utenti", che sia schierato attivamente (come dovrebbe) a
sostegno del Software Libero oppure no, NON è un'azienda! si tratta,
invece, di un gruppo di *volontari* ed *appassionati* che si ritrovano
per condividere esperienze, pareri tecnici, iniziative volte alla
realizzazione pratica sul territorio delle linee guida del proprio
manifesto. Si tratta di fare "promozione sociale", il più delle volte
con perdite di tempo ed anche di soldi, perché no - ovviamente perdite
ponderate, non possiamo mica sperperare i nostri pochi soldi, no? visto
che ce li mangiano sempre più con tasse, aumenti dei prezzi, etc....

Questo significa forse che con Linux non si possono fare soldi? magari
con un'attività mirata al territorio? Ma altroché se si può! Anche io
riesco a guadagnarmi da vivere puntando su Linux (e sul Software
Libero!), nessuna linea guida del Software Libero dice che bisogna
lavorare gratis - il "free" di "Free Software" significa LIBERO e non
GRATUITO, come forse ha tradotto male qualcuno di voi -. Però lo si
faccia all'esterno di un gruppo di volontari, se non altro per rispetto
alla natura NON aziendale di un LUG.
Quindi, visto che alcuni di voi sembrano intenzionati ad ottenere
riscontri economici grazie a Linux, io dico loro: ben fatto! ottima
scelta! ma fatelo fuori da un gruppo, farlo sarebbe semplicemente
squallido.

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Concludo questo intervento ricordandovi alcuni link di cui probabilmente
non siete a conoscenza, anche perché altrimenti non si sarebbe mai
sviluppata questa vostra discussione, tanto è evidente che il sostegno,
almeno come gruppo di utenti, al Software Libero sia cosa naturale,
ovvia!

*) Una raccolta di materiale sul Software Libero:
   http://www.linux.it/GNU 
*) Cos'è il Software Libero:
   http://www.linux.it/GNU/softwarelibero.shtml
*) Linux ed il Software Libero nella didattica:
   http://linuxdidattica.org ;
*) Tre validi motivi per usare Linux nella scuola:
   http://linuxdidattica.org/docs/conferenze/vicenza/ven_vic/

Spero possano esservi d'aiuto per riprendere una rotta sensata e
consapevole.

Mantenetelo, il vostro manifesto, che è fatto bene (altro che bozza!), è
chiaro e semplice e dice sostanzialmente tutto ciò che un gruppo ha
bisogno! Non gettate alle ortiche la possibilità di fare qualcosa di
utile per voi, per gli altri... ora e nel futuro!

Ciao,
Manuele

-- 
"È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva
loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."
Michail Bakunin (1814 - 1876)