quo vadis? (un po' lungo)

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Ven 3 Mar 2006 22:46:18 CET


Davide Zanon ha scritto:

[...]

> coloro che /vivono/ in questo campo nei vari sensi) mollemente ad un 
> cambiamento che ai miei occhi e' terrificante ed imposto. 

Già...

> Io _non voglio_ che un entita' pandimensionale la cui proiezione nella nostra 
> dimensione e' un sistema di chip e software ( ;-) ) mi protegga da virus che 

Ma allora... siamo già scesi al 4o posto??? ;)

> non mi faranno mai nulla (so che e' un esempio immensamente infimo ma e' una 
> delle cose che mi vengono in mente), non lo capiscono? Io voglio poter fare 
> cio' che mi pare con il mio computer, se compio reati potro' essere 
> perseguito, ma non va assolutamente bene che mi si impedisca preventivamente 
> di compiere azioni che quell'entita' non gradisce. E' la traslazione del 
> principio della guerra preventiva, sulla quale la mia opinione e' chiara.

Bravo Davide, bel pensiero chiaro.
Sono contento di leggervi così, già mi sento meno "solo"...

[...]

> situazione era simile... Io sono di tendenza paranoico, ma in questo caso 
> temo anche di essere troppo poco preoccupato. Ho l'impressione che i nostri 
> diritti di liberta' rischino di finire spazzati via per lasciar posto ad 
> un'autostrada di vita informatica molle, comoda e sotto il controllo di un 
> qualche brutto ottuso e superpotente prostetnico Vogon (so che la 
> similitudine e' troppo tirata e c'entra di piu' 1984, ma viva la fantasia!)

A prescindere dal fatto che mi pare davvero che stiamo tutti ascoltando 
strane aberranti poesie (ma che è sta cosa che i chip mi difendono dai 
virus? Hai perfettamente ragione tu!!!) ho la sensazione che la visione 
riportata in 1984 sia quasi meno-peggio di quello cui stiamo per andare 
incontro (anche se le considerazioni sulla manipolazione della lingua 
sono di un'attualità inquietante...)

E c'è di più! Oltre a queste considerazioni, che sono su scala globale 
(qui o altrove sarà lo stesso) ci mettiamo anche dell'italianico 
"nostro", con una sorta di censura preventiva su alcuni siti. Pratica 
molto pericolosa. So che sono andato un po' OT, ma visto che stiamo 
parlando di preoccupazioni, condisco anche con questa...

[...]

> legarmi a prima, sarebbe bello potessimo agire da delfini, giocando pero' in 
> anticipo...) (purtroppo, conoscendomi, il massimo che faro' sara' parlarne in 
> famiglia e a qualche amico che tendenzialmente preferira' giocare a Call of 

Beh, siamo qui solo per parlarne, infondo! Mica dobbiamo cambiare il 
mondo. Magari parlandone potremmo fare in modo che piccoli contributi 
messi assieme aiutino il mondo a non scivolare via in malo modo, no?

Quindi Davide, scopro che pur essendo delle "isole" siamo già alcuni a 
condividere le stesse preoccupazioni.

Beh, che altro aggiungere?
Addio, e grazie per tutto il pesce!

max.


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