Riflessioni associative sparse...

[Dino Del Favero]

On Fri, Jul 09, 2004 at 03:41:56PM +0200, Licia wrote:
> Ciao a tutti...

Ciao

> a) se ci mettiamo in mente di seguire un progetto del genere occorre
> determinare bene gli obiettivi e il metodo con cui procedere...

Esatto, per questo nel mio post scorso ho cercato di dare/avere delle info
su come procedere, dato per scontato che il "lavoro" verrà eseguito, dovessi
anche esser l'unico a portare avanti tale attività, ma da quello che percepisco
mi sembra che siano in molti a voler partecipare.

> altrimenti rischiamo di fornire una caterva di input disomogenei
> che facilmente disorientano, invece di orientare...
> inoltre rischiamo di spendere energie inutilmente in sforzi che non
> tendono allo stesso obiettivo.
> b) analogamente prima di procedere a formulare ipotesi complesse
> e` meglio capire bene di cosa stiamo parlando ed avere ben presenti
> le esigenze e le aspettative che ci sono da parte della scuola...

Credo che basti chiedere...

> la soluzione che verra` proposta andra` pensata e calibrata sulla
> realta` con la quale andiamo ad interagire. Quindi benissimo lo scambio
> di idee su software vario, ma...

Concordo

> c) facciamo bene i conti con i tempi e con la nostra reale disponibilita`...

Credo che questo sia un' attività molto diversa da quella di "divulgazione",
per i tempi non credo che le attività della scuola inizino prima della metà
del mese di settembre, quindi abbiamo molto tempo, inoltre non serve che per
ogni intervento sulla/e macchina/e dobbiamo recarci per forza nell'
istituto, basta che installiamo la "base", configuriamo il firewall e poche
altre cose e poi possiamo finire il lavoro comodamente a casa.

> qui e` necessario che chi dice di esserci poi effettivamente porti
> a termine il proprio impegno (o che in caso di sopraggiunti problemi
> sia estremamente chiaro sulla propria disponibilita`)... nessuno e`
> obbligato a fare niente, ma sulle persone e` bene poter contare.

Esatto

> coinvolgiamo altra gente ed e` il caso di dimostrarsi affidabili...

Non mi sembra che ci siamo mai dimostrati inaffidabili...

> 2) una cosa che mi lascia un po' perplessa in tutta questa storia
> e` l'ipotesi del compenso... istintivamente una cosa "a compenso"
> non la vedo tra le attivita` istituzionali di un LUG, insomma non mi
> sembra opera di volontari, ma lavoro da professionisti...

Ma, per come la vedo io, il compenso non deve intendersi restrittivamente
come donazione pecuniaria, ma può essere intesa come offerta di ospitalità
in occasione del LD o di altre manifestazioni, oppure la donazione di
macchine dismesse (che credo sia possibile senza grandi difficoltà per le
associazioni).

> Ok, il tutto puo` essere completamente simbolico e i limiti di quello
> che si puo` o non si puo` fare come APS (che comunque ancora
> non siamo) probabilmente puo` spiegarlo meglio Max, ma la mia
> idea e` che il nostro tipo di intervento sia "per la diffusione del
> software libero" e che dovrebbe mantenere una caratteristica di
> "cosa che si fa a tempo perso" con i limiti e lo spirito un po' di
> divertimento che questo comporta...
> Una differente configurazione, secondo me, andrebbe lasciata
> ad un ambito lavorativo che non ha molto a che fare con le attivita`
> di un lug...
> Vabbe` saro` io che esagero, ma la questione mi ha posto un
> problema filosofico e ve lo rigiro...
> 
> Ciao
> 
> Licia

Ciao
Dino

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