[bglug] Dal blog di miguel de icaza

[Marco VEZZOLI]

elvis wrote:
> pare che i produttori di silicio stiano pensando di implementare un
> framework (Java, .NET, MONO o altra virtual machine) direttamente nel
> processore in modo da virtualizzare il tutto, battezzandolo come "nuovo
> assembly".
> In questo modo si renderebbero superflui addirittura i sistemi operativi!
> 
> Sarebbe una vera rivoluzione: tutto l'hw con un framework virtuale
> standard (guardacaso magari .NET) e il SW in formato semicompilato
> (quindi senza necessità di divulgare i sorgenti) uguale per tutte le
> piattaforme.
> 
> Forse per questo M$ sta facendo l'occhiolino a MONO? per tentare un
> monopolio globale?
> 
> che ne pensate?
> 

Penso che sarebbe un flop.
Storicamente sono state implementate diverse altre virtual machine su
silicio (per esempio quelle del lisp) e non hanno resistito a lungo; la
ragione e' che e' molto piu' facile e meno costoso correggere un bug
software che uno hardware.
Lo stesso vale per una nuova feature.
Per coprire le spese di creazione di un prodotto su silicio bisogna
produrre e vendere milioni di pezzi ed e' uno sforzo economico molto
superiore a quello di distribuire una patch (magari da mettere sulla
memoria flash di un dispositivo).
In altre parole se devo avere chip ovunque (nel frigo ,nell'auto, nel
multimedia casalingo etc) che paralno in java tra loro faccio meno
fatica (e sono piu' aggiornato) se lascio uno strato ulteriore di
software in mezzo.
Inoltre confondere java con un sistema operativo mi sembra eccessivo:
java e' sicuramente una grossa piattaforma ma non esiste ancora qualcosa
che dia l'interezza dei servizi (e della stabilita') di un buon sistema
operativo scritto in c.

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Marco Vezzoli	   tel. +39 039 603 6852
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