[Tech] tiscalisat e modem gillat
Vanni Guarnieri
guarnier@arcetri.astro.it
Mer 3 Lug 2002 16:33:39 CEST
On Mon, 1 Jul 2002, Marco Ermini wrote:
> Le onde, luce o radio, sono sempre onde, da Maxwell in poi. L'effetto di
> rifrazione per i CB puo' esserci, ma non e' detto che sia in atto quando lo
> usi, non puoi saperlo. Io non vedo proprio quale problema ci sia a trasmettere
> onde radio orientate, delle ampiezze o frequenze usate commercialmente, tra
> due punti a vista.
le onde sono onde, come dici tu, anche da prima di maxwell, il fatto e'
che si propagano in modo molto differente a seconda della frequenza. non
e' affatto vero che non possiamo sapere cosa accade. lo sappiamo
molto bene, invece.
le frequenze 'CB' si collocano intorno ai 30 MHz e hanno un meccanismo di
propagazione a lunga distanza governato dalla riflessione (non dalla
rifrazione, che e' trascurabile) tra strati ionizzati dell'atmosfera.
in questo modo si possono collegare punti non visibili direttamente tra
loro, cioe' superare l'orizzonte ottico.
e sappiamo anche che di notte la cosa non funziona, visto che gli strati
di cui sopra si dissolvono e il meccanismo 'salta'.
le trasmissioni digitali in onda corta devono avere, per tener conto di
questo fenomeno, caratteristiche particolari, visto che la riflessione
introduce ritardi di fase nel segnale dovuti a cammini leggermente
differenti. in sostanza si tratta di protocolli a correzione d'errore.
a 2.4 Ghz la lunghezza d'onda e' circa 100 volte piu' piccola e la
propagazione assume modalita' completamente differenti, simili a quella di
un fascio di luce.
se i due punti non si vedono, non e' possibile collegarli.
se si vedono, punti le antenne, accendi trasmettitore e ricevitore e inizi
a trasmettere.
inoltre la banda, ovviamente a 2.4 Ghz e' molto maggiore di quella a 30 MHz.
un esempio di collegamento punto punto in banda ISM e' riportato in:
http://www.garr.it/ws4/presentazioni.shtml#massimino
vanni
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