[Tech] Apprendimento e tutors

Leandro Noferini leandro@firenze.linux.it
Mar 12 Dic 2000 15:46:02 CET


"scm" <scm@datamoda.it> writes:

> Certo, quello che dici è indubbiamente vero. Si comincia più o meno
> nel marasma per poi affinare le conoscenze relativamente
> all'indirizzo che si vuole prendere.

Secondo me invece vale l'opposto: si deve cominciare dandosi degli
obbiettivi precisi e poi via via si cerca di allargare i propri
orizzonti.

> Ho soltanto una perplessità che riguarda i tempi e i modi. Imparare
> un nuovo sistema operativo ed applicativi non è cosa da poco
> soprattutto per chi come me ha alle spalle studi ed esperienze in
> settori diversi da quello informatico e si trascina dietro
> inevitabili lacune di carattere generale.

Vero a maggior ragione per un sistema operativo complesso come Linux.

> Inoltre, più o meno, la giornata è dedicata a svolgere un'attività
> lavorativa e quindi il tempo a disposizione è limitato. Muoversi in
> questo contesto da autodidatta mi sembra un'impresa con scarse
> possibilità di successo.

Non è tanto vero, anche se dipende chiaramente dalla voglia e dal
tempo che si dedicano alla cosa.

> Secondo me sarebbe necessario venissero formulati dei programmi da
> seguire sia di carattere generale che suddivisi per indirizzo, con i
> relativi riferimenti al materiale necessario per l'apprendimento ed
> individuare gruppi di referenti ai quali potersi appoggiare.

Il problema è che con Linux puoi fare davvero cose molto differenti e
pensare dei corsi che guidino tutti allo stesso modo è veramente molto
difficile. In effetti è il problema che abbiamo incontrato quando
abbiamo tirato fuori il programma per il corso del Flug: però lì la
situazione era semplificata dal fatto che il corso fu inteso per
principianti assoluti, quindi tutti allo stesso livello e che non li
si voleva portare a chissà quale livello ma a dare la capacità di
capire cosa stavano facendo per poi andare avanti.

> Molto probabilmente sto farneticando ma proprio in virtù della
> filosofia "free software" che sta dietro a Linux mi sembrerebbe
> molto importante che ci fosse una struttura capace di indirizzare,
> di alfabetizzare e perché no, anche di specializzare.

Chiedi troppo o per lo meno lo chiedi alle persone-situazioni
sbagliate: il Flug, così come molti altri lug e strutture affini,
fanno quello che possono per aiutare chi si avvicina a Linux, ma
chiedere lezioni personali mi pare un po' troppo.

:-)))

> In fondo rappresenterebbe un investimento a vantaggio di tutti nel
> medio-lungo termine e probabilmente non superiore a quello attuale,
> solo in veste strutturata ed organizzata ed indubbiamente con
> risultati ben diversi.

Un'ottima cosa da chiedere a chi di mestiere fa il pedagogo o
organizza il lavoro pedagogico ma un po' al di là delle possibilità di
un gruppo di volontari come il Flug.

> Mi farebbe piacere leggere altre opinioni.

Eccotele.

-- 
Ciao
leandro
Email: leandro@firenze.linux.it
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