Manifesto e LinuxDay
William T. Mann
blug@lists.linux.it
Sun, 20 Oct 2002 21:26:01 +0200
Casper wrote:
>se qualcuno si attacca alla rete dell'azienda dove lavoro io ( e succede spesso con rappresentanti etc), nessuno firma niente, perchè l'amministratore di sistema decide LUI come ci si connette, dove si va, cosa si fa e cosa no. E' LUI che gestisce la rete e si assume la responsabilità con l'amministratore delegato se qualcosa va storto (lo pagano anche per questo) quando permette l'accesso verso l'esterno ad un portatile di un rappresentante.
>
E' invece il Comune (e gli altri enti) risponde per ciò che viene fatto
tramite la sua rete ed in caso che qualcuno commetta un qualche "reato"
siamo tenuti a poter fornire alle forze d'ordine (sempre dietro decreto)
le informazioni necessarie per rintracciare la persona/le persone che
cerchino. Noi non abbiamo le libertà che ci sono nel privato.
>Oppure la fiducia nelle persone che allestiranno il LinuxDay (BLUG) è ai minimi termini.
>Oppure pensano che siamo un gruppetto di craker in erba e magari anche smanettoni?
>Avete spiegato in comune la qualità della maggior parte delle persone che utilizzeranno la rete comunale?
>
Non c'entra niente questo discorso. Non è una cosa che il Comune ha
inventato per il BLUG -- questo vale per tutti coloro che utilizzano
accedano ad Internet attraverso la nostra rete interna ; cioè dai
dipendenti (incluso noi del CED) a chiunque altro. Poi ciò che si firma
è soltanto un documento in cui si evidenzia che ci sono dei log e che
possono essere consultati in caso di necessità dalle autorità di
magistratura. Ci si firma non la accettazione di tutto ma che sei
consapevole di questo fatto. Non sta scritto niente di responsabilità ma
è ovvio che se fai qualcosa che viene considerato reato e che vieni
denunciato da terzi e la polizia si presenta con regolare decreto per
poter consultare i log alla ricerca del colpevole noi non possiamo fare
altro che collaborare.
>
>forse è questo che succede quando ci sono di mezzo enti pubblici... non è colpa vostra, siete dei dipendenti, anch'io devo sottostare al mio caporeparto che mi piaccia o no.
>
Su questo non c'è dubbio...
>>Non centra nulla, non è il BLUG che firma ma te personalmente (come hai
>>scritto) anche se il BLUG fosse riconosciuto. Se viene un dipendente di
>>una ditta a fare lavori in Comune per qualunque motivo, non è la ditta
>>che firma ma il dipendent
>>
>>
>( sul serio?)
>
Sì. Che significato hanno le parentesi?
>Idem come sopra, non è più un problema... almeno per me.
>
Mi dispiace.
William