[bglug] [ot] privacy, profilazione e controllo
Marco Morosini
linux@marcomorosini.it
Mar 12 Lug 2011 14:00:42 CEST
Il 12/07/2011 13.05, Riccardo Pietta ha scritto:
> Il giorno 12 luglio 2011 11:12, Federico Ravasio
> <dark.raziel.lok@gmail.com <mailto:dark.raziel.lok@gmail.com>> ha scritto:
>
> Cavalcando l'onda della massima paranoia: quali sarebbero queste
> gravi conseguenze sulle persone che condividono 'sti dati
> "sensibili" con g, fb, ecc.?
>
> Provo a dire la mia.
>
> Il concetto di ciò che riteniamo "dati sensibili", al di là delle
> definizioni legali, può cambiare per ognuno.
> La questione sostanziale è la possibilità, aggregando le informazioni
> che metti nel contenitore, di capire chi sei, che gusti hai, come la
> pensi, ecc... E questo consente a chi aggrega i dati di fare diverse
> cose, alcune lecite e che magari ci fanno anche comodo: mi consigli il
> film da vedere, il ristorante dove cucinano bene i cibi che
> preferisco, ma anche tante altre che mi fanno anche paura: tipo capire
> i miei orientamenti sessuali, religiosi o politici, la mia condizione
> economica o di salute, ecc...
> Aggregando le informazioni puoi capire chi sono e quindi i miei dati
> sensibili anche senza che io li inserisca esplicitamente:
> potrebbe accadere che la tua compagnia assicurazione ti rifiuti il
> rinnovo della polizza sulla salute/vita perchè qualcuno gli ha venduto
> il tuo profilo dal quale risulta che siccome ti piace praticare sport
> estremi, che cambi spesso patner sessuale e che forse hai il diabete
> (una volta su FB hai chiesto dove trovare una farmacia aperta per
> comperare l'insulina per un tuo amico) allora sei un soggetto a
> rischio e quindi da non assicurare.
> La raccolta di informazioni viene fatta da sempre ma i sistemi
> informatici la rendono più rapida, efficace, semplice e, regalando
> servizi gratuiti, più pervasiva al punto da rendere l'utente stesso
> contento di fornire informazioni personali.
> Non credo utile demonizzare nessun servizio, però il problema della
> privacy esiste e soprattutto è importante che tutti siano consapevoli
> di quello che fanno e che sia chiaro se FB, G+, e gli altri usano o no
> le informazioni che ci mettiamo.
> Poi a ognuno la scelta di starci o meno, alle loro condizioni, purchè
> siano chiare.
>
> --
> Riccardo (via web)
>
>
>
> --
> Sito BgLUG:http://www.bglug.it
> Mailing list:http://lists.linux.it/listinfo/bglug
mi trovo d'accordo con te, aggiungerei anche che in Italia ancora no ma
in altri paesi per avere un lavoro puoi essere obbligato a fornire
utente e password di SN [1] e [2]
[1] http://news.cnet.com/8301-13578_3-10268282-38.html
[2]
http://www.employmentlawdaily.com/index.php/news/expert-says-policy-requiring-employee-to-give-employer-facebook-password-is-bad-idea/
ciao,
Marco
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