[Scuola] suggerimenti software

Marco Ciampa ciampix@libero.it
Wed Jul 29 16:53:14 CEST 2009


On Wed, Jul 29, 2009 at 03:42:52PM +0200, Alessandro Rubini wrote:
> > Come esempio di wikinomics puoi parlargli di openstreetmap, che senza scendere
> > troppo in dettaglio, descrive bene le conseguenze dell'entrare nell'ottica
> > dell' "economia del dono", anche in ambiti non strettamente informatici.
> 
> Io farei attenzione: l'economia del dono e` un'altra cosa, e` piu` un
> "do ut des", ben noto agli economisti.  Magari sbaglio, ma quando
> parliamo di cose che non ci competono rischiamo sempre di fare
> la figura dei sempliciotti e perdere di credibilita`.
mmmm si ma vedere delle similitudini non fermandosi alle definizioni 
mi pare lecito e non un'indice di superficialità.
Se tu pensi sia meglio non essere troppo dispersivi posso essere daccordo
con te...

> La pagina inglese lo spiega abbastanza bene:
> http://en.wikipedia.org/wiki/Gift_economy . Quella italiana e`
> molto limitata e non ha riferimenti.
> 
> Non ho trovato su openstreetmap una discussione in proposito, se hai
> un riferimento e` gradito.

L'economia del dono, mi spiace se non sono stato chiaro, non l'avevo
riferita a openstreetmap in particolare ma al Software Libero in generale.
Openstreetmap è per me un esempio non strettamente informatico (in fondo ci
si scambia delle mappe, se non ci fosse il computer come mezzo, il dato in
sé potrebbe essere raccolto in altre forme anche se non vedo come...il
discorso è di principio)
Il principio che tu giustamente menzioni del "do ut des" non mi pare si
contrapponga né ai principi del SL né all' "economia del dono".

In quanto alle definizioni, neanche su wiki inglese sono molto precisi.
Quasi subito trovi:

"There are various social theories concerning gift economies. Some consider
the gifts to be a form of reciprocal altruism. Another interpretation is
that social status is awarded in return for the gifts."

Perciò direi che nulla di ciò che ho detto può essere contestato dato che la
definizione stessa è piuttosto "lasca".

Su WIKIARTPEDIA (La Libera Enciclopedia dell'Arte e le Culture delle reti
Telematiche) sotto economia del dono c'è proprio una parte riguardante il
SL.

http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Economia_del_dono

"Questa economia del dono, su cui si innesta l'educazione alla
collaborazione sviluppatasi all'epoca della nascita della tecnologia di
internet, ha permeato la cultura informatica degli albori (centri di
ricerca, università, college, cultura hackers) prima della nascita del
circuito economico del software proprietario e resta particolarmente viva
anche oggi nel circuito del software libero."

E così su micromercati.com:

http://micromercati.com/consulente aziendale/economia-del-dono/

oppure su altrascuola:

http://www.altrascuola.it/article.php?sid=1553

oppure su linux.com:

http://www.linux.com/archive/articles/36554

Sono i primi tre riferimenti che da google a "economia del dono software
libero"

Direi che se sbaglio siamo in molti...

Ma non dobbiamo per forza pensarla allo stesso modo (e magari sbaglio di
grosso eh)!

-- 

Marco Ciampa

+--------------------+
| Linux User  #78271 |
| FSFE fellow   #364 |
+--------------------+



More information about the scuola mailing list