[trashware] burocrazia, donazioni fatture simboliche

Giuseppe D'Aquì giuseppe.da@gmail.com
Gio 8 Maggio 2014 21:40:46 CEST


Ciao Alessio,
un amico ci aveva spiegato, a suo tempo, che l'esistenza di un prezzo
di un determinato oggetto (riportata nei contratti di donazione, ecc)
serve a stabilire senza ambiguità che quell'oggetto non è un rifiuto:
se il proprietario scrive che quell'oggetto vale X (anche un euro), e
tu controfirmi, allora entrambi state dichiarando che non è un
rifiuto. Per la normativa una cosa è un rifiuto quando il proprietario
"se ne disfa": ma, se c'è un valore, lo sta vendendo, quindi non è un
rifiuto.

Una volta che voi lo avete "acquistato" è vostro, potete fare quello
che vi pare: come se l'aveste comprato in negozio o su ebay. Per le
donazioni che fate a terzi, considerate lo stesso principio (e lo
stesso modulo), in modo da essere tutelati se i destinatari dovessero
decidere di buttare tutto in un torrente.

State attenti ad eventuali componenti "consumabili": se ad esempio una
ditta vi dona 10 stampanti, che voi notate essere senza toner, e poi i
carabinieri trovano nel torrente di cui sopra un sacco con 10 toner,
con il logo della ditta, quelli della ditta potrebbero dire che li
hanno dati a voi (e avranno un contratto in mano per dimostrarlo). Per
cui se una stampante che ricevete non ha il toner, scrivete nella
colonna "note": "senza toner"; e così via per altre parti mancanti.

Infine, per evitare noie con gente mentalmente poco flessibile, usate
termini precisi: parlate sempre di oggetti "usati" (o altri sinonimi,
"obsoleti" "inutilizzati") e mai di rifiuti: i rifiuti hanno una
definizione particolare[1], una normativa particolare ecc ed è meglio
non essere nell'ambiguità. Anzi può essere interessante spiegare al
pubblico che una cosa che può avere ancora un valore non è un
"rifiuto": troppo spesso tendiamo ad applicare l'etichetta di
"rifiuto" alle cose che non stiamo utilizzando in quel momento, e
questo porta ad una società consumistica, all'usa e getta, ecc ecc.

Spero di esserti stato utile.

P.S.[1]: sulla definizione di rifiuto ho trovato questo:
[http://www.arpa.veneto.it/rifiuti/htm/r_l_definizione.asp]

Ciao,
--
Giuseppe

2014-05-08 20:15 GMT+02:00 Alemaio <alessiomaio@gmail.com>:
> Grazie Emiliano,
> è un documento completo e ben fatto.
> Il dubbio che sorge a noi rimane, cerco di spiegarmi meglio.
> Noi come associazione gestiamo un carico di pc (donati da utenti privati)
> dell'ordine di circa 10/20 anno, questi pc vengono destinati per attività
> associative e donazioni che facciamo verso altre associazioni o soci che ne
> fanno richiesta.
>
> Nell'ultimo anno sono capitate almeno tre offerte da aziende che smaltivano
> materiale informatico a fronte di una vendita (e quindi di uno scarico da
> parte loro) a prezzo simbolico (1 euro o giù di lì).
> A questo punto nasce il dubbio: noi questo materiale acquistato come
> dobbiamo gestirlo? lo possiamo donare, smaltire, regalare,  senza bisogno
> di tracciare la cosa, oppure dobbiamo fare delle fatture per dichiarare di
> non avere più in carico il materiale acquistato?
> Non vorremmo agire omettendo qualche procedura e per fare qualche attività
> moralmente etica (donazioni), ritrovarci indagati per traffico di rifiuti o
> cose del genere.
>
> Spero di essermi spiegato meglio e di essere di aiuto a qualche altro
> soggetto nella nostra situazione ;-)
>
>
> Il giorno 03 maggio 2014 09:43, Verde Binario <info@verdebinario.org> ha
> scritto:
>
>> Date: Tue, 29 Apr 2014 23:19:43 +0200
>>> From: Alemaio <alessiomaio@gmail.com>
>>>
>>
>>  Ciao a tutti,
>>>
>>
>> ciao!
>>
>>
>>
>>  Potete indicarmi qualche documento online, oppure darmi delle dritte
>>> (oggettive), per continuare questa attività?
>>>
>>
>> per le donazioni da privati, noi solitamente facciamo compilare e firmare
>> questo documento ad ogni donatore:
>>
>> http://verdebinario.org/files/contratto_donazione_entrata.pdf
>>
>> una versione leggermente modificata di un contratto che ci e' stato
>> "passato" dal LUG di reggio calabria anni fa.
>>
>> nel corso del tempo e' stato visto da un paio di avvocati e per quanto ne
>> sappiamo e' ok.
>>
>>
>> per quanto riguarda acquisti a cifre simboliche, cerchiamo di evitare,
>> credo sia successo una volta sola per una singola macchina quindi non ci
>> siamo fatti troppi problemi.
>>
>>
>> quando si tratta di enti pubblici ci accordiamo diversamente, seguendo la
>> burocrazia cxhe ci viene proposta. anche se spesso siamo noi a suggerire un
>> iter.
>>
>>
>>  Grazie a tutti
>>>
>>
>> spero di essere stato utile, ciao!
>>
>> emiliano
>>
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