[Scuola] Scuola, didattica e HANDImatica 2012

Maurizio Grillini grillinux@gmail.com
Sat Dec 1 10:59:09 CET 2012


Piccolo report su quanto ho visto a HANDImatica 2012
IX mostra-convegno "DISABILITA' E TECNOLOGIE ICT" (Bologna, 22-23-24
novembre)

Prima di tutto non bisogna farsi ingannare dal titolo "handimatica" e
dal sottotitolo. Oltre alle aree espositive, molte attivita' (convegni,
seminari e laboratori) erano dedicate alla didattica.

Di didattica voglio parlare, ricordando che l'Italia e' stata tra le
prime nazioni a promuovere l'integrazione abolendo dal 1977 le "scuole
speciali" (per quanto possibile).

L'argomento disabilita' deve quindi essere trattato nella scuola non
come ghettizzazione ma come integrazione (o meglio inclusione):
l'insegnante deve cercare di trovare (quando possibile) un solo e unico
meccanismo comune per tutti. Non a caso Ivana Sacchi ha fatto una
lezione generica sulla didattica della LIM: una semplicissima lezione su
cosa
l'insegnante puo' fare in aula con la LIM. Pura didattica, niente di
specialistico. Ovviamente, nonostante la buona volonta', ha dovuto
parlare di alcuni sw (pochi) ma solo uno era commerciale.

Ivana ha anche presentato FacilitOffice. Naturalmente con la LIM (e
quindi in una sorta di lezione frontale destinata a tutti).

Il seminario "Il valore dell'ECDL" (pura e semplice patente europea del
computer) prevedeva due interventi di Apple (questo significa che si
sarebbe potuto promuovere un seminario sull'ECDL con Linux).

Francesco Fusillo ha presentato SoDiLinux con una LIM "fai da te" (tipo
wii).

Un ragazzo 25enne, Davide Mulfari, premiato lo scorso anno da Google al
concorso "students with disabilities", presentava quest'anno la sua tesi
sul cloud per Linux testando i sw per l'accesso universale: il progetto
"ClearCloud".
Un cloud didattico in cui gli strumenti sono gia' disponibili senza
doverli installare.

E qui aggiungo una riflessione. Voglio ricordare una frase che Francesco
disse a Didattica Aperta 2012 (Mantova), una frase che sento mia, per
averla vissuta in prima persona aiutando un amico diversabile nell'uso
del software, che diceva piu' o meno cosi: "ricordate che un disabile
porta con se la sua disabilita' per tutta la vita, non solo durante il
percorso scolastico, e Linux e' il migliore strumento per non rimanere
invischiato in software proprietari". Spero che Francesco mi perdoni per
aver approssimato ma concordo al 100% col significato di fondo. Un sw
diventa presto vecchio e oltre ai costi dell'aggiornamento (che spesso
non incidono molto) rischia di non poter piu' essere utilizzato con
sistemi operativi o hardware recenti. Linux oppure un cloud potrebbero
essere una valida offerta (uso il condizionale ricordando che il cloud
dipende dalla qualita' delle linee telefoniche).

Poi, sempre per quanto riguarda didattica e "mondo libero", ci sono
stati un laboratorio di jclic e uno sull'accessibilita' dei siti web.

Ma soprattutto si e' parlato di robotica in piu' occasioni (quale LUG
non ha portato arduino al LD?).

E qui aggiungo la "chicca", il laboratorio piu' strafigo cui abbia mai
assistito: "Ausili fai da te". Tra un padre che ha spiegato come ha
realizzato alcuni ausili partendo da pezzi di frigorifero e di lavatrice
e un diversabile che ha spiegato come ha adattato piccoli oggetti di uso
comune (per me) per renderli di uso comune (per lui), un ragazzo ha
presentato una applicazione di Arduino per aiutarsi nell'attivita' di
logopedista. Chi non si e' chiesto "cosa posso fare di utile con
Arduino, ricadendo poi nel solito semaforino a tre led? Beh, ci sono
persone che hanno idee e bisogno di aiuto anche per progetti semplici.

Nonostante sia stato a HANDImatica per due giorni, e' stato difficile
tirare le somme e vedere e comprendere tutto. Il programma sul sito e'
cosi ricco di eventi concomitanti da perdercisi. Quindi a completamento
del mio report consiglio caldamente di leggere anche quello di Matteo
Ruffoni in lista WiiLD:
https://groups.google.com/forum/?hl=it&fromgroups=#!topic/wii_libera_la_lavagna/RjhXrvyrK4w

Ciao
  Maurizio



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