[RoLUG] sondaggio

[Enrico Marchetto]

Alle 00:33, sabato 12 febbraio 2005, Eduard Roccatello ha scritto:
> Che cosa volete da RoLUG?
>
> Vediamo di vedere che cosa vogliono gli iscritti alla mailing list :-)
> Con la domanda posta sopra intendo che cosa vorresti che RoLUG facesse nel
> futuro? (immediato e non).
Ciao!
Scrivo le mie attese dal RoLUG. Preciso che potranno sembrare ovvie, ma 
ritengo comunque vadano ricordate e tenute presenti.

a) Approvigionamento distribuzioni!
Due premesse importanti:
1) Qualcuno ha da tempo messo a disposizione hardware e banda per fare un 
repository Debian, e lo ringrazio vivamente.
2) Volendo basterebbe che chiedessi a qualcuno di voi (i più banda-dotati :-)) 
e una fedora o similare salterebbe fuori rapidamente.

Mi è capitato però di trovarmi nella situazione in cui qualcuno mi chiede di 
passargli linux (o di installarglielo) e ho dovuto rispondere: "compra una 
rivista, non ho nessuna distro sottomano".

A fronte delle premesse vorrei, in pratica, proporre come "progetto" sul lungo 
tempo per il rolug quello di avere *sempre*, *per tutti* e *facilmente* a 
disposizione un certo numero di distro *aggiornate*. So che è una banalità 
detta così, ma dovremmo farne uno dei nostri "servizi base": come facciamo a 
diffondere linux se alcuni di noi per primi non hanno "al volo" una distro?

b) Distribuzione del lavoro
Secondo me una delle cose che limitano le idee e le azioni del rolug è che 
nessuno propone niente perchè, poi, è lui che lo deve portare avanti, anche 
se *tutto* il gruppo ha detto "ok, facciamolo". Un esempio, lampante e 
deplorevole, è lo scaricabarile che spesso si è fatto con l'amministrazione 
del sito (altro "servizio base" da includere nella lista TODO(tm)!).

Credo che per qualsiasi attività si dovrebbero prevedere
1)un referente
2)eventuali "aiutanti"
3)importante=>> Sostituti al volo per 1) e 2)!
Poichè siamo (al momento) in 4 gatti è inutile star dietro a queste 
"gerarchie": semplicemente facciamo tutti il possibile affinchè il gruppo 
incaricato di fare qualcosa sia sempre ben fornito di persone attive.

Forse è cosa ovvia, ma secondo me non viene abbastanza applicata e mi sembrava 
doveroso precisarla, soprattutto in vista di eventuali futuri progetti del 
gruppo.

c) Potenzialità del gruppo
Ultima ovvietà, poi la pianto. In futuro teniamo presente che, se è pur vero 
che finora abbiamo reso meno del previsto, le cose non cambiano in fretta. 
Lavoriamo e/o studiamo tutti e ritengo importante tenere presenta questa cosa 
quando si scelgono le attività da portare avanti: facciamo poche cose e 
semplici, ma facciamole ->*fatte bene*<-.

Best regards,
 Enrico.