[Scuola] Supporto sistemistico a pagamento e morte del software libero

[Fabio Frittoli]

Sono un insegnante, uno di quelli di cui parla Sandro nella mail su 
ReteISI. E non scrivo praticamente mai in lista, ma stavolta mi sento un 
po' tirato in causa.

Penso che un insegnante debba essere bravo ad insegnare, perché deve 
diventare un tecnico informatico (a meno che insegni questa disciplina)?

Alcune scuole dispongono di bravi insegnanti che sono anche competenti, 
per formazione o per passione, da un punto di vista tecnico. Poche 
scuole hanno la figura del tecnico che si occupa delle dotazioni, 
informatiche e non solo. In particolare nessuna scuola del primo ciclo.

Capisco che per un professionista non sia facile avere rapporti di 
lavoro con le scuole per questi motivi e anche per motivi economici e 
burocratici. Penso però che nei confronti delle scuole ci voglia un po' 
di elasticità, disponibilità e passione, e allora si possono anche avere 
delle soddisfazioni, anche se arricchirsi lo vedo oggettivamente 
difficile ;-)

Tra l'altro, non so se ne siete al corrente, dal 2007 le scuole delle 
regioni Sicilia, Campania, Puglia e Calabria hanno avuto i finanziamenti 
PON (in media oltre un milione a scuola, di cui un terzo circa per hw e 
sw e il resto per la formazione). Il nuovo piano PON 
<http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/programmazione_2014_2020;jsessionid=6A6BA0DD96B8FDD7F3EF0E648D2422F9> 
prevede interventi anche per le scuole del resto d'Italia, anche se la 
cifra media sarà decisamente più bassa. Quindi le scuole potranno 
disporre di denaro e dovranno pagare i fornitori in tempi brevi, secondo 
la normativa UE. Perché non pensarci e proporre soluzioni basate sul sw 
libero?

Fabio

Il 23/10/2015 07:44, Francesco Colucci ha scritto:
> E' piu' semplice dal punto di vista burocratico organizzare corsi di 
> formazione per il personale interno (erogabili anche dalle sosieta' 
> disposte a fornire manutenzione) che non affidare la manutenzione 
> all'esterno. Prima di proporre/adottare un progetto ReteISI ad una 
> scuola, o in concomitanza con l'implementazione, occorrerebbe proporre 
> un corso di aggiornamento per personale interno. Non so se questo e' 
> accaduto. saluti. 

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