[RoLUG] Manifesto e polemiche

Manuele Rampazzo rolug@lists.linux.it
Mon, 10 Feb 2003 09:31:38 +0100 (CET)


> Manuele,
>> > >Perdonatemi se intervengo,
>> > 1) Ogni LUG deve avere la possibilita' di fare la sua strada con le
>> > sue gambe
>>Of course, infatti alcuni vostri progetti sono interessantissimi, vedi
>>ad esempio l'Italian Perl Day, quell'iniziativa sulla sicurezza e così
>>via.
> Allora perche' intervieni? Accontentati di guardare come hai fatto fino
> ad  oggi!

Non pensavo dovessi chiedere il permesso d'intervenire a te :-) Forse che
ci sono persone autorizzate a parlare ed altre no? oltretutto, il mio
intervento è avvenuto su richiesta di un RoLUGhino...
>> > 2) Come Padova quanti anni fa siete partiti? 4, 5?
>>Mmmm 11 anni fa...
> E secondo te come mai in questi ultimi anni ne parlano anche i sassi?
> E' giusto che rimanga un sistema di elite (come e' sempre stato
> storicamente  unix)?

Per una marea di lavoro di volontari che ha tratto forza e ragione
d'essere dal Software Libero.
Se Oracle, SAP ed altri software proprietari supportano ora Linux lo si
deve innanzitutto a questo intenso lavoro di diffusione! Il successo di
Linux non dipende da questi software! Se è questo ciò che intendevi
dire....
>>>Supervisore un cazzo :-) Molto semplicemente siete un gruppo vicino,
>>>molto vicino, con il quale - volendo, da entrambi le parti - interagire
>>>per iniziative comuni e così via. Ma se non lo si vuol fare
>>>d'accordissimo, si può fare, isolatevi dal mondo e via...
> Semplicemente dico: 11 anni di esperienza contro 0.5 anni di
> esperienza, non  e' semplice sentirsi alla pari.

? non ti senti alla pari? secondo me stai male :-)))

> Lasciateci proseguire per la nostra strada, quando saremo una struttura
> fondata su solide basi potremmo iniziare a collaborare.

Sì, ma fondata su quali basi? e smettila di parlare di LUG e simili come
se fossero "isole", magari in concorrenza tra loro... è una fesseria.
Se io ho imparato quelle quattro acche che so lo devo all'apertura, al
confronto con chi ne sa di più di me, con chi ha un'esperienza decennale
nel settore, con chi mi ha aperto la strada... Avessi fatto tutto per
conto mio, ora starei ancora pronunciando Linux come "Lainus" :-)))) altro
che capire le differenze importanti che possono esservi tra "Software
Libero" e "Open Source", oppure che esigenze può avere un utente di
estrazione Windozziana che vuole interagire per la prima volta con Linux,
e così via...
>>>Io ho letto, molto semplicemente, delle tue boiate - "chi promuove
>>Software Libero vuole costringere gli altri ad usare solo Software
>>Libero"...
> Come ben sai di estremisti e' pieno il mondo e anche di giornalisti non
> all'altezza.

E... ? Se è per questo, il mondo è pieno anche di persone che non
riconoscono i meriti della filosofia che è origine e motivo del successo
per il mondo Linux :-) Un mondo d'ingrati :-) tra ingratitudine ed
estremismo, mah, non saprei cosa scegliere :-))
> comp.linux.announce per mette da sempre di annunciare anche software
> shareware e' penso si tratti del maggior newsgroup mondiale dove
> trovare sw  Linux.

Non è un LUG :-)

> http://freshmeat.net/ idem

Neanche questo è un LUG :-)

> Non capisco perche' in un documento, che mi piacerebbe timbrare LUG:
> Linux  User Group, non posso citare un software shareware (visto poi
> che e' l'unica  soluzione valida)!

Ok, iniziamo ad analizzare per gradi.

Curiosità: sei d'accordo con me che se esistesse, in quel ristretto
ambito, una soluzione libera valida sarebbe da preferire culturalmente
alla soluzione proprietaria?
E, seconda domanda: questo prodotto shareware è, suppongo, prodotto da
un'azienda. Perché vuoi fargli pubblicità - e far fare al tuo gruppo
pubblicità a questo prodotto -? vuoi fare il piazzista gratis? :-) ma,
soprattutto, vuoi farlo fare agli altri? non è una mancanza di rispetto?
> Se la mia affermazione iniziale non era precisa, non si discostava
> molto  dalla realta'!

No, è una boiata comunque :-)

>>Follia, dove l'hai mai sentito dire? Beh, poiché sono una
>>persona che promuove in più modi il Software Libero e, come
>>praticamente tutti, NON è assolutamente mia intenzione costringere gli
>>altri ad usare il Software Libero :-)
> Pero' costringi a parlare solo di Software Libero, che e' molto simile.

No, c'è una differenza abissale e suppongo (spero) tu ne abbia coscienza.

>>E poi, suvvia, hai paura di un po' di confronto con l'esterno? Questo è
>>un gruppo nato da poco, ci sono molte persone volenterose, ma magari
>>manca ancora un po' di esperienza: la si può acquisire gratuitamente
>>dai gruppi vicini :-)
> Semplicemente, visto che a Rovigo c'e' buona volonta' non vorrei che
> RoLUG  facesse la fine di quello di Verona, ... o divenisse una costola
> di quello  di Padova :)

? Che fine ha fatto il gruppo di Verona? mi risulta che stia benissimo...
E sul fatto di divenire una costola di Padova: che cretinata :-) neanche
l'avessi studiata di notte avrei potuto fare un'affermazione così :-)
ecco, diciamo che in quanto a fantasia sei veramente spettacolare :-))))
>>Ma ***PRIMA*** d'iscriverti al LUG hai letto il manifesto? E che hai
>>pensato?
> Devo ancora leggerlo, visto che prima di aderire nessuno mi ha detto
> "sei  d'accordo con il nostro manifesto", ma solo dopo.

Scusami, prima d'aderire ad un gruppo non t'interessi di sapere come la
pensa? non mi sembra una grande forma di rispetto per il gruppo... IMHO,
eh, la prima cosa da fare in caso d'adesione ad un gruppo sociale è
documentarsi su quali sono i suoi intenti, i suoi orientamenti, i suoi
propositi e così via...
>>"Ok, il manifesto è così, ma chi se ne frega, ci entro e poi lo
>>cambio"?
> Non l'ho letto, ma in ogni caso non lo considero scritto nella pietra.
> Se  dovesse essere cosi' per tutti gli altri non vedo alternative ad
> una scelta  radicale.

... salvo poi decidere, una volta che si è scoperto che non ti va quello
che è già stato deciso prima della tua adesione e che tu non hai voluto
conoscere, che queste cose non ti piacciono, non sono coerenti con le tue
aspettative e con la tua visione imprenditoriale e quindi vuoi cambiare.
Mah.

>>Hai sbagliato a scrivere: sostituisci a "sia anche in grado" con "deve
>>essere in grado".
> Non volevo forzare la mano.

Forzare la mano? :-)

>>Pseudo-commerciale perché? non puoi trattare in modo commerciale e
>>basta? A Rovigo probabilmente manca qualcuno che possa offrire
>>commercialmente supporto per Linux, perché non pensi d'avviare qualche
>>attività del genere, magari insieme a qualcuno del gruppo?
> Ho gia' p.iva e gia' potrei farlo.
> Non mi sembra coerente agire all'interno del RoLUG per trovare clienti
> per  la mia attivita' e non lo faro'.

? Perché dovresti agire all'interno del RoLUG per trovare i clienti? non è
chiaro come si integri questa affermazione nel discorso.
>>Ma i corsi - pure a pagamento - son cosa buona e giusta!
> Chi ha stabilito cosa e' "buono e giusto" e cosa e' "cattivo e
> sbagliato"? Gli 11 anni di esperienza di LUG PD, la tua esperienza
> personale, il  manifesto dei LUG italiani, ...

Il buon senso, l'esperienza personale, il confronto con le esperienze
altrui, in questo come in altri campi, il rispetto per le altre persone.
>>>Però non puoi pensare ad una qualche forma di "attività imprenditoriale"
>>>da parte di un "Linux Users Group". In fondo, non è il suo ruolo,
> Chi ha stabilito cosa qual'e' il ruolo del LUG?
> Gli 11 anni di esperienza di LUG PD, la tua esperienza personale, il
> manifesto dei LUG italiani, ...

Leggi sopra:

il buon senso, l'esperienza personale, il confronto con le esperienze
altrui, in questo come in altri campi, il rispetto per le altre persone.
>>Insomma, _SCINDI_, per rispetto degli altri membri del gruppo e
>>dell'utenza in genere, le due attività:
>>a) da una parte il ROLUG, con le sue attività per diffondere Linux ed
>>il Software Libero (com'è da manifesto) sul territorio, senza scopo di
>>lucro - questo rivolto all'utente "casalingo";
>>b) dall'altra, una qualche attività commerciale, che si troverebbe
>>inoltre molto più libera di operare rispetto ad un gruppo - e questo ad
>>uso e consumo dell'utenza professionale -!
> 1) Se fosse possibile tenderei ad unire tutto in RoLUG:
> a) Per rispetto degli altri membri: non voglio usare il cappello RoLUG
> per  la crescita della mia attivita'

??? Ma se sei una brava persona non userai il cappello RoLUG e riuscirai a
far crescere la tua attività :-) un attivismo imprenditoriale non è in
contraddizione con un attivismo di tipo volontaristico all'interno di un
LUG :-) purché le due cose stiano separate. Vuoi dirmi che tu non ne sei
capace? mi sembrerebbe stranissimo! non sei multitasking... sei un MS-DOS
:-)
> b) Per fare in modo che RoLUG tramite le sue entrate si potenzi e possa
> organizzare manifestazioni

Mai sentito parlare di sponsorship? e, comunque, ma questa è una mia
impressione, forse sarebbe il caso di acquisire un fondo di esperienza e
solidità soddisfacente, anche e soprattutto grazie allo scambio ed alla
collaborazione con i gruppi e le persone di maggior esperienza, e POI
pensare ad iniziative in grande stile, con ballerine, veline, ragazze pomp
pomp e così via :-) Di solito le case si costruiscono dalle fondamenta,
non dal tetto - questo me l'hanno insegnato il primo giorno d'elementari
-...
> 2) Hai citato utenti casalinghi e utenti professionali. Dove metti la
> PA? La  PA pagherebbe i servizi (poco) ma vorrebbe poter utilizzare
> associazioni  come potrebbe divenire RoLUG.

Le PA fanno parte dell'utenza professionale. In questo caso mi parrebbe
bizzarro avvelenare il mercato del lavoro introducendo un elemento
sottopagato e non-aziendale come un'associazione - tralasciando il fatto
che una PA ha bisogno di un impegno di supporto full time che non credo
possa nascere all'interno di un gruppo di volontari non stipendiati.
Non lo so :-) Ma parlo con lo stesso Pivari che avevo di fronte alla cena
del PLUTO? :-)
Ciao!

-- 
Manuele Rampazzo - manu (at) linux (dot) it - Debian GNU/Linux User