[RoLUG] Photoshop e The Gimp

Roccatello Eduard rolug@lists.linux.it
Sat, 1 Mar 2003 15:05:37 +0100


Alle 11:43, venerd=EC 28 febbraio 2003, Diego De Stefani ha scritto:
> Per quanto riguarda l' interfaccia, sono convinto che sia cmq una
> questione di abitudine, anche se =E8 certamente vero che quella di gimp
> spiazza chiunque al primo approccio.
certo, alle interfacce ci si abitua ma un interfaccia usabile permette una=
=20
curva di apprendimento molto pi=F9 dolce. Gimp ha una curva molto ripida, P=
s=20
una curva medio ripida (le operazioni base le riesci a fare anche non=20
avendolo quasi mai usato).

> Poi ci sarebbe da fare il solito discorso... cio=E8 che la gente usa ps s=
ul
> proprio pc senza pagarlo (e mi pare costi una cifra assurda...), e se la
> adobe iniziasse a fare sistemi di protezione seri, molta gente si
> vedrebbe costretta a passare a gimp, che magari potrebbe diventare ancora
> meglio di quello che =E8..... ma questa =E8 un' altra storia.
a questa affermazione ti rispondo con una questione filosofica:=20
non esiste protezione insuperabile; anche la protezione pi=F9 forte verr=E0=
=20
superata, =E8 solo questione di tempo.
io sono del parere che i sistemi anticopia siano inutili perch=E8 basta che=
=20
una persona sia in grado di superare la protezione e metta a disposizione=20
sul web un commento all'algoritmo di protezione (i reverser seri lo fanno)=
=20
che tutti quelli un po' skillati sanno come aggirare la protezione e quindi=
=20
come copiare il programma. Inoltre ci sono i cracker che fabbricano i crack=
=20
e li pubblicano su internet quindi le protezioni sono inutili.
Adobe Creative Suite (contiene Photoshop, Illustrator e InDesign) costa la=
=20
bellezza di 1500 euro e solo i professionisti possono permettersi di=20
acquistare il pacchetto. Secondo me prezzi bassi, meno pirateria.

Ad esempio: se i cd di musica costassero 10 Euro non avrei problemi a=20
comprarne 2-3 al mese, la musica mi piace e originale =E8 meglio (vuoi=20
mettere il cd stampato e con tutto il suo librettino?). Ci sono cd che=20
costano 20 euro, a volte 25... 50mila delle vecchie lire per 10-15 canzoni?=
=20
per quanto valgano non posso permettermi di comprare pi=F9 di 1 cd al mese,=
=20
quando va bene. non ho reddito io...
La stessa cosa pu=F2 essere applicabile al software: se un programma costa =
50=20
Euro e mi piace veramente allora lo prendo originale, se lo stesso=20
programma ne costa 250-500 ci rifletto sopra e cerco una copia a basso=20
costo (un modo carino per dire pirata :-)

Qui ci potrebbe guadagnare linux (che =E8 gratuito o pressapoco).=20
Dico potrebbe perch=E8 linux =E8 un sistema ancora giovane per il desktop (=
anche=20
se kde 3.1 e gnome 2.2 sono ottimi) e i programmi con buona interfaccia,=20
buona usabilit=E0 e ottime funzioni sono veramente pochi. Altro problema di=
=20
linux =E8 l'assistenza e qui entriamo in gioco noi :-)
Per l'assistenza aziendale RH e United Linux offrono (o offriranno) ottima=
=20
assistenza ma all'assistenza personale dobbiamo pensare noi Lug (yeah :-)

Tutto questo per dire: il modello migliore =E8 quello opensource (IMHO).
Sorgente leggibile, che assicura qualit=E0 dei programmi e velocit=E0 nella=
=20
scoperta dei bug, e prezzi bassi (che potrebbero portare un'altissima=20
diffusione). Aggiungiamo un'assistenza a pagamento o free (amatoriale) e=20
abbiamo un sistema perfettamente funzionante.
Resta comunque il problema della legge: i produttori dei programmi con=20
sorgente proprietaria possono scaricare la responsabilit=E0 sull'utente=20
finale mentre con l'opensource c'=E8 la piena responsabilit=E0 per il forni=
tore=20
del servizio (l'utilizzo di opensource =E8 considerato un servizio e non un=
a=20
vendita come nel caso di software proprietario). Almeno poco tempo fa era=20
cos=EC e spero altamente che le cose siano cambiate ma non credo...

Lunga vita all'opensource!
=2D-=20
Roccatello Eduard
RoLUG member @ http://rovigo.linux.it
Webmaster @ http://www.pcimprover.it
Look to the headers for my GnuPG key